Grimoldieu, Apollo.maschera, fusione

PERSONA, PERSONAE – Mostra personale di ALESSANDRO GRIMOLDIEU

A cura di Chiara Canali Fino al 24 giugno 2023 alla Fabbrica Eos Gallery, Milano

Fabbrica Eos Gallery di Milano (Viale Pasubio, angolo via Bonnet) ha inaugurato la prima mostra in galleria di Alessandro Grimoldieu, intitolata PERSONA, PERSONAE, a cura di Chiara Canali.

Grimoldieu, foto maschera fauno alta

Alessandro Grimoldieu (Milano, 1990), profondamente influenzato dalle teorie e dall’arte Post Human, sostiene la grande rivoluzione tecno-biologica che mira ad abbattere la barriera tra umano e non umano. Questa rivoluzione consentirebbe un aumento delle capacità fisiche e cognitive e la creazione di un uomo aumentato, noto come cyborg o uomo bionico. In qualità di artista e artigiano orafo, Grimoldieu si dedica all’arte orafa da circa dieci anni, creando collezioni di anelli di design. Questi anelli sono disegnati a mano e realizzati utilizzando la tecnica della cera persa. Un esempio di questa collezione è l’anello “Architettura ossea”, che è stato creato come parte della tesi di laurea all’Accademia di Belle Arti di Brera. La struttura di questo anello richiama una protesi ossea ramificata simile a una pianta calciforme e spesso viene indossato dall’artista come una seconda pelle. Questi gioielli rappresentano una metafora dell’arte post-organica, evidenziando il substrato della nostra configurazione ossea e creando un’aura di forte intimità. Recentemente Grimoldieu è passato dalla scala micro dell’arte orafa a quella macro, e a dimensioni reali, della scultura contemporanea.

“La sua nuova poetica – spiega Chiara Canali – si concentra sul tema della “maschera” come riflessione sulla condizione umana, sul rovesciamento del rapporto tra essere e apparire e sulla conseguente duplicità che caratterizza l’essere umano. Fin dalle origini, la storia umana è fondata sulla simulazione e la dissimulazione e le maschere che gli uomini hanno posto sui loro volti sono destinate a cadere soltanto al momento della morte”. 

PERSONA, PERSONAE, la personale di Alessandro Grimoldieu

Il titolo di questo ciclo di opere PERSONA, PERSONAE deriva, infatti, dal latino “persona”, voce probabilmente di origine etrusca che propriamente significava “maschera teatrale” e poi prese il valore di “individuo di sesso non specificato”, “corpo”, e fu usata come termine grammaticale e teologico.  Alessandro Grimoldieu, appropriandosi di questa accezione antica del termine “persona”, ha creato una serie di “maschere” scultoree che, se indossate, gli permettono (o ci permettono) di scegliere quale individuo essere e come apparire agli altri a partire da una identità specifica alla quale assomigliare.

Grimoldieu, Pope.maschera, fusione

La mostra è costituita da una ventina di maschere cave scolpite a mano utilizzando diversi materiali tra cui: ABS, PLA, PET e cera, con l’ausilio di un innovativo macchinario manuale per la modellazione 3D e successivamente fuse seguendo l’antica tecnica della fusione a cera persa tipica dell’arte orafa. La lavorazione in 3D consente il mantenimento, anche con la fusione, di quell’aspetto a trama reticolare che richiama il tessuto connettivo osseo ma anche le strutture frattali della natura o ancora i mandala dinamici dell’era digitale. 

La parola alla curatrice Chiara Canali

“I soggetti sono vari e molteplici: alcuni hanno derivazione storica o mitologica come Baccanale (Persona satyr), Atlantideo (Persona atlantis), Apollo (Persona Solis Deus); altri fanno riferimento alla letteratura di Pirandello Uno, Nessuno e Due (Persona multa cranium) o al romanzo fantasy di Pinocchio come Vera Bugia (Persona mendacia veritas). Altri ancora prendono a modello un artista del Novecento come Dalì in Sogno Causato Da (Persona oneirica), un personaggio del fumetto o del cinema come nel caso della maschera di Guy Fawkes per V per Vendetta di Alan Moor (Remember Remember, The Fifth of November) o una icona della musica contemporanea come David Bowie in You Can Be Hero (Persona lucenti fulgor).

Grimoldieu, Le mie radici.maschera, fusione

E ancora: altre maschere sono create per generare nuove identità, alcune delle quali riproducono l’aspetto dell’artista stesso, mentre altre sono futuristiche e aliene, caratterizzate da varie texture, intrecci e modularità. Queste strutture sono modellate a mano, creando micro-reticoli che assumono aspetti e sequenze diverse di volta in volta. Alcune presentano trame ramificate e irregolari, mentre altre seguono sviluppi ordinati e hanno forma sferica. Il risultato finale è una protesi antropomorfa, di dimensioni reali, che può anche essere indossata per creare una nuova personalità antropologica, un’alterità demiurgica in grado di inaugurare modi di essere e vivere se stessi diversi.

La ricerca artistica di Alessandro Grimoldieu si basa sulla filosofia del transumanesimo, che mira a una radicale e ottimistica rivoluzione della condizione umana attraverso il progresso scientifico e l’integrazione del corpo umano con la tecnologia. L’obiettivo è migliorare e potenziare le capacità fisiche e cognitive dell’uomo. In sintesi, l’artista afferma spesso che “il corpo umano è diventato una macchina di carne obsoleta”. Grimoldieu contribuisce all’arte del futuro modellando il proprio corpo attraverso interventi di chirurgia plastica e creando maschere che riproducono il proprio volto o immagini di icone classiche, moderne o addirittura nuove ed estranee. Queste maschere offrono una nuova forma di modellazione del corpo e del volto dello spettatore.

GRIMOLDIEU maschere

Alessandro Grimoldieu

Alessandro Grimoldieu è nato a Milano nel 1990, dove vive e lavora. Nel 2013 si laurea al Corso di “Comunicazione, Media e Pubblicità” presso lo IULM mentre nel 2018 consegue un Diploma Accademico di secondo livello all’Accademia di Belle Arti di Brera con una tesi intitolata “Inside Posthuman” per cui ha realizzato anche una collezione di gioielli intitolata “Architettura ossea”.  Negli anni seguenti ha preso parte a diverse performance di Samantha Stella dei Corpicrudi presso lo spazio Nonostante Marras di Milano. Artista e artigiano orafo, si è dedicato all’arte orafa, disegnando e creando collezioni di anelli di design realizzati a mano e fusi con la tecnica della cera persa. Nel 2015 disegna per Tom Rebl fw 2015 collection una limited edition di anelli in argento intitolati DIEUxTOMREBL. Nel 2016 ha ideato per Fuksas il progetto ADMater, una collezione di dieci gioielli unici declinati in oro rosa, argento e bronzo, che, attraverso il simbolo del triangolo, raccontano la passione, la perfezione e i suoi contrasti. Dal 2020 realizza sculture a dimensione reale utilizzando diversi materiali tra cui: ABS, PLA, PET e cera, con l’ausilio di alcuni innovativi macchinari manuali per la modellazione 3D e, successivamente, le fonde utilizzando l’antica tecnica della fusione a cera persa tipica dell’arte orafa. Nel 2023 è tra gli artisti invitati alla II^ Biennale 2023 Omaggio Al Maestro Giuseppe Scalvini che si svolge presso il Museo Giuseppe Scalvini, ubicato nella prestigiosa Villa Cusani Tittoni Traversi di Desio.

Informazioni Utili

PERSONA, PERSONAE mostra di Alessandro Grimoldieu – A cura di Chiara Canali

Dal 25 maggio al 24 giugno 2023 – Orari: da martedì a venerdì 11.00-13.00 e 15.30-18-30, sabato su appuntamento. Ingresso libero

Fabbrica Eos Gallery, Viale Pasubio (angolo via Bonnet),  20154 Milano www.fabbricaeos.it