La XVIII Biennale Donna a Ferrara: donne e fotografia tra gli anni ’50 e gli anni ’80

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XVIII BIENNALE DONNA
XVIII BIENNALE DONNA

XVIII BIENNALE DONNA

Attraversare l’immagine
Donne e fotografia tra gli anni ’50 e gli anni ’80
Ferrara, Palazzina Marfisa d’Este, 20 settembre – 22 novembre 2020

Paola Agosti — Diane Arbus — Letizia Battaglia — Giovanna Borgese — Lisetta Carmi — Carla Cerati — Françoise Demulder — Mari Mahr — Lori Sammartino — Chiara Samugheo — Leena Saraste — Francesca Woodman — Petra Wunderlich

Attraversare l’immagine

Attraversare l’immagine. Donne e fotografia tra gli anni ’50 e gli anni ’80 è il titolo della Biennale Donna – giunta alla sua XVIII edizione. Questa manifestazione mette in luce il lavoro di 13 fotografe – italiane e straniere. Queste donne-fotografe hanno operato nell’ambito sociale con un focus sulle tematiche del lavoro, tradizione, guerra, politica e cultura. Le fotografie ci raccontano, attraverso le immagini, i grandi mutamenti socio-culturali dalla fine degli anni Cinquanta.

Leena Saraste, Tendopoli per rifugiati. Set Zaynab, Siria, 1982. Courtesy Leena Saraste
Paola Agosti, Sud Africa, Cape Town, Cross Road, aprile 1983 © Paola Agosti
Lisetta Carmi, Porto di Genova, 1964. Archivio Lisetta Carmi © Lisetta Carmi. Courtesy Martini & Ronchetti
Letizia Battaglia, La bambina e il pane, quartiere La Kalsa, Palermo, 1979 © 2020 Letizia Battaglia

Le fotografie in mostra

Il percorso di visita ci porta in mondi vicini e lontani – fino alla Palestina e alla Cambogia, attraverso reportage di guerra e testimonianze della quotidianità. Un viaggio tra le foto che raccontano i grandi eventi storici, politici e culturali tra anni ’50 e ’80. Una sezione di questa mostra è dedicata al fotogiornalismo. Troviamo esposti due reportage di guerra in Libano e in Cambogia della fotografa Françoise Demulder (1947-2008), la prima donna a vincere il World Press Photo nel 1977. Il secondo reportage è stato realizzato da Leena Saraste (1942) e mette in luce il dramma del conflitto israelo-palestinese dell’inizio degli anni Ottanta.

La mostra è organizzata dal Comitato Biennale Donna dell’UDI (composto da Lola G. Bonora, Silvia Cirelli, Ada Patrizia Fiorillo, Catalina Golban, Elisa Leonini, Anna Quarzi, Ansalda Siroli, Dida Spano, Liviana Zagagnoni) e dal Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara. Questa manifestazione è realizzata in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. La Biennale donna ha il patrocinio del Ministero per i Beni Culturali, Arte e Turismo.