VINCENZO MARSIGLIA presenta PHYSIS AND RENDERING a cura di Davide Silvioli con la collaborazione di Davide Sarchioni

Dalla realtà tangibile della physis alla realtà virtuale del rendering. NFT olografici e fotografie digitali, realtà aumentata e occhiale hololens incontrano le nuove frontiere del contemporaneo, nel cuore di Roma.

Dal 1 febbraio al 25 marzo 2023 – Opening: martedì 31 gennaio, ore 18:00 – VISIONAREA Art Space – Auditorium della Conciliazione Indirizzo: Piazza Pia 1, Roma

Riferimento per l’arte contemporanea nel cuore di Roma, accanto alla Basilica di San Pietro, Visionarea ArtSpace inaugura il 2023 con Physis and rendering, la mostra personale di Vincenzo Marsiglia, curata da Davide Silvioli con la collaborazione di Davide Sarchioni, aperta al pubblico dal 1 febbraio al 25 marzo 2023. L’uso delle nuove tecnologie nella produzione di opere d’arte apre inedite possibilità per gli artisti di esplorare nuove forme di espressione artistica, quei nuovi scenari estetici che oggi chiamano l’attenzione del grande pubblico. Una ricerca tra spazio e bellezza, fisico e virtuale – mai scevra di contenuti e riflessioni: qui incontriamo l’artista Vincenzo Marsiglia.

Vincenzo Marsiglia - - STAR IN MOTION HOLOGRAM _ 2022 _ 3D Holographic _ Photo by Ivo Corrà
Vincenzo Marsiglia – – STAR IN MOTION HOLOGRAM _ 2022 _ 3D Holographic _ Photo by Ivo Corrà

Vincenzo Marsiglia: verso nuove interconnessioni dell’opera d’arte

Vincenzo Marsiglia è un artista poliedrico che attraverso le sue opere d’arte – tra sculture e installazioni, opere con IA e realizzate con le ultime tecnologie – esplora nuove interconnessioni tra arte, materia, spazio e interattività. Marsiglia ha ideato una propria unità di misura, un segno grafico distintivo, la stella a quattro punte, che  usa in un orizzonte narrativo in evoluzione, che include la creazione di spazi fisici e virtuali connessi con la materia, il paesaggio e in dialogo con lo spettatore. Artista dalla profonda attitudine interdisciplinare – con presenze alla Biennale d’Architettura di Venezia, alla Fondazione Dino Zoli di Forlì, alla Casa del Mantegna di Mantova, al Museo di Palazzo Collicola di Spoleto, al Museo del Presente di Rende – per l’occasione Vincenzo Marsiglia propone un percorso tra NFT olografici e fotografie digitali, realtà aumentata e occhiali hololens per un incontro ravvicinato con le nuove frontiere dell’arte contemporanea, tra digitale e reale.

Vincenzo Marsiglia -MAP (STAR) THE WORLD _ 2022 _ Foto eseguite con HoloLens 2, Roma(2)
Vincenzo Marsiglia -MAP (STAR) THE WORLD _ 2022 _ Foto eseguite con HoloLens 2, Roma

Physis and rendering

I lavori in esposizione provengono dalle serie “Fold”, “Modus”, “Star stone”, “Prospect”, fino agli ultimi NFT olografici e fotografie digitali eseguite con il dispositivo Hololens 2: visore di ultima generazione a realtà mista e aumentata, applicato per la prima volta nel campo di ricerca delle arti visive dallo stesso Marsiglia.  Physis and rendering  mostra organizzata con il supporto della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele – raccorda quindi una cerchia di opere distintive degli indirizzi di ricerca intrapresi dall’artista durante il suo percorso pluriennale, al punto da restituirne una versione sintetica e paradigmatica.

La parola al curatore Davide Silvioli

«La mostra approfondisce la complessità dell’operato dell’artista attraverso una chiave di lettura critica mirata a stabilire continuità tra risultati dovuti a processi differenti. Dalla realtà tangibile della physis alla realtà virtuale del rendering, l’identità del progetto replica la facoltà della ricerca di Marsiglia di saper abitare entrambi questi emisferi del reale, rilevandone punti di contatto. Termine costante di un lessico evidentemente declinato al plurale è la nota Unità Marsiglia (UM): un modulo grafico dalla forma di stella a quattro punte. Quest’ultima corrisponde all’ente fondamentale del suo universo estetico, unità indivisibile di tutto l’esperibile artistico. Quale generatore e narratore di contesti alternativi e complementari, il logo UM, circa gli ultimi sviluppi dell’attività di Marsiglia, in cui vi è un ricorso alla tecnologia sempre più significativo, transita dalle proprietà della materia fisica alle funzioni di media digitali come monitor lcd, ledwall, visori». 

MAP (STAR) THE WORLD _ 2022 _ Foto eseguite con HoloLens 2, Roma

La parola al Prof. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro

«La peculiarità di Vincenzo Marsiglia risiede nell’individuare sempre nuove soluzioni per lavorare sulla realtà aumentata e sviluppare in modi innovativi la possibilità di interagire con lo spazio reale attraverso la tecnologia. L’interesse dell’artista si focalizza in particolare sul dialogo fisico/digitale, che è il mezzo per mettere in relazione la dimensione visionaria di chi fa arte con il mondo concreto e tangibile che ci circonda. Grazie alla Fondazione che mi onoro di presiedere, ho già dato spazio nel 2021, a Palazzo Cipolla, a questa nuova frontiera del linguaggio artistico, ospitando la grande mostra antologica di Quayola, uno dei maggiori esponenti della media-art a livello internazionale: come Quayola, anche Marsiglia ci aiuta a pensare e comprendere il tempo in cui viviamo, utilizzando il giusto linguaggio per esprimere una visione del mondo del XXI secolo. La mostra Physis and rendering si qualifica dunque come un vero e proprio viaggio esperienziale, laddove il potere delle tecnologie è anche questo: far vivere esperienze nuove e creare inedite visioni».

Who’s Who: Vincenzo Marsiglia

Vincenzo Marsiglia è nato a Belvedere Marittimo (CS), nel 1972. Ha studiato all’Istituto d’Arte di Imperia e all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, diplomandosi in pittura. Inizia l’attività espositiva negli anni Novanta, con mostre personali e collettive in gallerie, musei e spazi pubblici, in Italia e all’estero. È docente presso l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli – IED di Como e l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia. La sua ricerca ha origine da un elemento visivo corrispondente a una stella a quattro punte, che è divenuta, nel tempo, una componente distintiva del suo lavoro; autentico “logo” dell’artista. L’aspetto compositivo delle sue opere sembra rispecchiare una pratica ossessiva, generando esiti sempre nuovi in cui questo simbolo si permea con stoffe, ceramica, pietra, vetro, carta, articolandosi secondo variazioni continue di ritmo e di forma. La sua estetica, per rigore ed equilibrio, è riconducibile alla tradizione dell’Astrazione geometrica, del Minimalismo, dell’arte Optical. Negli ultimi cicli di lavori, l’artista sperimenta l’uso di tecnologie per testare le proprietà del suo linguaggio in funzione di nuove soluzioni espressive. Lavori di questa tipologia manifestano una nuova considerazione della contemporaneità, legata agli strumenti di comunicazione che la caratterizzano. Il proposito è quello di conseguire una categoria di opera d’arte mutevole, in potere di completarsi con l’interazione con lo spettatore. Trovate a questo link la nostra intervista all’artista Vincenzo Marsiglia.

SHADOWS STONE _ 2022 _ Incisione su alabastro _ Photo by Ivo Corrà

Informazioni Utili:

Vincenzo Marsiglia – Physis and rendering a cura di Davide Silvioli con la collaborazione di Davide Sarchioni 

Durata: Dal 1 febbraio al 25 marzo. Inaugurazione: martedì 31 gennaio dalle 18:00 alle 21:00

VISIONAREA Art Space – Auditorium della Conciliazione Indirizzo: Piazza Pia 1, Roma

Costo del biglietto: ingresso gratuito –  info@visionarea.org –  www.visionarea.org