Davide Sarchioni: La curatela dell’arte contemporanea nell’era digitale

Proseguono gli appuntamenti di Iulm AI Lab con una serie di webinar online, gratuiti e aperti al pubblico, dedicati ad esplorare i protagonisti dell’AI Art e i progetti e le ricerche nel mondo della cultura che vedono l’impiego dell’intelligenza artificiale. Il prossimo appuntamento è per il 7 novembre online, alle ore 19.00, con Davide Sarchioni.

In diretta streaming Facebook, Youtube e LinkedIn, insieme a Davide Sarchioni –  con la moderazione di Rebecca Pedrazzi e Martina Rella del team IULM AI Lab, si affronteranno i temi legati alle sfide ed opportunità per i curatori nell’era 3.0. Il link di YouTube per seguire la diretta è: https://www.youtube.com/watch?v=Ab9w2XW1isw

Esploreremo le sfide e le opportunità che l’era 3.0 offre ai curatori: nuovi modi di concepire i progetti d’arte, nuovi format espositivi, nuovi approcci nelle relazioni tra artista-opera-pubblico. Davide Sarchioni

Immagine generata con Intelligenza Artificiale

Who’s Who: Davide Sarchioni

Davide Sarchioni (Orvieto, 1979) è un curatore italiano d’arte contemporanea, consulente e storico dell’arte.
Dal 2005 svolge attività indipendente di curatore di mostre per enti pubblici, fondazioni, musei in Italia e all’estero, tra i quali Museo di Palazzo Venezia, Museo MACRO e Fondazione VOLUME! a Roma, Fondazione MUDIMA a Milano, Castel Sant’Elmo e Museo del ‘900 a Napoli, Reggia di Caserta, Haus der Architekten a Düsseldorf, Museum Burg Miltenberg. Palazzo Collicola a Spoleto – etc. È specializzato nell’ideazione e nella direzione artistica di progetti d’arte basati sulla sinergia tra artisti, istituzioni e imprese per innescare modelli virtuosi di produzione culturale.
Dal 2022 è direttore artistico di Var Digital Art (VDA) by Var Group S.p.A., progetto dedicato alle sperimentazioni tra arte, tecnologia digitale e impresa. Dal 2018 è curatore dei progetti d’arte della Fondazione Luca e Katia Tomassini. Si occupa anche di arte nei luoghi di lavoro curando progetti espositivi per lo studio BBS-pro / BBS-Lombard di Prato. È socio fondatore dell’Associazione TerraMedia Aps con cui realizza progetti culturali per aziende e festival di arte pubblica come “Chiantissimo. Contenitore di Arte Contemporanea” di cui è direttore artistico. Dal 2010 al 2015 è stato curatore dei progetti speciali del Museum am Dom (MAD) di Würzburg – DE e consulente per la realizzazione di opere d’arte pubblica per la città di Würzburg. Dal 2010 è direttore artistico dell’Associazione Il Frantoio di Capalbio (GR). Ha tenuto conferenze in diverse istituzioni italiane e internazionali. Ha pubblicato saggi, cataloghi e monografie per diverse case editrici, tra le quali SKIRA, Gangemi, Gli Ori, Bandecchi & Vivaldi, Broecking Art Edition.

ABOUT IULM AI LAB

Alla IULM i saperi umanistici e le competenze tecnologiche d’avanguardia si uniscono in un mix virtuoso grazie al laboratorio IULM AI Lab. Nato da un’intuizione del professor Guido Di Fraia, prorettore all’Innovazione e all’Intelligenza Artificiale dell’Ateneo e Presidente della struttura, il laboratorio tecnologico è il primo all’interno di un’Università non STEM ed è nato dalla consapevolezza che l’ideazione e la progettazione di soluzioni di AI davvero in grado di generare valore per le persone e le imprese possa avvenire solo a partire da un approccio multidisciplinare, in grado di coniugare le competenze tecniche con i saperi umanistici. Il laboratorio, spin off di Ateneo, oltre a svolgere attività di ricerca accademica e formazione a ogni livello, offre il proprio know-how di consulenza al mondo delle imprese e della pubblica amministrazione per la progettazione e la realizzazione di soluzioni di AI per attività di business, marketing e comunicazione. Tra le attività di IULM AI Lab vi è quella dedicata alle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale e delle nuove tecnologie collegate al mondo dell’arte.