L’amore per il Bambù
In primis, la caratteristica che impressiona e sorprende è sicuramente la grandezza di questo labirinto. Ma ad incantare il visitatore è questo continuo susseguirsi di viali di Bambù, tra eleganza e linearità. I viali sono infatti formati dal Phyllostachys Bissetii e lungo l’articolato percorso si trovano diverse specie di questa pianta. Nel dettaglio, tra le specie di bambù piantati da Ricci incontriamo ad esempio:
- Phyllostachys Pubescens (Phyllostachys edulis): il classico bambù gigante
- Phyllostachys viridis “Sulfurea”: una specie di bambù gigante dalla canna gialla e verde
- Phyllostachys bissetii: Ha canna sottile, cresce fittissimo, ha portamento eretto ma flessuoso e arriva a circa 5 m di altezza. Si riproduce come un pazzo. È il bambù usato per il labirinto
- Phyllostachys viridiglaucescens: canna spoglia dalla folta chioma che raggiunge i 10 cm di diametro e un’altezza di 6-8 metri
-
Pleioblastus pumilus: bambù basso e fitto, sostituisce il prato nelle zone ombrose.
La ricerca del bello
Franco Maria Ricci è stato un esteta dal gusto eccelso e raffinato, e il suo dedalo riflette proprio raffinatezza, armonia ed eleganza. La forma di questo labirinto riprende quella romana (divisa in quartieri e realizzata con angoli retti) con l’aggiunta di alcuni trabocchetti come -ad esempio – i vicoli ciechi. Il perimetro ha una pianta a forma di stella e al suo interno troviamo una cappella piramidale che rimanda alla simbologia fede-labirinto. La preziosa collezione di opere d’arte di Franco Maria Ricci è custodita in un museo posto accanto al labirinto. Non manca ovviamente una biblioteca con i libri d’arte FMR. Questo labirinto è un luogo a metà tra cultura e natura, un luogo in cui è bello perdersi tra geometrie e verdi bambù.
Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale: http://www.labirintodifrancomariaricci.it/
Photo Credit: @ http://www.labirintodifrancomariaricci.it/
Nessun prodotto trovato.