Si è spento ieri – 10 settembre 2020 – Franco Maria Ricci. Dopo una lunga malattia, è morto d’infarto nella sua casa a Fontanellato, in provincia di Parma. Aveva 82 anni ed aveva dedicato la sua vita alla ricerca della Bellezza: editore, collezionista e cavaliere e comandante dell’Ordre des Arts et Lettres. Ha fondato la rivista FMR e realizzato il dedalo più grande al mondo. Lo ricorderemo come un editore estremamente raffinato, un intellettuale dal cuore grande, un uomo che ha dedicato la sua vita alla cultura.
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Franco Maria Ricci
Nasce a Parma il 2 dicembre 1937, da una famiglia aristocratica. Dopo essersi laureato in Geologia all’Università degli Studi di Parma lavora per la Gulf Oil in Turchia. Per seguire la sua vocazione e passione per la cultura, rientra in Italia e nel 1983 inizia la sua attività di editore ed artista grafico. Nel 1965 fonda la casa editrice FMR a Parma, che pubblica edizioni d’arte di grande pregio (e la rivista mensile). Sfogliare e leggere un libro edito FMR vuol dire ammirare la bellezza: foto straordinarie e contenuti di alto livello. Ricordiamo la ristampa dell‘Enciclopedia di Diderot e d’Alembert e il Codex Seraphinianus scritto dall’artista Luigi Serafini.
La ricerca del bello: dall’editoria al labirinto
Nel 1977, Franco Maria Ricci promise di realizzare un dedalo allo scrittore (e amico) Jorge Luis Borges. Il dedalo fu poi progettato con gli architetti Pier Carlo Bontempi e Davide Dutto e inaugurato il 30 maggio 2015. Un percorso di oltre 3 chilometri realizzato con circa 200 mila piante di bambù che si è aggiudicato il primato di labirinto più grande del mondo. Visitando questo dedalo ci troveremo in luogo a metà tra cultura e natura, tra geometrie e verdi bambù. La preziosa collezione di opere d’arte di Franco Maria Ricci è ubicata in un museo accanto al labirinto.
Nel 2017 in occasione del 80esimo compleanno di Franco Maria Ricci, è stato realizzato un interessante docu-film sulla sua vita dal titolo “Ephemere. La bellezza inevitabile” con la regia di Simone Marcelli.
Photo Credit copertina: Ricci e Borges casa Milan © Massimo Listri
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