Bright Ecologies Caretto/Spagna: experiences, forms, materials

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Bright Ecologies Caretto/Spagna: experiences, forms, materials
Bright Ecologies Caretto/Spagna: experiences, forms, materials
Bright Ecologies. Caretto/Spagna: Experiences, Forms, Materials è il nuovo libro di Caretto/Spagna, a cura di Giorgina Bertolino, Francesca Comisso, Cecilia Guida, Alessandra Pioselli, edito da Viaindustriae publishing con Les presses du réel (2024) e realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, nell’ambito del programma Italian Council (dodicesima edizione, 2023).

Bright Ecologies. Caretto/Spagna: Experiences, Forms, Materials

Precursori delle pratiche artistiche impegnate in chiave ecologica, Caretto/Spagna identificano nell’arte il campo di un’esperienza radicale di apertura, di ricerca indisciplinata e di engagement con le “cose” del mondo: la terra, i semi, le persone, le rocce, il museo, il fiume, la cava, l’albero, i microrganismi. Il volume Bright Ecologies. Caretto/Spagna: Experiences, Forms, Materials ripercorre e documenta il loro lavoro ventennale, orientato da linee di ricerca incentrate sulla cura, la trasformazione della materia e le sperimentazioni sulla forma, concretizzate in sculture, installazioni site specific, laboratori e residenze, azioni e progetti collettivi fondati sull’incontro, il processo, il dono, le esperienze di partecipazione e co-autorialità.
La pratica artistica di Caretto/Spagna, condivisa dal 2002, è segnata da una matrice filosofica, poetica e fortemente politica che si esprime nelle forme dell’attivismo e nella riflessione su questioni oggi al centro del dibattito teorico e artistico internazionale, in parallelo all’affermarsi delle filosofie postumaniste ed ecocentriche, dei nuovi materialismi e al crescente allarme per il cambiamento climatico.
La pubblicazione di Bright Ecologies. Caretto/Spagna: Experiences, Forms, Materials offre la prima visione d’insieme del lavoro di Caretto/Spagna, in una corposa monografia che intreccia l’approccio interpretativo a quello documentario, la lettura critica e teorica al regesto e alla ricostruzione di un ampio itinerario, attraverso le schede e un ricco apparato di immagini. Esito del confronto fra gli artisti, le curatrici, l’editore, Bright Ecologies è un libro-dispositivo che fornisce a chi legge più punti di ingresso. Strutturato in tre parti, si apre con il saggio dell’antropologo Tim Ingold, con i testi delle curatrici (Francesca Comisso, Cecilia Guida, Giorgina Bertolino) e una serie di letture trasversali (Riccardo Venturi, Giusi Diana, Alba L’Astorina, Marie-Anne Lanavère). La sezione centrale della monografia è dedicata all’archivio, curato da Alessandra Pioselli in collaborazione con Caretto/Spagna. A partire da concetti chiave, è organizzato in dieci sezioni: Tutte le Cose che Sono, Domesticazioni, Abitare, Suolo come Esperienza, Materia in-formazione, Tempo Abissale, Montagne Acque, Divinazioni, Materie Oscure, Museo come Ecosistema. La documentazione di oltre 50 progetti è seguita da dieci racconti, dieci testimonianze commissionate dagli artisti a persone che hanno partecipato direttamente alle diverse esperienze. La conversazione tra Caretto/Spagna e Alice Benessia e gli apparati, costituiscono la terza sezione della monografia.
Il volume è frutto del concorso e del sostegno di una coralità di istituzioni, enti e organizzazioni. Promosso da Munlab Ecomuseo dell’Argilla di Cambiano (TO) e IREA-CNR (Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche), è stato realizzato grazie al sostegno della Direzione Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, nell’ambito del programma Italian Council (dodicesima edizione, 2023).
Conta sul concorso di una pluralità di partner culturali: Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, Biella; COAL, Paris, Francia; Facultad de Bellas Artes de San Carlos, Universidad Politécnica de Valencia, Spagna; Fondazione Merz, Torino; Fondazione Zegna, Trivero, (BI); Fundacja Ziemniaki i, Varsavia, Polonia; Mart, Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto; Moray House School of Education, Institute for Education, Teaching and Leadership (IETL), University of Edinburgh, Scozia; MUDAM Luxembourg (Musée d’Art Moderne Grand-Duc Jean), Lussemburgo; MUSE Museo delle Scienze di Trento; Musée Gassendi / CAIRN, Digne-les-Bains, Francia; MuseumsQuartier, Vienna, Austria; PAV – Parco Arte Vivente, Torino; Publics, Helsinki, Finlandia; Sunaparanta Goa Centre for the Arts, Goa, India.
È stato pubblicato anche grazie alla sponsorizzazione di: Fondazione della Comunità Chierese; Fondazione Zegna, Trivero, (BI); Massimo Fariello; Barbara Frandino; Valerio Manghi; Maurizio Montesion – MDM, Torino; Moray House School of Education, Institute for Education, Teaching and Leadership (IETL), University of Edinburgh, Scozia; T2D spa, Verona.
L’editore del volume è Viaindustriae publishing (Foligno), in co-edizione con l’editore francese Les presses du réel (Dijon).