Milano. Dal 9 Febbraio 2020, Palazzo Reale riaprirà le sue porte al pubblico con una serie di mostre davvero interessanti. Nell’attesa della riapertura della mostra “Divine e Avanguardie. Le donne nell’arte russa”, Palazzo Reale ha organizzato un interessante e ricco cartellone di attività tutte in diretta: lezioni, visite guidate, laboratori per bambini. Tutte le informazioni, tariffe e modalità di prenotazione: www.palazzoreale.it e www.divineavanguardie.it
“Divine e Avanguardie. Le donne nell’arte russa”
La mostra “Divine e Avanguardie. Le donne nell’arte russa” è promossa e prodotta dal Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e CMS Cultura ed è dedicata alle donne artiste in Russia. In scena le donne protagoniste di un’atmosfera culturale, storica e sociale davvero straordinaria, che ci raccontano la loro arte e il loro percorso attraverso 80 capolavori provenienti dal Museo di Stato Russo di San Pietroburgo.
Vi segnaliamo qui gli appuntamenti/lezioni che ci porteranno alla scoperta di queste straordinarie donne artiste Russe. Le Lezioni si tengono online su piattaforma zoom, sono della durata di 60 minuti circa e costano 5 euro + diritti di prevendita. Ogni lezione sarà tenuta da un grande nome del mondo dell’Arte: dallo storico dell’Arte Stefano Zuffi a Evgenija Petrova, Direttore Scientifico del Museo di Stato Russo di San Pietroburgo e curatrice della mostra “Divine e Avanguardie.
“Divine e Avanguardie. Le donne nell’arte russa”: Le Lezioni online
-
29 gennaio ore 18 – Stefano Zuffi – Il percorso, l’allestimento, le scelte: il cantiere della mostra
Stefano Zuffi, storico dell’arte milanese, membro del comitato scientifico di Divine e Avanguardie, si dedica alla divulgazione culturale attraverso la pubblicazione di libri (oltre100volumi, alcuni dei quali tradotti in diverse lingue straniere ), curatela di importanti mostre d’arte, trasmissioni radiofoniche e collaborazione a riviste. È vicepresidente delle associazioni Amici di Brera e Amici del Museo Poldi Pezzoli, in un racconto del dietro le quinte di Divine e Avanguardie che svela alcuni retroscena di autori e dipinti.
• 12 febbraio ore 13 – Margherita Belgiojoso – Là dove si inventano i sogni
Giornalista professionista e scrittrice, Margherita Belgiojoso, nata e cresciuta a Milano, è autrice del libro di successo “Là dove s’inventano i sogni. Donne di Russia” edito da Guanda in cui si tratteggia la storia della Russia attraverso la vita di poetesse, scrittrici, ballerine, rivoluzionarie e artiste, Anna Achmatova, Nina Berberova, Lili Brik e tante altre, attraverso le loro storie emerge un mondo affascinante che ritroviamo anche in mostra. Presentazione del libro tra arte, storia e letteratura
-
19 febbraio ore 18 – Micol Forti – Le donne e il lavoro
Micol Forti dirige la Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani. Ha insegnato museologia presso la Sapienza di Roma, è consultore del Pontificio consiglio della cultura e membro della Consulta femminile dello stesso dicastero. Numerose le curatele di esposizioni tra cui il Padiglione Vaticano alla 55 e 56 Biennale d’Arte di Venezia. Presenta l’indistricabile rapporto tra le donne e il lavoro tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900, il loro ruolo nella storia della Russia e della rivoluzione artistica e storica inanellando le opere presenti in mostra con riferimenti e collegamenti d’arte.
• 23 febbraio ore 18 – Maria Chiara Pesenti – Dall’icona al ritratto
Maria Chiara Pesenti, docente di Lingua e Letteratura russa presso l’Università degli studi di Bergamo, si occupa di iconografia popolare in ambito russo, è autrice di contributi sul teatro russo del ‘700, sulla cultura artistica nella Russia fra ‘700 e ‘900, nel confronto fra i canoni propri della cultura antico-russa e le influenze culturali occidentali. Prendendo le mosse dalle opere esposte, una lezione per approfondire come, a differenza dell’Europa, fino alla fine del ‘600 in Russia non esistesse la cosiddetta “pittura laica” e l’arte visiva fosse costituita essenzialmente dalle icone.
• 26 febbraio ore 18 – Rosanna Casari – Il mondo mercantile russo nell’arte. Storia e simbolo
Rosanna Casari, già professore ordinario di Lingua e Letteratura russa presso l’Università di Bergamo, studiosa dell’opera di Dostoevskij, nelle sue ricerche ha anche privilegiato luoghi di intersezione tra letteratura e serie extraletterarie. Particolare attenzione ha rivolto poi alla presenza del mito antico in Turgenev, Dostoevskij, Tolstoj e ai rapporti culturali italo-russi. Partendo dal maestoso dipinto di Boris Kustodiev “La moglie del mercante con lo specchio” una lezione per conoscere i codici di questa classe sociale.
• 4 marzo ore 16 – Evgenija Petrova – Goncharova, Popova, Ekster: le Amazzoni delle Avanguardie.
Evgenija Petrova, Direttore Scientifico del Museo di Stato Russo di San Pietroburgo e curatrice della mostra “Divine e Avanguardie. Le donne nell’arte russa”, in diretta dal Museo Russo e in vista della festa della donna molto partecipata in Russia, presenta alcune delle artiste, la cui attività è stata ispirata da diversi aspetti e forme dell’avanguardia e che, con la loro arte, hanno influenzato generazioni successive, ciascuna con un proprio uno stile personale. Traduzione consecutiva.
Visite virtuali alla mostra “Divine e Avanguardie. Le donne nell’arte russa”
Oltre a queste interessanti lezioni, Palazzo Reale propone al suo pubblico una visita virtuale, con la guida d’eccezione di Stefano Zuffi, membro del comitato scientifico dell’esposizione: alla scoperta delle straordinarie opere della mostra “Divine e Avanguardie. Le donne nell’arte russa”. Le visite virtuali si terranno su piattaforma Zoom nelle seguenti date:
- Venerdì 5 febbraio ore 11
- Martedì 16 febbraio ore 18
- Sabato 20 febbraio ore 18