L’Open Call BABEL REBUILT sul tema “ambiguità del linguaggio”

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L’Open Call BABEL REBUILT
Etel Adnan, Untitled, 2010. Collection of Karen E. Wagner and David L. Caplan, New York. © ETEL ADNAN

Quando il linguaggio viene meno cosa rimane?

Cosa accade quando la Parola viene intesa come Segno? 

Video Sound Art torna a produrre e a selezionare nuove opere attraverso una chiamata rivolta ad artisti, performer, ricercatori e architetti: Open Call BABEL REBUILT

In occasione della XIII edizione del Festival, in programma a Novembre 2023 nelle città di Brescia, Milano e Bergamo, l’Open Call BABEL REBUILT prende le mosse dalla ricerca condotta dal dipartimento curatoriale di VSA sulla natura ambigua del linguaggio – strumento di creazione e comunicazione indispensabile, quanto imperfetto. BABEL REBUILT si sforza di costruire collettivamente nuove forme di immaginazione, conoscenza e resistenza.

“Ispirandosi al testo “ أجنبية بلغة الكتابة / To Write in a Foreign Language” (2000) della scrittrice e artista libanese Etel Adnan e al dipinto aborigeno “Ngurrara II” (1997), i partecipanti sono invitati a sperimentare il potenziale creativo che risiede nello scarto, o slittamento, esistente tra diverse forme di linguaggio. Sono invitati a sottoporre la loro candidatura artisti, performer, progettisti, ricercatori, scrittori, architetti attraverso produzioni letterarie, attivazioni performative, composizioni sonore, opere audio-video e interventi scultorei. Il vincitore riceverà un premio economico e sarà supportato dallo staff curatoriale e tecnico durante la residenza e l’esposizione del progetto al pubblico in occasione la XIII edizione di Video Sound Art a Brescia.”

L’ Open Call BABEL REBUILT

Deadline: 10 agosto 2023.

Proclamazione vincitori: 4 settembre 2023.
Periodo di residenza: 18 – 30 settembre 2023
Presentazione al pubblico: novembre 2023

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Sono invitati a sottoporre la loro candidatura artisti, performer, progettisti, ricercatori, scrittori, architetti la cui ricerca rientra nell’ambito di una riflessione o problematizzazione del tema “ambiguità del linguaggio”. Può essere prevista la realizzazione di produzioni letterarie, attivazioni performative, composizioni sonore, opere audio-video (anche computer-generated imagery), interventi scultorei. Vengono incoraggiate idee progettuali dirette all’espansione o allo sviluppo di fasi successive di un progetto già avviato. E’ possibile partecipare individualmente o in gruppo. Tutti i lavori inviati saranno presi in considerazione e visionati attentamente dalla giuria. Al termine della residenza, il progetto selezionato sarà presentato al pubblico durante la XIII edizione di Video Sound Art Festival, in programma nel mese Novembre 2023 a Brescia e a Milano.

Ai candidati viene richiesto di inviare:

● una presentazione della propria ricerca tramite portfolio e/o link al sito web;
● un documento di presentazione del progetto (massimo 3.000 caratteri, spazi esclusi) contenente: titolo, concept, metodologia di ricerca, scheda tecnica ed eventuale materiale visivo;
● dati personali (nome, cognome, indirizzo di residenza, email, recapito telefonico).

Il materiale, da inviarsi all’indirizzo email opencall@videosoundart.com, non deve superare i 3 MB.
Deadline: 10 Agosto 2023, entro le ore 11:59 pm.

PERIODO DI RESIDENZA E CONTRIBUTO 

Il vincitore, supportato dallo staff curatoriale e tecnico, parteciperà ad una residenza artistica di due settimane (18 – 30 Settembre 2023) a Brescia. Le spese di viaggio e alloggio saranno a carico del Festival. L’opera sarà presentata al pubblico durante la XIII edizione di Video Sound Art a Brescia (Novembre 2023).

È prevista la copertura delle spese di produzione dell’opera (materiali tecnici e installativi) e dei costi di agibilità. Lo staff del Festival metterà a disposizione l’assistenza tecnica, assicura la comunicazione del progetto e offrirà un supporto curatoriale nelle fasi di pianificazione (in residenza) e realizzazione (installazione ed esposizione del progetto, durante il Festival). In fase di selezione sarà privilegiata la sostenibilità economica e ambientale dei progetti. Sono consigliate proposte la cui realizzazione risulti fattibile considerando la durata della residenza (due settimane) e il budget disponibile (5.000 euro totali, di cui 1.000 a copertura delle spese vive e 4.000 euro come supporto alla produzione dell’opera). Per il vincitore dell’Open Call sarà previsto un compenso artistico pari a 1.000 euro.

GIURIA / MENTORI

I progetti saranno selezionati da una giuria composta da esponenti del mondo dell’arte e della ricerca, tra cui operatori museali, ricercatori, curatori, artisti. Alcuni membri della giuria svolgeranno anche il ruolo di mentore, seguendo il processo di realizzazione dell’opera attraverso una serie di incontri, organizzati dal dipartimento curatoriale del Festival che si terranno durante il corso della residenza. A queste si aggiungeranno ulteriori “studio visits” con operatori del mondo dell’arte.