A spasso nelle sale del Castello di Vaux-le-Vicomte

Nell’Île-de-France, a sud-est di Parigi, troviamo il maestoso Castello di Vaux-le-Vicomte. Fu realizzato da Louis le Vau su incarico di Nicolas Fouquet e inaugurato il 17 agosto 1661 alla presenza di Luigi XIV, il Re Sole. I dipinti furono realizzati dal pittore decoratore Charles Le Brun mentre i grandi lavori dei giardini furono diretti dall’architetto paesaggista Le Nôtre.

Un po di Storia: Nicolas Fouquet e Louis Le Vau

Capolavoro del XVII secolo, Vaux-le-Vicomte fu teatro di importanti eventi storici e testimone della tragica fine che fece il suo ideatore Nicolas Fouquet, che fu imprigionato in seguito ad un rocambolesco processo. Nel 1656, Nicolas Fouquet commissionò la costruzione di Vaux-le-Vicomte, al primo architetto del Re Luigi XIV: Louis Le Vau.
E proprio Louis Le Vau, per costruire questo castello, puntò alla grandiosità e non al rispetto dei canoni dell’architettura classica – creando così un nuovo stile che diventerà il fondamento dell’architettura francese per il prossimo secolo e mezzo: il classicismo barocco francese, ossia lo stile “Luigi XIV”. Ma proprio questa incontestabile bravura, che rese famoso Nicolas Fouquet – fu anche la sua rovina. Infatti dopo 3 settimane dall’inaugurazione del castello, Fouquet fu arrestato e condannato all’ergastolo per aver “osato” essere così ambizioso da aver costruito un castello di tale magnificenza. E fu proprio la grandezza e sontuosità di Vaux-le-Vicomte che ispireranno la realizzazione della Reggia di Versailles.
La Camera del Re @ guillaume-Crochez

A spasso nel Castello

Passeggiando dentro questo Castello, non si può che rimanere incantati dalla maestosità e ricchezza delle stanze. Sorprendono in particolare la camera del Re, il salone delle Muse e soprattutto il Grande Salone. Imperdibile una visita alle ben organizzate cucine, nelle quali cucinò il famoso cuoco Vatel. E in tutto il Castello, ancora oggi si possono ammirare dei preziosi arazzi, dipinti, bronzi e arredi, selezionati dal famoso decoratore dell’epoca Charles Le Bru. E prima di andare nel giardino, è interessante visitare il museo delle carrozze antiche. Queste splendide carrozze sono presentate al pubblico seguendo le 3 tematiche “città”, “campagna” e “caccia”: un tuffo nel sontuoso passato alla corte del Re Sole.
Una carrozza del Castello ©Arnaud Carpentier

Una serata a lume di candela fuori dal tempo

Dal 1980, il castello di Vaux-le-Vicomte offre ai suoi visitatori, ogni sabato sera da maggio a ottobre, un’esperienza da sogno e unica: la visita del castello e dei giardini illuminati da candele. Si può passeggiare nei 33 ettari di giardini alla francese creati da Le Nôtre, ammirare la meravigliosa architettura di Le Vau ed i sontuosi dipinti di Le Brun con la romantica e suggestiva luce di 2000 candele. Una parentesi fuori dal tempo per trovare, durante una serata, un po’ della magia della famosa festa del 17 agosto 1661. Il Castello inoltre offre la possibilità di mangiare al suo ristorante Charmilles o degustare Champagne e amaretti. Dulcis in Fundo ogni sabato sera alle 23 – dai giardini francesi si potranno ammirare i fuochi d’artificio.

una serata di fuochi d’artificio al Castello @Vaux-le-Vicomte

Informazioni utili:

Ogni sabato, dal 5 maggio al 6 ottobre, dalle 19:00 a mezzanotte. Ultimo accesso alle 23h.
Prezzo intero: 19,5 € / Prezzo ridotto: 17,50 € / Gratuito per bambini sotto i 6 anni
Il ristorante Charmilles: Formula 59,50 €, menu per bambini 25 €
Songe de Vaux (Situato presso le Griglie d’acqua): Pacchetto Champagne e 6 amaretti a 24 € Le Relais de l’Ecureuil
Ristorante self-service, menù tra 20 € e 25 € Fuochi d’artificio
Ogni sabato sera alle 23, nei giardini francesi (sopra il grande specchio quadrato)

Contatti:

Château de Vaux-le-Vicomte – 77950 MAINCY – FRANCE – Tel : +33 (0)1.64.14.41.90 – Email : chateau@vaux-le-vicomte.com

Photo Credit: Vaux-le-Vicomte@ http://www.vaux-le-vicomte.com

Rebecca Pedrazzi
Rebecca Pedrazzi
Classe 1982, laureata in Storia e Critica dell’Arte presso l’Università degli Studi di Milano con la tesi “Il Mercato dell’Arte nel decennio 1998-2008”. Dopo la laurea viaggia in Europa e si trasferisce a Londra. Rientrata a Milano, la sua città natale, lavora come Art-Advisor e commerciale nel settore Luxory. Ha collaborato con diverse testate, online e cartacee, con articoli di approfondimento sull’arte. Dopo aver conseguito il patentino da giornalista pubblicista, fonda nel 2017 NotiziArte, website di notizie d’arte e cultura. É autrice del libro "Futuri possibili. Scenari d'arte e Intelligenza Artificiale" edito con Jaca Book nel 2021.