La Storia della Libreria Bocca di Milano: uno scrigno di bellezza tra libri d’arte e tradizione

0
2728
Libreria Bocca
Libreria Bocca

La Storia della Libreria Bocca

Nel cuore di Milano, nella cornice della Galleria Vittorio Emanuele, si trova una libreria storica che racconta una tradizione fatta di meravigliosi libri d’arte, monografie d’artista e opere d’arte. Una libreria che è stata – ed è ancora oggi – un punto di riferimento per gli amanti dell’arte, gli appassionati lettori e i collezionisti di libri dedicati ad artisti, mostre ed approfondimenti culturali. Bottega Storica del Comune di Milano dal 2005, Locale Storico della Regione Lombardia dal 2006, la Libreria Bocca è stata eletta dal FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, luogo del cuore nel 2007.

 

Una lunga storia

Era il lontano 1775, quando a Torino aprì la prima Libreria Bocca fondata dai fratelli Giovanni Antonio Sebastiano e Secondo Bocca, nativi di Asti. In quell’anno nasceva William Turner, Volta inventava l’elettroforo e in America scoppiava la Guerra di Indipendenza. Cinque sono state le sedi della libreria in passato: Parigi, Firenze, Roma, Torino e Milano, l’unica sopravvissuta. Quasi 250 anni dopo, la libreria Bocca in Galleria a Milano è forse la più antica azienda libraria rimasta in attività e non smette di essere un’eccellenza.

Libreria Bocca

Le sorti dell’azienda per lungo tempo hanno seguito l’evoluzione storica e culturale Italiana: i Bocca stampavano infatti per Casa Savoia. Una azienda che annovera tra i suoi autori grandi nomi: Gioberti, Pellico, Previati, Segantini, Nietzsche, Kierkegaard, Freud. Opere come “Le mie prigioni” del 1832 di Pellico hanno contribuito a sconvolgere antichi equilibri sociali o ad aprire, come nel caso de “L’interpretazione dei sogni” di Freud, nuovi sentieri all’evolversi del pensiero umano.

La Libreria oggi

Dal 1979 le sorti dell’azienda, passata negli anni dalle mani dei Bocca a quelle dei Dumolard, dei Calabi, dei Mauri, sono nelle mani della famiglia Lodetti. Oggi alla Bocca incontriamo Giorgio Lodetti, figlio di Giacomo Lodetti, presidente dell’Associazione botteghe storiche di Milano, che gestisce questo luogo di cultura e bellezza. Chi come la nostra redazione conosce e ha frequentato questa libreria, la potrebbe definire come un salotto letterario: si parla di cultura e di arte, si scelgono libri antichi e preziosi ma anche le ultime pubblicazioni: la parola chiave è “qualità”.

Libreria Bocca

Oltre la carta stampata: la social tv della Libreria Bocca

Se i protagonisti della Libreria Bocca sono indubbiamente i libri d’arte stampati, Giorgio Lodetti ha saputo ben tenersi al passo coi tempi: il Salotto Culturale è infatti andato on line ottenendo in breve tempo un grande successo. I protagonisti sono sempre i libri – ovviamente – con gli autori che si raccontano su # tvl/bocca . Oggi questo luogo permeato di arte e cultura a metà tra un salotto e una libreria è riconosciuto come “Locale Storico d’Italia” con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Potete andare alla Bocca – scrigno di bellezza e cultura – per comprare un libro d’arte o una rara edizione o semplicemente entrare in libreria per chiacchierare con Giorgio e con chi, come voi, ama l’arte, i libri e la cultura.

Libreria Bocca
Galleria Vittorio Emanuele II 12, 20121 Milano – Italy – http://www.libreriabocca.com

Articolo precedenteLa mostra: Aron Demetz. Autarkeia II. Il richiamo della materia
Articolo successivoAnalisi dell’opera: Ronda di notte di Rembrandt van Rijn
Rebecca Pedrazzi
Classe 1982, laureata in Storia e Critica dell’Arte presso l’Università degli Studi di Milano con la tesi “Il Mercato dell’Arte nel decennio 1998-2008”. Dopo la laurea viaggia in Europa e si trasferisce a Londra. Rientrata a Milano, la sua città natale, lavora come Art-Advisor e commerciale nel settore Luxory. Ha collaborato con diverse testate, online e cartacee, con articoli di approfondimento sull’arte. Dopo aver conseguito il patentino da giornalista pubblicista, fonda nel 2017 NotiziArte, website di notizie d’arte e cultura. É autrice del libro "Futuri possibili. Scenari d'arte e Intelligenza Artificiale" edito con Jaca Book nel 2021.