Civita di Bagnoregio è un un borgo di incredibile fascino, un luogo da visitare e scoprire passo per passo. Battezzata da Bonaventura Tecchi come “la città che muore”, in realtà è una città immortale, che affascina tutti coloro che la visitano. La cittadina di Bagnoregio vive oggi più che mai: questo borgo è raggiungibile solo a piedi ed una volta qui arrivati le continue suggestioni che regala sono uniche. Negli ultimi anni, non a caso, è diventata una grande attrazione turistica.

Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio: “la città che muore”

Civita di Bagnoregio si trova nel Lazio, nella provincia di Viterbo ed è situata su un colle tufaceo cuneiforme a 443 metri s.l.m. Visivamente appare come un borgo a sé stante, con la peculiarità di essere raggiungibile solo a piedi. La città fu fondata dagli Etruschi oltre 2500 anni fa: una posizione ben difendibile ma ancora, ai tempi, facilmente raggiungibile. Oggi, dopo secoli di continua azione erosiva, lo sperone tufaceo si è estremamente assottigliato. Gli agenti atmosferici hanno trovato un terreno facile da modellare nel tempo ed oggi questo borgo sembra uscito dalle pagine di una fiaba medievale. La sua storia è stata scritta da Bonaventura Tecchi, uno scrittore nativo di Bagnoregio, che l’aveva soprannominata la “Città che muore”.

Civita di Bagnoregio

La bellezza di un borgo medievale

Civita di Bagnoregio è un borgo tardo-medievale che ha saputo conservarsi nei secoli – ed è oggi uno dei borghi più belli d’Italia. Meravigliosi panorami che tolgono il fiato, la bellezza del paesaggio circostante, le atmosfere marcatamente medievali: questo è quello che “si respira” a Civita di Bagnoregio. Per molti anni questo luogo sembrava un borgo isolato – quasi una cittadina fantasma – raggiungibile solo attraverso un lungo viadotto in cemento. L’assenza di automobili, il panorama che si può qui godere, gli stretti vicoli del borgo fanno sembrare Civita di Bagnoregio un paese che appartiene al passato. Al contrario questo è borgo che vive conservando la sua anima del passato.