Un tuffo nel fascino del Romanticismo
“Romanticismo” è un’esposizione inedita che invita il visitatore a scoprire ed approfondire un movimento pieno di fascino e ricco di innovazione. In mostra si potranno ammirare 200 opere di artisti sia italiani che stranieri, da Hayez a Corot, da Turner a Caspar David Friedrich – tutte opere di grande intensità, capolavori in cui immergersi e molti dipinti mai esposti prima in Italia. Molta attenzione è stata posta infatti sulla scelta delle opere da esporre, che documentano il fervente dibattito artistico/culturale tra l’Italia, l’’Inghilterra, la Francia e i paesi del Nord, la Germania e l’Impero austriaco negli anni che partono dal Congresso di Vienna alle rivoluzioni che nel 1848. L’esposizione è curata da Ferdinando Mazzocca, professore e storico dell’arte tra i maggiori conoscitori dell’arte dell’ Ottocento italiano.
Le sezioni della mostra
L’esposizione “Romanticismo” è suddivisa in 17 sezioni: 12 ospitate presso le Gallerie d’Italia e 5 al Museo Poldi Pezzoli. Il primo tema esposto è il paesaggio, indagato in tutte le sue sfumature, verso una visione più intimistica fino a toccare il tema del sublime. Il percorso procede con i ritratti, il nudo, la spiritualità e la pittura storica. Una sezione del Museo Poldi Pezzoli è interamente dedicata a Dante, celebrato qui anche in chiave risorgimentale come padre della lingua italiana. Dulcis in fundo troviamo in esposizione alcuni costumi di scena delle più famose opere ottocentesche provenienti dal Teatro La Scala (Nabucco, Anna Bolena – indossato da Maria Callas –, Lucia di Lammermoor)- e ancora alcuni video delle opere liriche e di film ispirati ad esse. Il Presidente Emerito Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, ha commentato: “[…] il percorso illustra un’appassionante stagione artistica e culturale, che vide l’Italia confrontarsi con la modernità alla ricerca di un’identità nuova”
Le opere in Mostra
Tra le opere dei Romantici Italiani troviamo: Giuseppe Pietro Bagetti, Luigi Basiletti, Ippolito Caffi, Giuseppe e Carlo Canella, Giovanni Carnovalidetto il Piccio, Massimo d’Azeglio, Giovanni Battista De Gubernatis, Salvatore Fergola, Francesco Hayez, Domenico e Girolamo Induno, Angelo Inganni. Giovanni Migliara, Giuseppe Molteni, Natale Schiavoni. Tra gli artisti di diversa nazionalità: Caspar David Friedrich, Franz Ludwig Catel, Joseph Mallor, William Turner, Jean-Baptiste-Camille Corot, Sil’vestr Feodosievic Šcedrin, Franz Vervloet, Lancelot-Théodore Turpin de Crissé, Karl Pavlovic Brjullov, Friedrich von Amerling, Ferdinand Georg Waldmüller, Léopold Robert. Oltre ai dipinti, troviamo importanti sculture di tre straordinari maestri – i toscani Lorenzo Bartolini e Pietro Tenerani ed il ticinese Vincenzo Vela.