Galleria Campari Shooting
Galleria Campari Shooting

GALLERIA CAMPARI presenta

BEYOND DEPERO – THE 3D ART COLLECTION
Una collezione di oggetti di design unici,
ispirati alla collaborazione di Fortunato Depero con Campari.

Galleria Campari presenta Beyond Depero – The 3D Art Collection, una collezione di oggetti di design unici, vere e proprie edizioni d’arte numerate, ognuna con il proprio certificato di autenticità, ideate per perseguire e celebrare in chiave contemporanea l’innovazione che ha rappresentato l’arte di Fortunato Depero.

 Campari Galleria Depero - Allestimenti
Campari Galleria Depero – Allestimenti

Le sculture rappresentano i pupazzi pubblicitari realizzati dal grande artista futurista per Campari nel 1926- 28. Partendo da una profonda conoscenza delle opere di Fortunato Depero per Campari e rendendo omaggio all’importante collaborazione tra i due visionari Davide Campari e Depero, Galleria Campari ha realizzato queste sculture con la tecnica innovativa della stampa 3D in collaborazione con Caracol, azienda lombarda leader nel mondo dell’additive manufacturing.

Il termine additive manufacturing fa riferimento a tecnologie che producono oggetti tridimensionali uno strato alla volta. Ogni strato successivo si lega allo strato precedente di materiale fuso o parzialmente fuso. Gli oggetti sono definiti digitalmente attraverso il software di progettazione assistita da computer (CAD) che viene utilizzato per creare file, che essenzialmente “dividono” l’oggetto in strati ultra-sottili. Queste informazioni guidano il percorso di un ugello o di una testina di stampa che deposita precisamente il materiale sullo strato precedente. Man mano che i materiali polimerici si raffreddano, la struttura si solidifica per formare un oggetto tridimensionale. Questo processo consente di produrre con una quantità di materiale molto più limitata rispetto ai metodi sottrattivi tradizionali, eliminando la necessità di stampi, utensili e supporti. Inoltre, i processi di produzione additiva consentono di produrre parti su richiesta, eliminando la necessità di avere grandi scorte di prodotti, e consente anche l’uso di materiali da fonti riciclate (ad esempio, post-consumo o post-industriale) o materiali biodegradabili o bio compostabili.

Campari Galleria Depero – Allestimenti

Le opere della collazione Beyond Depero potranno essere acquistate presso lo store di Galleria Campari e al Camparino in Galleria, in piazza Duomo a Milano, a testimonianza del forte legame tra le opere di Depero, il marchio Campari e la città di Milano. Galleria Campari è uno spazio suggestivo e un luogo di scoperta, ma anche un centro di ricerca e produzione culturale, che riassume in sé molte caratteristiche che hanno fatto grande Milano e il nostro Paese: l’arte, il design e la capacità di fare impresa, proiettati nel futuro attraverso un’innovazione con solide basi nella tradizione.

GALLERIA CAMPARI

La Galleria Campari, aperta nel 2010 in occasione dei 150 anni di vita dell’azienda, è un museo aziendale di nuova concezione: uno spazio dinamico, interattivo e multimediale, interamente dedicato al rapporto tra il marchio Campari e la sua comunicazione attraverso l’arte e il design. Il progetto nasce nell’ambito della riscrittura architettonica e funzionale dello storico stabilimento di Sesto San Giovanni, fondato da Davide Campari nel 1904. Tra il 2007 e il 2009 il complesso è stato interamente trasformato, con un progetto dell’architetto Mario Botta, per la realizzazione dei nuoviHeadquarters del Gruppo Campari e del museo aziendale.

 Galleria Campari Shooting
Galleria Campari

La Galleria Campari deve la propria forza all’unicità e alla ricchezza dell’Archivio storico, vero e proprio giacimento culturale trasversale, che raccoglie oltre 3.000 opere su carta, soprattutto affiche originali della Belle Époque, ma anche manifesti e grafiche pubblicitarie dagli anni ‘30 agli anni ‘90, firmate da importanti artisti come Marcello Dudovich, Leonetto Cappiello, Fortunato Depero, Guido Crepax, Bruno Munari, Ugo Nespolo; caroselli, spot e progetti di noti registi come Federico Fellini, Singh Tarsem, Paolo Sorrentino, Stefano Sollima, Matteo Garrone; oggetti firmati da affermati designer come Matteo Thun, Dodo Arslan, Markus Benesch e Matteo Ragni.