Geronimo Stilton, il topo giornalista più famoso della letteratura e più amato dai bambini è il
protagonista dell’app-game museale promossa da Fondazione Brescia Musei
Il brillante e simpatico topo Geronimo Stilton accompagnerà bambini e bambini (a partire dai 6 anni) nelle sale di un museo per guidarli alla scoperta del patrimonio culturale dei musei civici di Brescia: il Museo di Santa Giulia, Brixia Parco archeologico di Brescia Romana, la Pinacoteca Tosio Martinengo, e Museo Luigi Marzoli.
Usando lo smartphone o un tablet si potrà partecipare a tre emozionanti avventure – fruibili anche in lingua inglese – all’insegna del divertimento e dell’apprendimento, in un luogo privilegiato di incontro con l’arte e con la storia.
Geronimo Stilton. Brescia Musei Adventures, promossa in esclusiva mondiale da Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con Atlantyca Entertainment e con il sostegno di Fondazione Cariplo.
Geronimo Stilton: dai libri all’app digital
Geronimo Stilton nasce dalla penna di Elisabetta Dami, ed è il topo protagonista di una serie di libri per ragazzi. Con 175 milioni di libri venduti in tutto il mondo, Geronimo accompagna i più giovani alla scoperta di Dante, del Colosseo, di Leonardo d Vinci – spesso unendo avvincenti storie narrative ad una utile funzione educativa. E proprio questo brillante topo è il protagonista – per la prima volta in assoluto – di un’app-game museale dedicata ai bambini a partire dai 6 anni dal titolo Geronimo Stilton. Brescia Musei Adventures, promossa da Fondazione Brescia Musei in collaborazione con Atlantyca Entertainment.
Edutainment e gamification
Il progetto – vincitore del bando “Per la cultura” di Fondazione Cariplo per il rilancio delle attività culturali dopo l’emergenza sanitaria – accoglie e sperimenta linguaggi contemporanei con un’applicazione interattiva e ludo-educativa.
Edutainment e gamification sono alla base dello sviluppo di questa applicazione volta a stimola le piccole visitatrici e i piccoli visitatori ad apprendere attivamente attraverso il linguaggio che meglio conoscono: quello del gioco.
L’app mira a incoraggiare la precoce e costante educazione al patrimonio, in un percorso di crescita culturale e civile, personale e collettiva, stimolando fantasia, creatività e conoscenza.
Nel dettaglio: attraverso l’uso di uno smartphone o di un tablet si può prendere parte a tre emozionanti avventure, guidati dal direttore dell’Eco del Roditore: dal Museo di Santa Giulia con il suo Parco Archeologico e con la nuova casa della Vittoria Alata in Capitolium, alla Pinacoteca Tosio Martinengo, fino al Museo “Luigi Marzoli”.
Il nostro commento
Le nuove tecnologie possono essere un valido alleato se usate come strumenti, con consapevolezza e con specifici obbiettivi. É indubbio oggi l’importante ruolo di chatbot e app-museali dedicate e destinate ai bambini e ai più giovani e ho già parlato del pionieristico lavoro di InvisibleStudio che crearono un chatbot dedicato per le Case Museo Milanesi – quando ancora non c’era le tecnologie avanzate di oggi. Auspicavo che i nostri musei italiani prendessero coscienza delle nuove potenzialità delle app-game museali che unitamente alla realtà aumentata possono fornire uno strumento di supporto ai giovani che si interfacciano con il nostro patrimonio.
“Tecnologia” chiama “coinvolgimento e approfondimento” e per i bambini il lato esplorativo e ludico sono altresì fondamentali nel percorso di apprendimento. Questa app-game museale è un grande passo in avanti per i musei che ora hanno a disposizioni nuovi strumenti: l’Edutainment e la gamification. Il protagonista qui è un volto noto ai bambini che ha già dimostrato d’essere un personaggio amato e di successo, capace di unire l’avventura all’educazione culturale. Usare la figura di Geronimo Stilton è sicuramente una scelta vincente – e questa app rappresenta un grande passo in avanti per il museo che vuole incentivare il coinvolgimento e l’apprendimento dei suoi giovani visitatori attraverso un app ludo-educativa ed interattiva.
Per informazioni su date e orari d’apertura, visitate il sito: www.bresciamusei.com