PerformIA 2023

PerformIA 2023: appuntamento il 28 aprile

PerformIA è il Festival che unisce, in un laboratorio creativo di performance e workshop, le espressioni dell’Intelligenza Artificiale applicate al mondo di arte, cultura e spettacolo. Dopo il successo della seconda edizione a Firenze, PerformIA torna con una data phygital ricca di contenuti il prossimo 28 aprile. L’evento sarà visibile in live streaming sui canali PerformIA Facebook e Youtube, sul profilo Facebook e quello Linkedin di Polaris Engineering

Con Roberta Cintura, responsabile comunicazione marketing di Polaris Engineering srl – ed organizzatrice del festival – abbiamo fatto un focus su PerformIA – per scoprire le nuove proposte di questa edizione phygital 2023.

PerformIA quest’anno porta diverse novità: ce ne puoi parlare?

RC: La squadra dietro al festival sta crescendo in modo spontaneo, gremito di persone appassionate che credono nel valore della cultura. Grazie al team, stiamo portando avanti una serie di eventi mensili nel nostro spazio virtuale. Partendo dalle arti visive, con dei Meet&Greet con gli avatar degli artisti che mensilmente espongono nel nostro quartier generale, abbiamo presto abbracciato anche il mondo del cinema e quello della storia, ospitando delle mostre in collaborazioni con altre realtà che come noi, lavorano per la diffusione della cultura attraverso l’espressività dell’arte. Tra le altre novità, anche la rubrica PerformIA Culture, a cura di Francesca Attanasio, che attraversa le correnti degli artisti che hanno – o stanno – credendo nel supporto delle nuove tecnologie, come manifestazione di un’espressione. Siamo felici del riscontro positivo che sta generando e delle sinergie che crea nella sua evoluzione. Il percorso è intenso ed ambizioso. Per tutto il 2023 porteremo avanti un calendario di eventi a marchio PerformIA, il primo dei quali il 28 Aprile in occasione di PerformIA Phygital, un evento che potrà essere vissuto live nel nostro metaverso in modo immersivo o in streaming sulle normali piattaforme.

Foto Opera Olografica 1 by the curators milan
THE CURATORS MILAN, REWILD, DIATOMS IN THE MULTIVERSE
Foto Opera Olografica 1 by the curators milan

Quali sono gli obiettivi principali di questa edizione di PerformIA ?

RC: Stiamo portando avanti i lavori con la rosa di artisti che accompagna il festival, ed ogni giorno ci è sempre più chiaro di quanto le espressioni artistiche siano il vettore di sensibilizzazione concreto per le generazioni odierne, vero motore della società moderna. Stiamo apprendendo un nuovo modo di conoscere e comunicare, per rispondere all’obiettivo di rendere la cultura digitale un’integrazione agli strumenti già esistenti. Vogliamo dar voce agli artisti, lavorando a loro supporto con la tecnologia fornita da Polaris Engineering per la creazione di performance, installazioni ed eventi generati dall’accostamento di istinto creativo, tipicamente umano e algoritmi di intelligenza artificiale. Ospitiamo sempre volentieri nuovi performer nel nostro spazio virtuale, lo spirito è di vera condivisione.

Quali sono i “temi caldi” che verranno affrontati per questa edizione digital e quali le nuove tendenze a livello artistico che verranno presentate?

RC: Interagendo con la nostra community, il tema della sostenibilità ambientale è sembrato quello più urgente su cui lavorare. Già dallo scorso anno abbiamo dato il via ai lavori con il collettivo artistico The Curators Milan per il progetto ReWild, che vuole porsi come uno strumento funzionale ad interrogarsi sul ruolo dell’empatia – e delle sue connessioni – rispetto al tema dell’emergenza climatica. Stiamo lavorando su un’installazione artistica interattiva che grazie all’uso dell’intelligenza artificiale, possa creare uno scenario diverso a seconda delle scelte intraprese nel percorso dall’utente stesso, che diventa parte integrante della generazione dell’opera. Avremo una prima manifestazione del progetto in occasione della data Phygital del 28 Aprile, inauguriamo infatti una loro installazione all’interno del quartier generale virtuale di PerformIA.

Sunset 2030_Courtesy of Manuel Macadamia and Pasquale Pacilè
Sunset 2030_Courtesy of Manuel Macadamia and Pasquale Pacilè

Anche Manuel Macadamia, nuovo artista della nostra community, con il suo progetto antologico Sunset, realizzato in collaborazione con l’intelligenza artificiale, mostra uno dei futuri possibili in cui l’umanità si troverà a vivere in seguito al mancato raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Continueremo a lavorare anche sull’inclusività e le tematiche sociali legate al progetto MetaMoreFaces, con la compagnia Teatrale di Interazioni Elementari con la quale abbiamo avviato lo studio per la creazione di uno spazio virtuale destinato ai laboratori teatrali da svolgere con i detenuti del carcere minorile con cui lavorano. Un elemento a fattor comune tra tutti i progetti è il lavoro parallelo che stiamo svolgendo nello spazio virtuale di PerformIA. Non solo vogliamo creare con gli artisti delle installazioni site specific – che inaugureremo a settembre 2023 -ma vogliamo allestire per ciascuno, un ambiente virtuale in grado di ospitare le opere e rendere possibile l’interazione con gli utenti, sperimentando così la comunicazione attraverso il web3.

Riapriremo in occasione del 28 Aprile anche la call4art #PerformIAVibes dando la possibilità a nuovi artisti di candidarsi ed entrare a fare parte della nostra community e dare evidenza di come la tecnologia, se conosciuta, può essere uno strumento a sostegno anche della creatività umana. Pensiamo all’intelligenza artificiale in modo sano, creativo ed innovativo.

PerformIA è un evento originale organizzato e promosso da Polaris Engineering Spa,
con il patrocinio del Comune di Firenze.