Milano, 14 settembre 2020. Il direttore della Pinacoteca di Brera, James Bradburne, ha lanciato e spiegato al pubblico un nuovo progetto attraverso una web-conference, dal titolo Libertà è partecipazione”, dedicata a Philippe Daverio. Una nuova politica degli ingressi: una tessera socio trimestrale gratuita che permette di accedere illimitatamente (previa prenotazione) alla Pinacoteca ed ai contenuti multimediali. Un grande passo in avanti verso una fruibilità moderna di un luogo di arte e cultura d’eccellenza a Milano.

Pinacoteca-di-Brera-Sesto-Riallestimento-Sala-11
Pinacoteca di Brera-Sesto Riallestimento, Sala-11

Un nuovo museo per un nuovo mondo

Dal 23 febbraio al 9 giugno, la Pinacoteca di Brera è rimasta chiusa al pubblico. In questi giorni il direttore James Bradburne con il suo staff hanno lavorato per ripensare e progettare “un nuovo museo per un nuovo mondo“. L’accademia di Brera è stata tra le prime istituzioni museali a mettere contenuti online per permettere al suo pubblico di continuare a fruire le sue opere d’arte – seppur diversamente. Il risultato è stato un successo, soprattutto tra i giovani under 40. Le prenotazioni per le visite in Pinacoteca, nei mesi di luglio e agosto, hanno segnato il tutto esaurito.

La Tessera Brera PLUS+

Dal 15 settembre al 31 dicembre sarà attiva una nuova piattaforma che offrirà una tessera gratuita. Il visitatore diventa così un socio della Pinacoteca e acquisterà il diritto alla visita, e avrà l’accesso a contenuti online, programmi speciali, concerti, eventi in diretta streaming. Con quest’iscrizione, il visitatore può tornare e ritornare alla Pinacoteca e Biblioteca. Si vuole eliminare quella modalità “mordi e fuggi” e sostituirla con una serie di visite che permettono di concentrarsi su un nucleo di opere più ristretto. Un format di visita moderno che ha sempre sostenuto Philippe Daverio: concentrarsi su poche opere d’arte per poterne assaporare la bellezza e storia.

Pinacoteca di Brera
Pinacoteca di Brera

Un nuovo modo di fruire il museo

Il ruolo sociale del museo non è cambiato ma sono cambiate inevitabilmente le modalità di accesso. Le prenotazioni online sono oggi obbligatorie poiché servono a garantire che non ci siano code in un momento in cui il distanziamento è d’obbligo. La Pinacoteca, in questi ultimi quattro anni, ha lavorato molto per consolidare la sua missione edicutiva e sociale. Ad esempio in questi mesi è stata promossa online la “preparazione alla visita”, un’opportunità molto usata e apprezzata di personalizzare la propria esperienza di visita.

Il risultato dell’implemento di questi new media a supporto del pubblico continuano a portare ad un arricchimento culturale personalizzato per ogni utente secondo i suoi gusti e necessità. Oggi, i visitatori della pinacoteca hanno la possibilità di diventare “soci” del museo ed accedere a molti contenuti diversi che raccontano tutta la vita di un museo. Un nuovo approccio che può portare ad un grande arricchimento.

Il passaggio – dal biglietto alla tessera, e dal visitatore al socio – rappresenta una trasformazione del concetto del museo e un’opportunità di avvicinarlo di più alla sua comunità. I visitatori non hanno una voce, ma i soci sì. Libertà è partecipazione.

James Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Nazionale Braidense