stefano bombardieri

Grossi rinoceronti, elefanti, balene, bambini che sollevano enormi pachidermi o camminano su teschi di mammut e uomini. Nell’universo artistico di Stefano Bombardieri animalesco e umano convivono e si intrecciano parlando l’uno dell’altro.

L’artista è conosciuto in tutto il mondo per le sue sculture di animali selvatici intrappolati, schiacciati o sospesi in attesa dell’estinzione. Ma l’ambientalismo non è l’unico tema dell’arte di Bombardieri, che attraverso gli animali vuole parlare anche agli uomini, riflettendo sul tempo che scorre, sul futuro e sui pesi interiori di cui ogni persona si fa carico.

Tutte queste tematiche sono al centro della mostra Guardando Oltre, visitabile fino al 21 maggio nell’ambito di Parma 360 Festival della creatività contemporanea. L’eleganza del settecentesco Palazzo Marchi, che ospita la mostra, conferisce maggior prestigio all’esposizione, sottolineando il dialogo tra passato e contemporaneo che caratterizza le opere di Bombardieri.

Stefano Bombardieri
Stefano Bombardieri, Elia e l’elefante

Guardando oltre, la mostra

La mostra è costituita da opere monumentali e inedite, incentrate sul rapporto tra uomo e natura. L’animale rappresenta anche lo specchio attraverso il quale riflettersi e riflettere sull’eredità che il nostro tempo lascerà al futuro. In questo viaggio, brilla nel suo verde acceso il grande Coleottero, concepito dall’artista come simbolo prezioso, luminoso, com’era nell’antico Egitto e come è ancora oggi, emblema di bellezza e cultura. Gorilla, con il suo codice numerico digitale appeso al collo richiama l’attenzione sul drammatico conto alla rovescia che rischia di portere il più grande ominide vivente all’estinzione.

Stefano Bombardieri
Stefano Bombardieri, Gorilla

La sensibilità di Bombardieri nei confronti del mondo animale è un richiamo forte all’uomo, alle sue responsabilità nei confronti dell’ecosistema. A dimostrarlo Balancing on the past, formata da quattro elementi scultorei posti in sequenza a comporre il dialogo tra il bambino e gli elementi stessi. Il teschio di mammut, di una scimmia, un umano memento mori e il globo: su ognuno di essi c’è un bambino in equilibrio, il figlio stesso dell’artista a cui l’opera è dedicata. Parla così del presente che l’attuale società consegna ai propri figli e che sarà a sua volta passata alle nuove generazioni.

Stefano Bombardieri
Stefano Bombardieri, Balancing on the past

Un’altra opera emblematica in mostra è Rhino petrol company. L’imponenza del rinoceronte viene schiacciata dai fusti di petrolio, immagine di come la natura sia soffocata dall’azione dell’uomo.

Stefano Bombardieri
Stefano Bombardieri, Rhino petrol company

Info utili

Guardando oltre è una mostra di Stefano Bombardieri a cura di Emanuela Venturini e Paola Marucci, una coproduzione con Oblong Contemporary Art Gallery di Dubai e Forte dei Marmi. L’esposizione è visitabile presso Palazzo Marchi di Parma, Strada Repubblica 57, venerdì, sabato, domenica e festivi, dalle 11.00 alle 20.00. Ingresso: 5 €. Con visita guidata di 1 h: 8 €. Ingresso gratuito a La Galleria. Maggiori info su www.palazzomarchi.it

Stefano Bombardieri

Classe 1968, figlio dello scultore Remo Bombardieri, Stefano ha acquisito le sue conoscenze sull’arte nello studio del padre, attraverso  la sperimentazione di differenti materiali e tecniche artistiche. Ha un approccio all’arte profondamente filosofico, concentrato su temi come il tempo e la sua percezione, l’uomo e il significato dell’esistenza e l’esperienza del dolore nella cultura occidentale. Descrive il proprio lavoro come minimale e concettuale, caratterizzato da un mix di strumenti e mezzi artistici che vanno dalle grandi sculture alle installazioni video.

Nei suoi primi anni Bombardieri si concentrò sulla scultura figurativa e fu fortemente influenzato dai maestri del Novecento, come i futuristi Boccioni e Balla. Dagli anni Novanta espone sia in spazi pubblici che in gallerie. Oltre a numerose mostre collettive e personali in tutto il mondo, ha partecipato più volte alla Biennale di Venezia. Bombardieri continua a lavorare in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Inghilterra, Grecia, Libano, USA e Dubai.

Stefano Bombardieri
Stefano Bombardieri, Coleottero