Si conclude la fiera TEFAF a New York: positivi i risultati di vendite di opere d’arte

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TEFAF Lo stand di Sean Kelly. Foto di Julian Cassady.
Lo stand di Sean Kelly. Foto di Julian Cassady.

LE NUMEROSE ACQUISIZIONI A TEFAF NEW YORK DELINEANO UN VIGOROSO MERCATO DELL’ARTE

TEFAF New York

Per la prima volta in oltre due anni, TEFAF New York ha potuto organizzare una fiera in presenza chiamando a raccolta la comunità globale dell’arte e il suo entusiasmo. L’evento si è tenuto a Park Avenue Armory dal 6 al 10 maggio 2022, con un’affollata giornata di anteprima il 5 maggio. Le opere – di qualità museale – presentate da 91 mercanti d’arte di spicco hanno reso TEFAF New York il teatro di significative vendite per tutti i giorni della Fiera, catturando l’interesse di importanti clienti. TEFAF New York è un vero evento internazionale: in questa edizione, i prestigiosi espositori hanno rappresentato 14 diversi paesi del mondo, offrendo uno straordinario collage multiculturale di creatività e bellezza.

Di seguito alcune delle acquisizioni di maggiore rilievo. White Cube (stand 355) ha venduto Ecriture No. 51-79 (1979) di Park Seo-Boin per 1,3 milioni di dollari, una scultura in acciaio senza titolo di Isamu Noguchi (1958-1959) per 120.000 dollari, un’opera su carta di Cy Twombly intitolata Gladings (Loves Infinite Causes) per 500.000 dollari, e l’olio e carboncino su tela Radames di Per Kirkeby per 160.000 dollari. Perrotin (stand 344) ha presentato diverse opere dell’artista espressionista norvegese Anna-Eva Bergman riscuotendo molto interesse, infatti due istituzioni hanno acquistato altrettanti dipinti per cifre tra i 250.000 e i 500.000 dollari. Inoltre, in un analogo ordine di prezzo, l’espositore ha venduto un dipinto di Hans Hartung e una scultura di Johan Creten. Blum & Poe (stand 305) ha esposto una monografica di Thornton Dial, vendendo – a collezionisti legati al mondo istituzionale – diversi dipinti e assemblaggi per cifre tra i 100.000 e i 350.000 dollari.

Germaine Richier La Tauromachie 1953 Bronzo con patina scura 116 x 54 x 101 cm (45 5/8 x 20 1/2 x 39 3/4 in) Presentata da Galerie de la Béraudière
Germaine Richier
La Tauromachie
1953
Bronzo con patina scura
116 x 54 x 101 cm (45 5/8 x 20 1/2 x 39 3/4 in)
Presentata da Galerie de la Béraudière

David Zwirner (stand 347) ha presentato una selezione di opere della Cartin Collection – che onora l’occhio esperto del collezionista Mickey Cartin – vendendo Study for Homage to the Square: Tundra (1969) di Josef Albers, Red Grid, Yellow Circles, Blue & Black Arcs From Sides and Corners Opposite One Another (1972) di Sol LeWitt, Cow (1975) di Albert York, e delle opere di Bill Traylor. La galleria ha anche avviato delle conversazioni con alcuni musei circa alcune opere storiche appartenenti alla Cartin Collection. The Mayor Gallery (stand 367) ha venduto – a un collezionista appartenente alla comunità museale – una scultura in metallo senza titolo di Alexander Calder a un prezzo tra i 300.000 e i 500.000 dollari.

“Siamo felici della calorosa accoglienza che ci è stata riservata al nostro ritorno a New York. Le numerose vendite lungo tutte le categorie – dalle sculture dell’antica Roma fino ai dipinti contemporanei – dimostrano l’impatto positivo degli incontri in presenza nella cornice di TEFAF New York”, ha dichiarato il Presidente Hidde van Seggelen. “I collezionisti, inclusi musei di spicco, hanno attraversato il Paese e addirittura il mondo per venire qui. Speriamo che i nostri stimati ospiti, e nuovi amici, parteciperanno anche a TEFAF Maastricht il mese prossimo”.

Circa 60 musei e istituzioni culturali hanno preso parte alla Fiera, tra cui il Metropolitan Museum of Art, il MoMA, il Guggenheim Museum, il LACMA, il Dallas Museum of Art, il Seattle Museum of Art, il Philadelphia Museum of Art, lo Städel Museum (Francoforte), e il Centre Pompidou (Parigi). Tutti hanno avviato delle discussioni, o processi di acquisizione, con gli espositori.

Charles Ede (stand 356) ha venduto più di dodici antiche opere romane datate tra il I secolo a.C. e il II secolo d.C., tra cui una testa monumentale di uomo in marmo (per 320.000 dollari), un mosaico (dal prezzo richiesto di 250.000 dollari), uno specchio etrusco inciso (78.000 dollari), un bassorilievo della tomba di Montuemhat (39.000 dollari), una rara scultura di bronzo rappresentante un serpente (16.000 dollari), e un elemento di una scultura ellenica in bronzo con cani e teste di arieti (32.000 dollari). La galleria ha anche venduto due brocche egizie dal prezzo di 18.000-44.000 dollari, e catturato l’interesse di mecenati di musei.

A proposito dell’edizione 2022 della Fiera, Charis Tyndall, Direttrice di Charles Ede, ha dichiarato: “TEFAF New York è sempre un’esperienza speciale dove si alternano stand come il nostro, specializzato in arte antica, e quelli di arte moderna e contemporanea, o ancora design eccezionale. È stato meraviglioso vedere così tanti collezionisti aperti a una ricerca eterogenea. L’atmosfera dinamica di TEFAF New York offre agli astanti una piattaforma unica per una scoperta organica che porti valore e diversità nelle loro collezioni”.

 Massimo De Carlo (stand 307) ha venduto tre intere presentazioni monografiche delle opere di Aaron Garber-Maikovska, Ferrari Sheppard e Piotr Uklański, con prezzi tra i 35.000 e gli 85.000 dollari. Le opere di Garber-Maikovska sono state acquistate nella prima ora della Fiera! Tina Kim Gallery (stand 210), specializzata in arte asiatica contemporanea, ha riscosso a sua volta successo vendendo, nei primi giorni, tre opere di Ha Chong-Hyun e una di ciascuno dei seguenti artisti: Park Seo-Bo, Kwon Young-Woo, Kibong Rhee e Kim Tschang-Yeul — con prezzi tra i 100.000 e i 500.000 dollari. Durante il weekend ha venduto infine una seconda opera di Kim Tschang-Yeul.

Le prime vendite hanno incluso anche il noto HippoBar di François‑Xavier Lalanne, presentato da kamel mennour (stand 314) in uno degli Spazi Creativi di TEFAF New York — un’iniziativa che ha aggiunto ancora più spettacolarità visiva all’ambiente della Fiera, offrendo agli espositori l’opportunità di presentare delle opere anche al di fuori del proprio stand.

Donald Ellis Gallery (stand 373), specializzata in arte dei nativi americani, ha venduto oltre 12 opere tra cui diversi disegni narrativi delle Pianure, tre maschere Yup’ik, e manufatti del sito archeologico di Ipiutak. L’Henderson Ledger Book (pagg. 60 e 61), attribuito ad Arapaho Artist B, ha stabilito un record per quanto concerne i disegni narrativi. Galerie Chenel (stand 204) ha suscitato molto interesse, vendendo sculture archeologiche ogni giorno.

Anche i nuovi espositori della Fiera hanno avuto un’esperienza positiva. Gallery Chantal Crousel (stand 362) ha venduto un’opera su carta di Andy Warhol del 1960. GALLERIA CONTINUA (stand 319) ha venduto un’iconica scultura in alluminio di Anish Kapoor intitolata Spanish and Pagan Gold to Yellow. Sprovieri (stand 340) ha venduto due tele degli anni Sessanta: Invasione di Gastone Novelli e Rosso Vivo di Franco Angeli. Gallery Hyundai (stand 104), specializzata in arte contemporanea coreana, ha venduto un dipinto di Lee Kun-Yong per circa 200.000 dollari.

Kasmin (stand 368), espositore non nuovo alla Fiera, ha venduto la scultura di George Rickey Two up two down II, il collage su carta di Max Ernst un grain de froment pour en faire lhostie de notre seconde communion, e l’olio su tela di Lynne Drexler Rogue Woods. Applicat-Prazan (stand 339) ha venduto un olio su tela senza titolo del 1950 di Jean-Paul Riopelle per quasi 1 milione di dollari. Galerie Gmurzynska (stand 313) ha venduto una eccezionale piastrella in ceramica di Pablo Picasso per 200.000 dollari e un gouache di Sonia Delaunay per 85.000 dollari. Galerie Thomas (stand 205) ha venduto un’opera su carta di Pablo Picasso, un piccolo dipinto di Gerhard Richter e una scultura di Fernando Botero.

 Bernard Goldberg Fine Arts LLC (stand 357) ha venduto tre sculture del cubista Jacques Lipchitz, tra cui Spanish Servant Girl. Van de Weghe (stand 207) ha venduto – a clienti statunitensi ed europei – delle opere di Alexander Calder, Jean-Michel Basquiat e di molti altri artisti. Richard Green (stand 103) ha venduto Rue Saint-Rustique à Montmartre di Maurice Utrillo, racchiuso in un’antica cornice Luigi XIV intagliata e dorata. Hazlitt Holland-Hibbert (stand 311) ha venduto il dipinto Head V (1949) di Francis Bacon, la scultura in bronzo Three Standing Figures (1945) di Henry Moore, il dipinto Fidelma in a Red Chair [No. 1] (1982) di Leon Kossoff, e  il pastello su carta Girl Reading (2009) di Paula Rego.

Anche le vendite di arti applicate e design sono state significative. Hostler Burrows (stans 203) ha catalizzato l’interesse grazie a un accattivante mix di pezzi contemporanei e vintage. Un’incredibile opera da parete di Maren Kloppman è stata venduta la prima sera della Fiera, mentre una collezione completa del 2021 di vasi in argento di Yuki Ferdinandsen è stata acquistata da un unico collezionista. La galleria ha inoltre venduto un raro piatto in ceramica di Birger Kaipiainen, un mobile di Otto Schulz, e un paio di sedie di Gunnel Nyman. Galerie Kreo (stand 361) ha esaurito un’edizione limitata dello specchio Flou di Ronan ed Erwan Bouroullec. Tutti e venti le applique  CP1 di Charlotte Perriand presentate da Laffanour – Galerie Downton/Paris (stand 376) sono state acquistate da un collezionista di New York. La galleria ha inoltre venduto una panca ‘Marcoule’ di Jean Prouvé, 1950 circa.

 Demisch Danant (stand 360) ha venduto una chaise longue e dei tavoli di Maria Pergay e un paio di sedie di Pierre Paulin. Adrian Sassoon (stand 374) ha venduto un’opera di vetro soffiato di Joon Yong Kim dal prezzo richiesto di 17.000 dollari. FD Gallery (stand 352) ha venduto oltre una dozzina di meravigliosi pezzi di gioielleria, mentre la designer Ana Khouri (stand 202) ha venduto una scultura in alluminio foglia d’oro intitolata Athena.

Perfettamente in linea con l’offerta eterogenea di TEFAF New York, Maggiore G.A.M. (stand 354) ha presentato un dialogo tra il celebre pittore italiano Giorgio Morandi, noto per le sue nature morte, e l’artista contemporaneo italiano Ettore Spalletti. L’espositore ha venduto un olio su tela di Giorgio Morandi intitolato Natura Morta.

Beck & Eggeling (stand 201) ha venduto a un collezionista di Houston un’opera dell’artista spagnolo Manolo Valdes per 350.000 dollari e una fotografia di Pablo Picasso scattata da Lucien Clergue. Dickinson (stand 208) ha presentato Visible and Tangible Form, un’esposizione di Bauhaus, Op art e Concretismo, e venduto dipinti di Herbert Bayer e Albert Fiks. Leon Tovar Gallery (stand 366) ha venduto un olio su tela astratto dell’artista colombiana Fanny Sanin e un’opera su cartone senza titolo dell’argentino Marcelo Bonevardi.

TEFAF New York è stata accompagnata da un dinamico programma di eventi, tra cui TEFAF Talks e TEFAF Meet the Experts, una serie di conversazioni tra alcune delle menti più illustri del mondo per approfondire il settore dell’arte e ispirare collezionisti esperti, nuovi o appassionati.

TEFAF Maastricht si terrà al MECC di Maastricht dal 25 al 30 giugno 2022.