La Ronda di notte (De Nachtwacht) è un capolavoro del maestro olandese Rembrandt van Rijn. È un dipinto olio su tela che misura 359×438 cm, realizzato nel 1642 e oggi conservato nel Rijksmuseum di Amsterdam.
«È così pittorica nella concezione, così impetuosa nei movimenti e così fortemente espressiva che i quadri che gli figurano accanto nella sala sembrano al confronto carte da gioco» Samuel von Hoogstraten, allievo di Rembrandt
Descrizione del dipinto Ronda di Notte
Quest’opera rappresenta la Gilda degli archibugieri di Amsterdam: nel dettaglio il capitano Frans Banning Cocq, con il suo luogotenente Willem van Ruytenburgh, nel momento in cui impartisce l’ordine di iniziare la marcia. Questo dipinto inizialmente era chiamato “La compagnia di Frans Banning Cocq e Willem van Ruytenburch” e successivamente è stato ri-soprannominato come “Ronda di notte” per lo sfondo scuro che da subito l’impressione di una scena notturna. Questo è un capolavoro assoluto (è il più grande ritratto dell’epoca barocca olandese) e colossale: sia per via delle dimensioni grandissime ma soprattutto per l’eccezionale uso della luce.
La Ronda di notte: analisi storica
Il capitano (e i diciassette membri della milizia civica) commissionò intorno al 1639 l’opera/ritratto ufficiale a Rembrandt. Rembrandt dipinse la Ronda di notte quando era all’apice della sua carriera: aveva a 36 anni e i suoi lavori erano apprezzati in tutta Europa. Poco tempo prima, nel 1632, Rembrandt aveva realizzato il dipinto “Lezione di anatomia del dottor Tulp” I diciotto nomi dei committenti compaiono in uno scudo sullo sfondo – sebbene i personaggi nel dipinto sono ben 34. Tra i componenti della gilda osserviamo un uomo sullo sfondo, ritenuto essere l’autoritratto dell’artista. Rembrandt fu pagato 1.600 fiorini per realizzare l’opera – una cifra importante per l’epoca.
“Un quadro è finito quando l’artista dice che è finito”. Rembrandt van Rijn
Lo stile
La Ronda di notte è un capolavoro indiscusso non solo del XVII secolo ma di tutta la storia dell’arte. L’uso del colore e quei tecnicismi che creano effetti di luce che possiamo qui ammirare ci confermano l’abilità di Rembrandt come pittore. Nella Ronda di notte l’illuminazione è laterale, quasi radente. La luce illumina il capitano Frans Banning Cocq e il suo aiutante. Osserviamo i contrasti tra le zone d’ombra e le zone illuminate che evidenziano la scena centrale, la ragazza a sinistra, alcuni volti, le armi e gli strumenti che accompagnano il gruppo come il tamburo nel bordo di destra.
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