AMART: la mostra Mercato degli Antiquari Milanesi

Dal 9 al 13 maggio 2018, Milano ospita la prima edizione di AMART: la Mostra Mercato dell’associazione Antiquari Milanesi. Più di 60 Antiquari esporranno una selezione d’eccellenza di opere d’arte nelle sale del Palazzo della Permanente.

AMART: Al via la prima edizione

Save the date: dal 9 al 13 maggio, Milano ospita una nuova fiera dedicata al mondo dell’Antiquariato e al Mercato dell’arte. Ben 62 espositori – Italiani e Stranieri – presenteranno al pubblico una selezione di capolavori d’arte. Lo scopo di questa prima edizione di AMART è duplice: da un lato si vuole proporre al pubblico un interessante percorso museale tra sculture dipinti ed opere d’arte – dall’altro lato l’intento è quello di avvicinare il pubblico alla realtà antiquaria – alla ricerca anche di un nuovo giovane pubblico. La Fiera AMART è promossa e organizzata dall’Associazione Antiquari Milanesi, in collaborazione con la Confcommercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza e con promo.Ter Unione e con il patrocinio del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Milano.

La Fiera degli Antiquari Milanesi

62 espositori al Palazzo della Permanente ed un allestimento studiato ad Hoc per mettere in luce i capolavori in mostra. Una selezione d’eccellenza accuratamente realizzata da una commissione coordinata da Domenico Piva – presidente dell’Associazione Antiquari Milanesi – che ha affermato: “AMART valorizzerà la grandezza dell’arte, dei suoi artisti e dei suoi artigiani, depositari di storie e creazioni di immensa qualità, che meritano di essere conosciuti e apprezzati non solo dai collezionisti, ma da un pubblico più vasto e di ogni età. AMART pone, dunque in primo piano il valore degli antiquari, divulgatori d’arte ed esploratori del bello, ma concorre e si impegna ad infondere la sicurezza e la fiducia nei compratori”.

Tra Opere d’arte e Conferenze

AMART propone al pubblico – per questa sua prima edizione – un’ampia selezione di opere per soddisfare le diverse tipologie di collezionisti: dai dipinti antichi agli oggetti di orologeria. Da segnalare: il Capriccio delle prigioni di San Marco (Cesare Lampronti, Roma), di Canaletto; il Paesaggio ideale con Venere e Adone di Andrea Appiani (Orsini Arte e Libri, Milano), Velocità + Rumore, un pastello su carta di Giacomo Balla (Galleria Sperone – Sent, Svizzera). Durante i quattro giorni di questa fiera-mercato, saranno proposte al pubblico anche una serie di Conferenze tenute da storici dell’arte e professionisti del settore. Ad esempio giovedì 10 maggio, alle  19.00,  Lorenza Salamon parlerà di Naturalismo nell’arte contemporanea venerdì 11 maggio, alle ore 19.00, Leonardo Vigorelli terrà la coferenza dal titolo: Un’avventura Estetica: il collezionismo di Arte Africana e di Arte Orientale.

Informazioni Utili

AMART. Dal 9 al 13 maggio 2018

Milano, Palazzo della Permanente (via Filippo Turati 34)

Orari:da mercoledì 9 a domenica 13 maggio, dalle 11.00 alle 21.00 (la biglietteria chiude alle ore 20.00)
Biglietti: Intero: €10,00;
ridotto: €5,00 (fino a 26 anni e over 70; soci FAI); gratuito:
Tesserati FIMA, Amici del Museo Bagatti Valsecchi, Amici del Poldi Pezzoli.
Biglietti disponibili alle Librerie Mondadori e La Feltrinelli, e online su www.ticket.it/amart
Info: T. 02.7750447; antiquari@unione.milano.it
www.amart-milano.it

Elenco espositori:

Ajassa, Torino; Altomani & Sons, Milano; Antichità all’Oratorio, Bologna; Antichità di Maurizio Nobile, Bologna; Antichità G. N., Milano; Antichità La Pieve, Sabbio Chiese – BS; Antichità Sammarinese, Dogana R.S.M.; Antichità Santa Giulia, Brescia; Arcuti Fine Art, Roma; Ars Antiqua, Milano; Art Studio Pedrazzini, Milano; Asioli Giovanni Antiquari, Imola – BO; Aurum Fine Art Society, Reggio Emilia; Baratti Giorgio Antiquario, Milano; Bottegantica, Milano; Cannucciari Francesco, Orvieto – TR; Cesati Alessandro, Milano; Cesare Lampronti, Roma; Cortona Fine Art, Milano; Dalton Somarè, Milano; Dame e Cavalieri, Milano; Daniela Balzaretti, Milano; Denise e Beppe Berna, Bologna; E.L.A. Antichità, Bergamo; Enrico Gallerie d’Arte, Milano; Ethnoarte, Milano; F. & F. Antichità, Perugia; Fondantico, Bologna; Pennisi, Milano; Galleria Le Due Torri, Noceto – PR; Galleria d’Arte Cesaro, Padova; Galleria d’Arte Le Pleiadi, Milano; Galleria d’Arte San Barnaba, Milano; Galleria Gracis, Milano; Galleria Moretti, Londra; Gallo Fine Art, Milano; Ghilli Antichità, Milano; Giglio Antichità, Milano; Iermano, Napoli; Il Mercante delle Venezie, Vicenza; Karma Pearls, London; La Pendulerie, Milano; La Porta Antica, Milano; Les Galeries du Luxembourg di Guendalina Bonassoli, Bergamo; Mainetti Galleria d’Arte, Milano; Longari Arte, Milano; Mastromauro Arte Giapponese, Milano; Matta Antichità, Verolengo – TO; Mirko Cattai, Milano; Nuova Arcadia, Padova; Oro Incenso e Mirra, Milano; Orsini Arte e Libri, Milano; Paolo Antonacci, Roma; Piva & C., Milano; Roberta e Basta, Milano; Salamon & C., Milano; Salamon Fine Art, Milano; Società di Belle Arti, Viareggio – LU; Sperone, Sent – Svizzera; Studio Paul Nicholls, Milano; Subert, Milano; Torlo Centro Antico, Torre del Greco – NA; Turchet Luca Antonio, Milano; Wannenes Antiquariato, Milano.

Rebecca Pedrazzi
Rebecca Pedrazzi
Classe 1982, laureata in Storia e Critica dell’Arte presso l’Università degli Studi di Milano con la tesi “Il Mercato dell’Arte nel decennio 1998-2008”. Dopo la laurea viaggia in Europa e si trasferisce a Londra. Rientrata a Milano, la sua città natale, lavora come Art-Advisor e commerciale nel settore Luxory. Ha collaborato con diverse testate, online e cartacee, con articoli di approfondimento sull’arte. Dopo aver conseguito il patentino da giornalista pubblicista, fonda nel 2017 NotiziArte, website di notizie d’arte e cultura. É autrice del libro "Futuri possibili. Scenari d'arte e Intelligenza Artificiale" edito con Jaca Book nel 2021.