Da sabato 17 luglio negli spazi sotterranei di via Solari 35 la Fondazione Arnaldo Pomodoro accompagna il pubblico dai 12 ai 99 anni alla scoperta di una delle opere più affascinanti ed enigmatiche del Maestro.
“Esiste un luogo – onirico, ineffabile – che tutti noi conosciamo, tutti sperimentiamo: è l’archetipo del labirinto, che ci rimanda all’eterna sfida del segreto della vita e che nei millenni si è manifestato nel mito e nelle arti. Il mio Ingresso nel Labirinto è un invito nei meandri di un percorso, dove il tempo è trasformato in spazio e lo spazio a sua volta diventa tempo.”
“Una riflessione su tutto il mio lavoro: il gesto di riappropriazione e di recupero di un’attività artistica che ha attraversato i decenni della mia vita e ne costituisce una sorta di sintesi. Perché il labirinto non può che essere percorso, nel suo stesso svelarsi motore oscuro di ogni esperienza umana che sempre si compie tra slanci e impasse, arresti e riprese: nel suo progredire verso una maturità che è ritorno all’origine e alla sua incertezza. Perché ritengo, come ha scritto Bruno Schulz che “maturare verso l’infanzia sarebbe l’autentica maturità“.
Arnaldo Pomodoro
Tornano le visite guidate organizzate dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro alla grande opera ambientale sotterranea Ingresso nel labirinto di Arnaldo Pomodoro ospitata negli spazi di via Solari 35 a Milano.
Più di 30 appuntamenti dal 17 luglio all’11 settembre 2021 propongono percorsi di visita studiati per diverse fasce di pubblico, dai bambini agli adulti, per condurre i visitatori alla scoperta di un luogo magico e misterioso, nel quale arte e introspezione si intrecciano.
Il labirinto di Pomodoro
Ingresso nel labirinto è realmente sbalorditivo: si tratta di un’installazione ambientale di circa 170 mq realizzata da Arnaldo Pomodoro nell’arco di sedici anni, dal 1995 al 2011, come riflessione e sintesi del proprio percorso di artista. Il Labirinto si trova negli spazi sotterranei dell’ex Riva Calzoni, attualmente showroom Fendi ed è uno spazio che “evoca mondi passati, un viaggio di esplorazione nelle metafore dell’esperienza umana. Addentrarsi significa fare un viaggio magico e misterioso nella mente del Maestro, tra rielaborazioni di sculture già note e forme ancora in divenire”.
Inizialmente ubicato negli spazi della Galleria Giò Marconi di Milano, nel 1997 il Labirinto venne esposto nel Palazzo Mediceo di San Leo, ed infine nel 2011 trova la sua forma e collocazione finale in Via Solari 35 a Milano.
L’environment è ispirato all’Epopea di Gilgamesh, primo poema epico della storia dell’umanità, inciso su undici tavolette d’argilla in caratteri cuneiformi.
“Ho sempre subito grande fascino per tutti i segni, – racconta lo scultore – soprattutto quelli arcaici. Anche la scrittura mi ha attratto, dai segni primordiali nelle grotte, alle tavolette degli Ittiti e dei Sumeri, tanto che ho dedicato una mia opera, Ingresso nel Labirinto, a Gilgamesh, che è il primo (2000 a.C. circa) grande testo poetico e allegorico sull’esperienza umana. Le impronte che scavo, irregolari o fitte, nella materia artistica, i cunei, le trafitture, i fili, gli strappi, mi vengono inizialmente da certe civiltà arcaiche.”
Visita adatta dai 12 – 99 anni
Dove: via Solari 35, Milano, presso Show Room Fendi Durata 45 min.
Costo Intero / € 11 – Ridotto / € 8
LUGLIO
martedì 27 luglio: ore 18.30 giovedì 29 luglio: ore 18.30 / 19.30 venerdì 30 luglio: ore 18.30
SETTEMBRE
mercoledì 1 settembre: ore 18.30
giovedì 2 settembre: ore 18.30 / 19.30
venerdì 3 settembre: ore 18.30
sabato 4 settembre: ore 11.30 / 14.30 / 17.30 / 18.30 martedì 7 settembre: ore 18.30
mercoledì 8 settembre: ore 18.30
giovedì 9 settembre: ore 18.30 / 19.30
venerdì 10 settembre: ore 18.30