Al MEET di Milano: The New Atlas of Digital Art. Are humans still necessary?

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Atlas of Digital Art
Atlas of Digital Art

The New Atlas of Digital Art. Are humans still necessary?

Da giovedì 22 giugno il MEET Digital Culture Center di Milano, inaugurerà un meeting internazionale organizzato per arricchire la riflessione interdisciplinare sull’impatto delle tecnologie sulla società, attraverso le lenti dell’Arte e della Cultura Digitale come strumenti di interpretazione del presente e di immaginazione di possibili futuri.

Nel corso della prima giornata – giovedì 22 giugno – si alterneranno sul palco del MEET Theater artisti, esperti, ricercatori che andranno a delineare visioni e prospettive etiche, sociologiche, filosofiche, estetiche e tecnologiche.

​​​​​​Durante la seconda giornata – venerdì 23 giugno – con Carlo Antonelli, giornalista e produttore culturale, e Alkemy, società specializzata nella trasformazione digitale delle aziende e partner tecnico dell’iniziativa, si potrà partecipare alla restituzione dei lavori della prima giornata in dialogo con un’Intelligenza Artificiale.
Segue un keynote speech con Addie Wagenknecht, realizzato con il supporto diFondazione Kainòn, realtà nata per facilitare il dialogo tra il mondo culturale e quello delle nuove tecnologie.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, si terrà a MEET il workshop AI4CREATIVITY: Advanced Techniques for Creative AI a cura di Luca Stornaiuolo – founder di ReDraw ed esperto di Intelligenza Artificiale – pensato per i professionisti con una conoscenza di base dell’intelligenza artificiale nei settori creativi che mira ad approfondire le loro competenze e abilità fornendo un’ampia formazione pratica sull’uso di strumenti basati sull’intelligenza artificiale. Il workshop prosegue poi sabato 24 giugno, giornata in cui verranno anche coinvolte alcune gallerie d’arte e spazi di sperimentazione di Porta Venezia.

La partecipazione a The New Atlas of Digital Art è libera, previa registrazione

The New Atlas of Digital Art
Are humans still Necessary?

MEET Digital Culture Center
Save the date: 22 – 23 Giugno 2023

Il programma degli incontri della giornata di Giovedì 22 Giugno

Conducono: 

Carlo Antonelli, Giornalista e Produttore culturale
Maria Grazia Mattei, Presidente e Fondatrice MEET Digital Culture Center – Milano
Ilaria Bonacossa, Direttrice Museo Nazionale dell’Arte Digitale – Milano

9,30 – 10,00 Saluti istituzionali

Maria Grazia Mattei – Fondatrice e Presidente MEET Digital Culture Center – Milano
Patrizia Asproni –  Cda Fondazione Cariplo referente settore cultura – Milano
Claudia Colla – Capo dell’Ufficio regionale di Milano della Commissione Europea
Alessandro Fermi – Assessore all’Università, ricerca, innovazione Regione Lombardia
Tommaso Sacchi – Assessore Cultura Comune di Milano

10,00 – 10,30 Keynote speaker – Maurice Benayoun, New media artist, theorist, and curator — Hong Kong/Parigi

10,30 – 12,00 – Scenari e tendenze
La prima sessione inquadra lo stato dell’arte, con una panoramica sullo scenario tecnologico, la sua trasformazione e relativi trend creativi e possibilità co-creative. L’IA come attivatore e rilevatore di interconnessioni nella memoria collettiva che entra nei processi creativi con artisti e curatori attivando nuove possibilità espressive e delineando nuove professioni. Saranno portati casi ed esempi nei diversi ambiti creativi: arti visive, musica, letteratura, etc

Intervengono

Wolf Lieser – Director DAM – Berlino
Aisling Murray, Creative Producer and Founder Beta Festival – Dublino
Mauro Martino, Founder and Director “Visual Artificial Intelligence Lab” IBM Research – Boston
Roberto Beragnoli, Artista / MVP Designer – AI trainer – Firenze
Sofia Crespo e Feileacan McCormick, Generative artists Entangled Others – Lisbona
Eleonora Brizi, Digital Art and Crypto Curator – Milano

12,00 -13,15 – Implicazioni culturali, sociali, etiche
L’inevitabile interazione Intelligenza Artificiale/Intelligenza Umana nei processi creativi e non solo, includendo processi decisionali e di governance, apre a nuove questioni filosofiche, etiche e di regolamentazione, dalla singularity alla decentralizzazione delle risorse, dall’uso dei dati alle nuove possibilità partecipative, non escludendo l’impatto ambientale e più in generale l’impatto sulla cultura e sulla società.

Intervengono

Giulia Bini, Curatrice e responsabile del Programma Enter the Hyper-Scientific – EPFL – Losanna
Joana Miranda, General Coordinator Braga Media Arts – Braga
Roberto Fassone, Artista – Firenze
Mattia Pivato, Avvocato, Pedersoli Studio Legale – Milano
Paolo Bottazzini, Data Analyst e pubblicista – Milano

13,15 – 13,45 – Intermezzo con Artista

14.00 — 15.30 Light Lunch

15,30 – 17,30 – Quale Futuro? Tra distopia e utopia
È il capitolo più “libero”, “creativo” lasciato in mano a giovani artisti dove riflettiamo sul futuro dell’AI e creatività e i nuovi confini tra vero/falso e forme di verosimiglianza. Presentiamo casi di ricerca che preannunciano un futuro, i suoi elementi di sviluppo, i possibili trend.

Intervengono

Alessandra Condello, Architetto e visual artist – Roma
Silvia Dal Dosso, Co-founder Clusterduck – Firenze
Francesco D’Isa, Artista digitale e scrittore – Firenze
Giuseppe Lo Schiavo, Visual artist – Milano
Lorem, Musicista digitale – Milano
Max Papeschi, Artista – Milano
Matteo Urbani, Artista visivo e ingegnere – Milano

18,00 – 18,30 Patrizia Caraveo presenta gli artisti Rasa Šmite e Raitis Šmits e l’installazione Deep Sensing 

18,30 – 22,00 – OPENING Deep Sensing di Rasa Šmite e Raitis Šmits – MEET Digital Culture Center Immersive Room

19,00 – 22,00 – OPENING Humans making tech making art making human di Addie Wagenknecht
Casello Daziale ovest, Porta Venezia

Inoltre partecipano: 

Piero Bassetti
Chiara Canali,
Art Curator
Valentino Catricalà,
Curator SODA Gallery Manchester
Roberto Diodato,
Professore Università Cattolica del Sacro Cuore
Giusella Finocchiaro,
Giurista
Shabnam Mousavi,
Senior Researcher and Team Leader at CENTAI
Rebecca Pedrazzi
, Storica e critica d’arte, IULM AI Lab
Ippolito Pestellini Laparelli, Architetto e fondatore del think tank ‘2050+’
Francesco Urbano Ragazzi, Curatori

Per visualizzare il programma completo cliccare qui