Il Gruppo BCC Iccrea condivide pubblicamente la propria collezione. Un viaggio tra arte classica, architettura, reperti archeologici ed età contemporanea. Per la prima volta il vasto materiale di opere d’arte di proprietà del gruppo bancario sarà visitabile e fruibile in una duplice opzione, fisicamente e online. Affianco all’inaugurazione di una mostra diffusa nelle varie sedi italiane, è stata creata una sezione web dedicata alla consultazione interattiva 3D dell’intero catalogo. Il portale consentirà di rimanere aggiornati anche sulle mostre permanenti, quelle temporanee e gli eventi artistico-culturali dei territori in cui operano le 114 Banche di Credito Cooperativo.
Martedì 10 dicembre presso la Biblioteca Nazionale Braidense di Brera a Milano è stato ufficializzato e inaugurato il progetto “BCC Arte&Cultura”, la prima iniziativa di integrazione e valorizzazione del mondo dell’arte da parte del collettivo bancario italiano. Come ha testimoniato il direttore generale del Gruppo BCC Iccrea, Mauro Pastore, l’iniziativa si pone in dialogo con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). I recenti interventi a favore del patrimonio culturale italiano rispondono alle esigenze di digitalizzazione e innovazione, al passo con le conquiste in campo tecnologico. Un aiuto concreto nel rendere la cultura più accessibile e in linea con i linguaggi delle nuove generazioni.
Il progetto entrerà, infatti, anche nelle scuole. È previsto un piano didattico nazionale destinato ai ragazzi degli istituti secondari di primo grado con l’inserimento di laboratori creativi (con l’utilizzo anche dell’intelligenza artificiale) e visite guidate delle opere in mostra nelle proprie città. Non mancheranno momenti di confronto nelle librerie per incentivare la lettura e lo sviluppo culturale e sociale di quei luoghi.
Il museo diffuso di BCC ospita un corpus di oltre cento lavori suddivisi in sei categorie: archeologia, architettura, archivi storici, artigianato artistico, pittura e scultura. Si tratta per lo più di opere inedite o poco note, esito di una complessa fase di ricerca compiuta dal curatore del progetto, Cesare Biasini Selvaggi, e da alcuni collaboratori di fiducia.
«Ho concepito la curatela “BCC Arte&Cultura” come un viaggio, sia nei beni culturali, tra lavori e capolavori, sia in particolare in quelli che ho definito beni culturali viventi d’Italia, uomini e donne, tra artisti e grandi artigiani, noti e meno noti, di cultura umanistica, scientifica o politecnica, dal passato al presente, dal Nord al Sud», ha dichiarato Biasini Selvaggi.
Tra le scoperte che la BCC annovera nella propria collezione spicca il dipinto del Cristo deriso (1625-1630 ca) attribuibile alla bottega di Anton Van Dyck e attualmente di proprietà della sede bancaria di Pontassieve, in provincia di Firenze. Anna Orlando, studiosa dell’artista fiammingo, ha confermato, in seguito ad alcuni indizi loquaci, che non vada escluso che si possa trattare di un intervento del maestro in prima persona. Ancor più probabile è la tesi di un’esecuzione avvenuta in una delle sue due botteghe, ad Anversa o a Genova.
La tela inedita di Romualdo Locatelli, dal titolo La classe degli asini del 1936 conservata nella sede BCC Bergamasca e Orobica e i bozzetti dei quattro Evangelisti di Cesare Maccari riconducibili al 1863 e conservati alla Banca Centro Toscana Umbria, rappresentano altri importanti ritrovamenti avvenuti nel periodo di ricerca.
La Donna Addormentata del 1931 di Franco Gentilini e il Senza Titolo (nero) di Afro sono stati nuovamente analizzati con cura, dopo averne perso le tracce negli ultimi decenni. Stesso destino per l’imponente dipinto di Filippo Carcano intitolato Cristo che bacia l’umanità del 1897 esposto a Valle del Lambro, e per il Ritratto di Francesco Domenighini eseguito da Cesare Tallone nel 1898 e appartenente alla sede Oglio e Serio.
Sono emersi poi lavori di alcuni artisti definiti dal curatore dei veri e propri “outsider”, come Natalia Gasparucci e Glauco Matteucci, talenti contemporanei nella scultura della pietra arenaria e nel solco della tradizione degli scalpellini che operarono nelle Marche, a Sant’Ippolito. Le loro opere sono entrambe conservate nella collezione BCC Metauro. Il portale web dedicato alla fruizione immersiva delle opere è stato realizzato in collaborazione con E-Muse, una start-up tra i vincitori del BCC Innovation Festival 2022, specializzata nella digitalizzazione delle opere d’arte con tecniche innovative.
Altra iniziativa virtuosa ufficializzata nel corso dell’inaugurazione del 10 dicembre è quella del BCC Book Club, un momento di divulgazione della lettura, nel segno dello sviluppo culturale e della coesione e rigenerazione sociale. I soci e i clienti delle varie sedi saranno coinvolti in un percorso letterario a cura dello scrittore Massimo Cuomo, CEO di Romanzi.it, con tre libri sul tema trasversale del viaggio.
Infine, in concomitanza con il lancio di “BCC Arte&Cultura” è stata dichiarata la volontà di sostenere il restauro di due importanti opere del patrimonio della Biblioteca Nazionale Braidense di Milano. Si tratta del catalogo manoscritto del Gabinetto Numismatico, in due volumi di grande formato, che descrive il patrimonio della biblioteca del Gabinetto, e il “Musem Mazzucchellianum”, celebre catalogo della vasta collezione di medaglie del conte bresciano Giovanni Maria Mazzuchelli (1707-1765).