GOYA BOUCHER RICCI BATONI
Giovanni Paolo Pannini (Piacenza, 1691–Roma, 1765), Capriccio con rovine romane e la colonna Traiana, olio su tela, cm 102x141,5, Montecarlo di Monaco, Collezione privata

Dal 11 Giugno al 10 Ottobre, sarà possibile visitare la splendida mostra: “Goya, Boucher, Ricci, Batoni e i Maestri del ‘700 nelle città del Cybei”  al Museo CARMI di Villa Fabbricotti a Carrara, luogo dedicato alla valorizzazione della storia della città di Carrara attraverso l’arte e gli artisti che vi hanno abitato e lavorato. La mostra è curata da Marco Ciampolini e mette in luce più di cinquanta dipinti di importanti artisti italiani e internazionali, molti dei quali inediti esposti qui per la prima volta. Una mostra volta a raccontare l’universo artistico all’apertura dell’Accademia di Carrara e durante gli anni del suo primo direttore Giovanni Antonio Cybei, in occasione delle iniziative per celebrare i 250 anni di attività dell’Accademia.

mostra Carrara
Domenico Corvi (Viterbo 1721–Roma 1803), Sacra Famiglia, olio su tela, cm 46×40, Roma, collezione Amata

La mostra GOYA BOUCHER RICCI BATONI e i maestri del ‘700 nelle città del Cybei è organizzata dal Comune di Carrara, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Carrara e con il patrocinio di Regione Toscana.

Giovanni Antonio Cybei

Artista e personaggio straordinario, Giovanni Antonio Cybei (Carrara 1706 – 1784)  è ancora aggi ancora poco conosciuto. Questa mostra ci vuole raccontare anche la storia di Cybei, scultore, abate, praticante di pittura e primo Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, che fu una delle personalità più interessanti, come dimostrano le sue opere destinate ai più importanti luoghi d’arte d’Europa: dalla Basilica di San Pietro alla Reggia di Venaria, dall’Ermitage di San Pietroburgo con il ritratto di Caterina II di Russia, al Victoria & Albert Museum di Londra con quello del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena.

Le opere in mostra – Goya, Boucher, Ricci, Batoni e i Maestri del ‘700 nelle città del Cybei

In esposizione si potranno ammirare più di cinquanta dipinti, riuniti qui per offrire al pubblico una rappresentazione completa dei generi artistici della pittura nel Settecento, dagli episodi storici a quelli religiosi, dall’allegoria alla mitologia, dal ritratto alla scena di genere, dalla veduta al capriccio. In mostra ci saranno opere anche poco conosciute o difficilmente accessibili: 16 inedite, 7 mai studiate in sede scientifica, 10 esposte per la prima volta e 4 provenienti da enti pubblici o istituzioni museali poco note.

mostre da vedere

L’esposizione, in contemporanea e  con la grande mostra dedicata alle sculture di Cybei, illustra il clima artistico di un’epoca in cui gli artisti si muovevano tra il Ducato di Modena, di cui faceva parte il Principato di Carrara, e il resto d’Italia, da Roma a Torino, da Pisa a Napoli, tutti luoghi frequentati dallo scultore.

Le opere in Esposizione

Tra le opere esposte la bellissima Sacra Famiglia di Pompeo Batoni, tra i più grandi ritrattisti del suo tempo, due importanti tele a tema religioso di Giovanni Battista Tempesti – Lot e le sue figlie e San Ranieri in preghiera –, un Soggetto Allegorico di Sebastiano Ricci, un capriccio con rovine romane del ricercato vedutista Giovanni Paolo Pannini accanto a Salvataggio di un ragazzo in balia delle onde, inedito dipinto che rappresenta un unicum nella sua vasta attività, l’imponente ciclo delle quattro stagioni di Francesco Corneliani, e ancora molti altri dipinti di artisti meno noti al grande pubblico ma di assoluto talento, come Giuseppe Cades, di cui è in mostra la Conversione di Sant’Ignazio, modelletto per una dimenticata pala siciliana, o il bolognese Gaetano Gandolfi, di cui viene esposto un San Francesco.

Goya, Boucher, Ricci, Batoni e i Maestri del ‘700 nelle città del Cybei
Sebastiano Ricci (Belluno 1659-Venezia 1734), Impresa di Alessandro Farnese (atto di resa di una città?), olio su tela, cm 47,5×63,5 (con cornice, 72×85), Pienza, collezione privata

Non mancano le opere di artisti internazionali: due paesaggi arcadici del parigino François Boucher, pittore della corte di Luigi XIV, due meravigliosi dipinti mitologici di Pietro Pedroni, artista locale anticipatore del Neoclassicismo, e due preziosi autoritratti di Francisco Goya. GOYA BOUCHER RICCI BATONI e i maestri del ‘700 nelle città del Cybei ci racconta anche la storia e il ruolo della città di Carrara nel Settecento. La mostra sarà accompagnata da un catalogo a cura di Marco Ciampolini edito da Silvana Editoriale, con saggi e contribuiti dei più importanti studiosi del Settecento italiano ed europeo. 

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