Claude Monet (Parigi, 14 novembre 1840 – Giverny, 5 dicembre 1926) è stato un pittore francese, considerato uno dei massimi esponenti dell’impressionismo francese. Quando guardiamo – ed ammiriamo – i suoi dipinti, ci immergiamo in una dimensione dove ritroviamo il trionfo della pittura en plein air, delle ninfee, della tavolozza dei colori, dei giochi di luce e di ombre. Per omaggiare questo straordinario artista, vi proponiamo alcune sue riflessioni (e alcune dei suoi amici e ammiratori) unitamente alle immagini di alcune delle sue opere più belle.
“Il giardinaggio è un’attività che ho imparato nella mia giovinezza quando ero infelice. Forse devo ai fiori l’essere diventato un pittore”. C. Monet
«È a Giverny che bisogna avere visto Claude Monet per potere dire di conoscere lui, il suo carattere, il suo amore per la vita, la sua intima natura […] Colui che ha concepito e realizzato questo piccolo universo al tempo stesso familiare e magnifico è un grande artista» Gustave Geoffroy
“Mi ci è voluto molto tempo per capire le mie ninfee. Le avevo piantate per il gusto di piantarle, e le ho coltivate senza pensare di ritrarle… Non si assorbe un paesaggio in un solo giorno… E poi, all’improvviso, ho avuto la rivelazione dalle fate del mio stagno. Ho preso la mia tavolozza. Da allora, non ho avuto altri modelli”. C. Monet
Sono costretto a continue trasformazioni, perché tutto cresce e rinverdisce. Insomma, a forza di trasformazioni, io seguo la natura senza poterla afferrare, e poi questo fiume che scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente. C. Monet
“Lavoro tutto il giorno a queste tele, me le passano una dopo l’altra. Nell’atmosfera riappare un colore che avevo scoperto ieri e abbozzato su una delle tele. Immediatamente il dipinto mi viene dato e cerco il più rapidamente possibile di fissare in modo definitivo la visione, ma di solito essa scompare rapidamente per lasciare il suo posto a un altro colore già registrato qualche giorno prima in un altro studio, che mi viene subito posto innanzi; e si continua così tutto il giorno”. C. Monet
“Ho avuto il solo merito di aver dipinto direttamente di fronte alla natura, cercando di rendere le mie impressioni davanti agli effetti più fuggevoli, e sono desolato di essere stato la causa del nome dato a un gruppo, la maggior parte del quale non aveva nulla di impressionista.” C. Monet
“Il mio giardino è il mio capolavoro più bello.” C. Monet
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