Beni culturali recuperati dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale in mostra

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Beni culturali recuperati dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale in mostra
Beni culturali recuperati dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale in mostra

Beni culturali recuperati dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale in mostra al quartier generale di Europol a L’Aja

Dal 16 ottobre 2022, presso il quartier generale di Europol a L’Aja (Paesi Bassi), sarà aperta al pubblico la mostra di alcuni dei beni culturali recuperati dal Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) dell’Arma dei Carabinieri. Il saccheggio delle aree di interesse archeologico, il furto delle opere d’arte, la contraffazione e l’esportazione illecita dei beni culturali sono soltanto alcuni dei crimini commessi dalla criminalità internazionale.

[da sn] Major General M.Sc. Martin Vondrasek, Presidente della Polizia della Repubblica Ceca; S.E. Giorgio Novello, Ambasciatore d’Italia presso il Regno dei Paesi Bassi; Gen.B. Vincenzo Molinese, Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale; Dr. Catherine De Bolle, Executive Director of Europol; Pref. Vittorio Rizzi, Vice Capo della Polizia di Stato
[da sn] Major General M.Sc. Martin Vondrasek, Presidente della Polizia della Repubblica Ceca; S.E. Giorgio Novello, Ambasciatore d’Italia presso il Regno dei Paesi Bassi; Gen.B. Vincenzo Molinese, Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale; Dr. Catherine De Bolle, Executive Director of Europol; Pref. Vittorio Rizzi, Vice Capo della Polizia di Stato
Europol è punto di riferimento privilegiato per la cooperazione tra le Forze di Polizia europee e partner nel contrasto ai fenomeni criminali transnazionali che valicano i confini degli Stati membri, così come sovente avviene nel campo del traffico delle opere d’arte. Coadiuva i Paesi aderenti nella lotta alla criminalità maggiormente strutturata grazie al lavoro di specialisti e analisti dell’European Serious and Organised Crime Centre. Oltre al supporto operativo, Europol lavora assieme e in sinergia con le agenzie di law enforcement, in un’ottica multi-disciplinare, per stabilire un approccio strategico condiviso.

Nella prestigiosa sede di Europol il Comando TPC ha presentato alcuni recenti recuperi frutto di importanti operazioni investigative condotte in collaborazione con le Forze di Polizia degli Stati interessati dalla commissione di tali crimini transfrontalieri.

Tra le opere in mostra, un elmo corinzio in bronzo risalente al 500 a.C. circa, trafugato in data imprecisata in un’area compresa tra le regioni italiane di Puglia e Basilicata e recuperato in Belgio nel 2020; la scultura marmoreaSogno di bimba” realizzata da Arturo Dazzi nel 1926, trafugata nel 2006 in una cappella privata a Roma e recuperata in Francia, poi rimpatriata nel 2021; uno stamnos etrusco in bronzo risalente al 400-350 a.C. circa, illecitamente scavato in Italia meridionale e recuperato a Londra nel 2019.

L’esposizione di beni culturali recuperati dal Comando TPC è stata allestita in occasione della riunione dei Capi di Polizia e degli alti Rappresentanti delle Forze dell’Ordine dell’Unione Europea e dei principali Paesi partner, svoltasi il 4 e il 5 ottobre scorso presso la sede di Europol, per la European Police Chiefs Convention (EPCC) del 2022, che ha visto la partecipazione di oltre 380 Rappresentanti provenienti da 49 Paesi per discutere gli aspetti operativi e rafforzare lo spirito di cooperazione. Parallelamente all’EPCC, si è svolta la riunione dell’European Customs DG. Alla prestigiosa e importante convention ha preso parte il Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, Gen.B. Vincenzo Molinese (foto).