La trama del libro: La mia storia nell’Arte. Ritratti di cani memorabili
Il Cane lo ritroviamo nella Storia dell’Arte in dipinti, incisioni, manufatti e sculture, dall’età antica ad oggi – con uno stile sempre al passo con i tempi. É l’animale più rappresentato, fedele compagno e amico dell’uomo: lo troviamo nelle scene di caccia, nei ritratti nobiliari, protagonista di grandi dipinti o amorevolmente abbracciato dal suo padrone. Il libro “La mia storia nell’Arte. Ritratti di cani memorabili” edito NFC Edizioni, ci porta a scoprire la storia dietro alcuni – splendidi e famosi – dipinti da una prospettiva sicuramente diversa dal solito. Infatti a raccontare l’opera è il cane che ritroviamo rappresentato nell’opera stessa. Nel “Ritratto di Guidobaldo della Rovere Duca di Urbino” del Bronzino, il compagno a quattro zampe racconta la storia del suo padrone – Guidobaldo – e del dipinto. E ancora “In Dog painting 19” di David Hockney è il cane ritratto che ci dipinge la figura del padrone “David”, raccontandoci il suo successo e l’amore che l’artista nutriva per i suoi cani.
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Possiamo affermare allora che non è affatto vero che al cane “manchi solo la parola”? Ognuno di loro ha una storia da raccontare. Perchè non cercare queste tracce nel mondo dell’arte, che grazie al mio lavoro mi tiene compagnia tutti i giorni?
Gli Autori del libro: Lia Celi, Sabrina Foschini, Alessandro Giovanardi e Massimo Pulini
Il libro è cura di: Sabrina Foschini, con saggi di Lia Celi, Sabrina Foschini, Alessandro Giovanardi e Massimo Pulini. Sabrina Foschini è un’artista, scrittrice riminese e docente di Storia della Moda. Lia Celi è laureata in Lettere classiche, ha scritto per numerosi giornali; oggi è autrice e conduttrice radiofonica e televisiva con la passione per la divulgazione storica brillante. Alessandro Giovanardi è uno storico e critico d’arte ed è docente di Arte sacra e Iconografia e Iconologia; dirige la rivista Ariminium e ha curato diverse mostre e pubblicato diverse monografie e saggi e un’importante antologica dedicata a Opie. Massimo Pulini è pittore, scrittore e storico dell’arte, titolare della cattedra di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Il nostro Commento
Una prospettiva di lettura diversa, stimolante e sicuramente anche divertente: è il cane del dipinto che si fa portavoce della storia del suo padrone, del dipinto, dell’artista che ha realizzato l’opera – senza tralasciare il suo punto di vista di fedele compagno di vita. I protagonisti di questo libro sono proprio loro – i cani – ritratti nelle opere di Tiziano, Joshua Reynolds, Guercino, Giovanni Boldini o Frida Kahlo. Per portarci subito dalla parte della prospettiva del fedele compagno a quattro zampe, troviamo la (bellissima) poesia “Argo” di Sabrina Foschini – quel cane Argo, che rappresenta la più pura fedeltà nei confronti del padrone – Odisseo – aspettandolo per vent’anni e riconoscendolo subito nonostante la vecchiaia gli abbia tolto le forze. Un libro consigliato a tutti.
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