Breathing Staircases: la prima opera site-specific realizzata per la Living Staircase di MEET

Breathing Staircases. Installazione site-specific multisensoriale e immersiva

Silvio Wolf con il collettivo artistico newyorkese One&Seven​​​ anima il nucleo architettonico centrale di MEET Digital Culture Center
MEET Digital Culture Center | Fondazione Cariplo – Viale Vittorio Veneto 22, 20124 Milano

13 Ottobre – 11 Dicembre 2022 – Da Martedì a Domenica, dalle ore 15.00 alle 19.00 – Opening: Mercoledì 12 Ottobre alle ore 18.30

In collaborazione con due istituzioni accademiche internazionali, la School for Visual Arts (SVA – New York City) e l’Istituto Europeo di Design (IED – Milano), e il partner tecnico Epson, MEET presenta la prima esposizione europea di Silvio Wolf con il collettivo One&Seven.

Breathing Staircases è la prima opera site-specific realizzata per la Living Staircase di MEET. Concepita come installazione video e audio immersiva, si sviluppa su tutti i piani e le superfici dello spazio architettonico dell’edificio: il vibrante nucleo di comunicazione fisica che collega gli spazi espositivi, di servizio e gli uffici della “piazza verticale” progettata dall’architetto Carlo Ratti per “esplorare il significato dello spazio fisico in un mondo digitale”. Lo spazio architettonico è intenso come un organismo vivente multi-sensoriale e dinamico, intimo e personale: un luogo di risposta partecipativa a un respiro collettivo che riflette arte, filosofia, poesia e vita.
Attraverso la multi-proiezione simultanea a 7 canali, con una stratificazione di immagini animate dal suono delle voci e il respiro degli artisti, Silvio Wolf assieme a One&Seventrasforma l’avveniristica scala in un corpo pulsante, ponendosi in una relazione fisica e simbolica con tutti coloro che l’utilizzano durante la vita quotidiana del Centro. I visitatori godono d’una fruizione esperienziale e meditativa della condizione primordiale del respiro attraverso il loro coinvolgimento personale, fisico ed emozionale, immersi in uno straordinario luogo di visione e d’ascolto.

Breathing Staircases: tra identità individuale e collettiva

Breathing Staircases offre uno spazio d’esperienza orizzontale e verticale attraverso un movimento fluido e inclusivo: espressione dell’Universo Singolare e Collettivo del quale tutti coloro che vi accedono, divengono parte attiva e consapevole. One&Seven si è costituito come collettivo dall’incontro e il percorso accademico di sette artisti identificati da un’ampia gamma di pratiche artistiche e mediali, sotto la guida di Silvio Wolf presso la School of Visual Arts di New York. Provenienti da background e pratiche diverse, si sono riuniti col desiderio di manifestare un percorso che conduca allo svelamento del noto e dell’ignoto, del visibile e dell’invisibile.
Breathing Staircases è il risultato della ricerca che il gruppo sviluppa attorno alla propria identità individuale e collettiva, e alle dinamiche relazionali interpersonali. Attraverso l’interpretazione dell’idea di respiro, ricerca l’espressione collettiva e l’incarnazione del proprio rapporto col mondo. Ne fanno parte gli artisti multimediali Silvio Wolf e Lisa di Donato, il fotografo James Weber, la scultrice Leah Poller, le artiste Farah Marie Velten e Judith Lipton e il fotografo – attivista sociale Rick Raymond.

L’opera è stata realizzata con la collaborazione di:
Davide Sgalippa: Direttore con Rossella Bertolazzi della Scuola di Arti Visive IED Milano; docente presso IED Milano e l’Accademia di Belle Arti di Palermo; exhibition e multimedia designer del gruppo TheBuss.
Marco Ferrari: Digital Designer, progettista video e audio presso IED Milano.
Solian Clerici: Exhibition e Light Designer presso IED Milano e TheBuss.

La parola a Maria Grazia Mattei, Founder e Presidente MEET

“Silvio Wolf è l’artista dello spazio e della luce ed ha sempre avuto una grande sensibilità di sguardo che gli ha permesso di rivelare, con interventi fotografici e installazioni, ciò che normalmente sfugge alla percezione di ciascuno di noi. […] La Scala è diventata l’opera, un’installazione ambientale ibrida: voci, atmosfere, immagini evocative trasfigurano la fisicità ordinaria dello spazio e ci portano a vivere una vera esperienza immersiva; in linea con quanto MEET sta cercando di proporre con ogni sua iniziativa, nel complicato gioco di intrecci e contaminazioni tra il mondo reale e quello virtuale

WHO’s WHO: MEET

MEET è il centro internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale di Milano. Nato con il supporto di Fondazione Cariplo, vuole contribuire a colmare il divario digitale italiano nella convinzione che l’innovazione sia un fatto culturale, prima ancora che tecnologico. Oltre al ciclo di incontri Meet the Media Guru con i protagonisti dell’innovazione mondiale, MEET promuove programmi di cross-fertilizzazione fra creativi digitali ed imprese, azioni e percorsi dedicati all’innovazione per la cultura, progetti espositivi ed allestimenti site-specific per istituzioni italiane ed internazionali. Uno spazio di 1500mq che Carlo Ratti Associati ha reinterpretato a partire dal concept del centro di cultura digitale lavorando sull’idea di fluidità, interconnessione e partecipazione. Main partner di MEET è Intesa Sanpaolo. Sono partner del centro di cultura digitale Artemide, ETT SpA, Mediatrade e George Brown College di Toronto. ​​​​

Per partecipare all’opening: L’ingresso è libero, previa registrazione.