Al Base di Milano l’incontro con Ernesto Oroza sul concetto di “Piattaforma”

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Ernesto Oroza
Ernesto Oroza

Martedì 25 ottobre 2022 alle ore 19.00 – BASE presenta “We Will Design – Platform”: uno speciale talk con l’artista e designer Ernesto Oroza per ripensare il concetto di “Piattaforma” come spazio sperimentale di immaginazione e di inclusione.

L’incontro sarà seguito da un dialogo di Federica Sala e Linda Di Pietro con Davide Tagliabue e Analogique, vincitorз della Call per residenze lanciata da BASE. L’evento, promosso dalla Regione Lombardia, si inserisce nella cornice di We Will Design, il laboratorio permanente di BASE rivolto alle nuove generazioni e alle Università, Accademie e luoghi di formazione non convenzionale. Ingresso gratuito su prenotazione

We Will Design – Platform”

Martedì 25 ottobre 2022 alle ore 19.00 BASE Milano presenta “We Will Design – Platform”, un talk con l’artista, designer e ricercatore cubano Ernesto Oroza per ripensare il concetto di“Piattaforma” come luogo di sperimentazione, immaginazione e inclusione. Uno spazio neutro da cui partire per dare vita a possibilità di condivisione e contaminazione tra design e altre discipline secondo una prospettiva unica di rinnovamento, in cui i processi produttivi e le esperienze connesse assumono maggiore importanza rispetto al prodotto finito.

Quali sono oggi gli spazi destinati alla progettazione e quali le regole che li governano? Quale responsabilità hanno rispetto alla produzione? Che cos’è una piattaforma?

Il talk con l’artista, designer e ricercatore cubano Ernesto Oroza

Il talk rappresenta l’occasione per provare a rispondere ad una serie di quesiti legati a questo dibattito attuale, a partire dal racconto della recente mostra “À l’intérieur de la production” all’ultima Biennale Internazionale di Design di Sant’Etienne, curata da Ernesto Oroza insieme a studenti e ricercatori locali e pensata come uno spazio aperto alla condivisione sulle potenzialità del design e dei processi di produzione. L’incontro sarà seguito da un dialogo di Federica Sala e Linda Di Pietro insieme a Davide Tagliabue e Analogique, vincitorз della Call per residenze di We Will Design, invitati a domandarsi attraverso lo scambio tra diverse discipline come arte, architettura, antropologia, quale sia il ruolo del design nel controverso scenario contemporaneo.

L’evento, promosso da Regione Lombardia, si inserisce nella cornice di We Will Design, la piattaforma sperimentale di BASE Milano che ha al centro il design come strumento di indagine e azione: un contesto parlante, che non solo ospita contenuti di altri ma li accoglie, li contamina, li trasforma e li esalta. In attesa della Design Week 2023, rimane aperta fino al 16 dicembre 2022 la Call for Entries per prendere parte a We Will Design e presentare il proprio progetto. Maggiori informazioni su www.base.milano.it

BASE Milano 

BASE Milano è un progetto di innovazione e di contaminazione culturale, nel cuore di zona Tortona, a Milano. BASE è una community di persone attive in molteplici discipline creative, che si impegna a sviluppare un ecosistema inclusivo per produrre contenuti innovativi per il progresso culturale. La nostra missione: generare nuove riflessioni per la città del XXI secolo, creare nuove connessioni tra arti, discipline e linguaggi, sostenere il ruolo di Milano tra le grandi capitali della produzione creativa. I valori che ci ispirano: Inclusione, interazione, innovazione. Con i suoi 12.000 mq su 3 piani, oltre 200 realtà creative residenti, più di 400 eventi e 500.000 presenze l’anno, BASE è un polo creativo di respiro internazionale e un centro per la ricerca, la sperimentazione, la produzione e la co-produzione di iniziative culturali ad alto valore sociale. All’interno dell’ex-Ansaldo, uno dei più importanti progetti di rigenerazione urbana in Europa, BASE ridà vita a un monumento di architettura industriale sperimentando nuovi modelli di collaborazione tra pubblico e privato: edificio demaniale affidato dal Comune di Milano a un’impresa sociale privata, non-profit, frutto dell’unione tra cinque associazioni e società private, auto-finanziato.