Bruno Munari, Autoritratto, 1968, xerografia su carta. Courtesy kauffmann repetto, Milan New York © Bruno Munari. Tutti i diritti riservati alla Maurizio Corraini s.r.l.
Bruno Munari, Autoritratto, 1968, xerografia su carta. Courtesy kauffmann repetto, Milan New York © Bruno Munari. Tutti i diritti riservati alla Maurizio Corraini s.r.l.

Alla Fondazione Magnani-Rocca viene presentata la più grande mostra italiana dedicata a una delle figure più iconiche del design e della comunicazione visiva del XX secolo – Bruno Munari. Questa mostra rappresenta un seguito alle memorabili esposizioni tenute presso la Rotonda della Besana a Milano nel 2007 e presso l’Ara Pacis a Roma nel 2008. Situata nella celebre Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani-Rocca a Mamiano di Traversetolo, vicino a Parma, la mostra celebra uno dei più grandi geni creativi del Novecento: l'”inventore” Bruno Munari (Milano 1907-1998), come definito da Pierre Restany, il Leonardo e il Peter Pan del design italiano.

La mostra raccoglie settant’anni di idee e lavori di Munari, che iniziò la sua attività durante il periodo del Secondo Futurismo intorno al 1927. La sua creatività si è estesa in vari campi, dall’arte al design, dalla grafica alla pedagogia. A causa della difficoltà nel definire chiaramente i territori linguistici affrontati da Munari nel corso del tempo, la mostra non sarà suddivisa per tipologie o per ordine cronologico. Invece, offre un’opportunità unica per esplorare l’intera gamma delle sue creazioni e delle sue idee.

Questa mostra rappresenta un evento imperdibile per gli amanti dell’arte, del design e della comunicazione visiva. Offre una panoramica completa del lavoro di Bruno Munari e permette di apprezzare la sua genialità e la sua visione innovativa. Dal 16 marzo al 30 giugno 2024, non perdete l’occasione di immergervi nell’universo affascinante di questo grande maestro italiano.

Bruno-Munari-Zizi-1952-filo-di-rame-e-gomma-piuma.-Casaperlarte-Fondazione-Paolo-Minoli-Cantu-©-Bruno-Munari.-Tutti-i-diritti-riservati-alla-Maurizio-Corraini-s.r.l
Bruno-Munari-Zizi-1952-filo-di-rame-e-gomma-piuma.-Casaperlarte-Fondazione-Paolo-Minoli-Cantu-©-Bruno-Munari.-Tutti-i-diritti-riservati-alla-Maurizio-Corraini-s.r.l

Grafica, oggetti, opere d’arte, tutto risponde a un metodo progettuale che si va precisando con gli anni, con i grandi corsi nelle università americane e con il progetto più ambizioso, che è quello dei laboratori per stimolare la creatività infantile, che dal 1977 sono tuttora all’avanguardia nella didattica dell’età prescolare e della prima età scolare. Il lavoro di Munari negli ultimi anni è stato oggetto di una rinnovata attenzione, finalmente anche in campo internazionale, dopo i riconoscimenti ottenuti in vita, soprattutto in Paesi quali il Giappone, gli Stati Uniti, la Francia, la Svizzera e la Germania, oltre naturalmente all’Italia.

“Munari – spiega Marco Meneguzzo insigne studioso munariano e curatore della mostra – è una figura molto attuale nella società liquida odierna, nella quale non ci sono limiti fra territori espressivi. È un esempio di flessibilità, di capacità di adattamento dell’uomo all’ambiente. Il suo metodo consiste nello scoprire il limite delle cose che ci circondano e di volerlo ogni volta superare”.

Un ricco catalogo con un saggio del curatore Meneguzzo (insieme a Stefano Roffi, direttore scientifico della Fondazione Magnani-Rocca), con inediti contributi critici centrati su singoli “casi-studio” dei più importanti studiosi di Munari, oltre alla pubblicazione di tutte le circa 250 opere esposte, verrà edito da Dario Cimorelli Editore.

Bruno Munari, Buccia di Eva, 1929 1930, tempera su tela, 80 x 205 cm © Bruno Munari. Tutti i diritti riservati alla Maurizio Corraini s.r.l.
Bruno Munari, Buccia di Eva, 1929 1930, tempera su tela, 80 x 205 cm © Bruno Munari. Tutti i diritti riservati alla Maurizio Corraini s.r.l.

BRUNO MUNARI. TUTTO – Informazioni Utili

Fondazione Magnani-Rocca, via Fondazione Magnani-Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma). Dal 16 marzo al 30 giugno 2024. Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Aperto anche 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno. Lunedì chiuso, aperto Lunedì di Pasqua.

Ingresso: € 14 valido anche per le Raccolte permanenti e il Parco romantico – € 12 per gruppi di almeno quindici persone – € 5 per le scuole e sotto i quattordici anni. Il biglietto comprende anche la visita libera agli Armadi segreti della Villa. Per meno di quindici persone non occorre prenotare, i biglietti si acquistano all’arrivo alla Fondazione. Informazioni e prenotazioni gruppi: tel. 0521 848327 / 848148   info@magnanirocca.it   www.magnanirocca.it

Il sabato ore 16.30 e la domenica e festivi ore 11.30, 16, 17, visita alla mostra ‘Munari’ con guida specializzata; è possibile prenotare a segreteria@magnanirocca.it , oppure presentarsi all’ingresso del museo fino a esaurimento posti; costo € 19 (ingresso e guida).