“Multiple Canvases”
La nuova edizione di “Multiple Canvases” continua al Cinema di Fondazione Prada, ogni venerdì e sabato, dal 2 settembre all’8 ottobre 2022. La selezione di dodici film è curata dai componenti del comitato scientifico di “Human Brains”, il progetto multidisciplinare dedicato alle neuroscienze e presentato dalla Fondazione a Milano e Venezia. Il programma completo è disponibile nella sezione cinema del sito fondazioneprada.org
Con questa nuova proposta si approfondiscono dei temi che erano stati esplorati anche nella prima parte della rassegna, presentata nel mese di luglio e concepita dagli artisti Elmgreen & Dragset in occasione della loro mostra “Useless Bodies?”. Le principali questioni affrontate riguardano i tentativi di comprendere l’unicità del cervello umano e la complessità delle sue funzioni e la necessità di ribadire la centralità del corpo nella società di oggi. “Multiple Canvases” intende sollevare interrogativi e proporre riflessioni che riportano l’essere umano, inteso come unione tra corpo e pensiero, al centro dell’indagine intellettuale.
In particolare, i dodici lungometraggi proiettati dal 2 settembre all’8 ottobre rappresentano delle possibili chiavi di lettura per interpretare le due ultime fasi di “Human Brains”, inserendole in un orizzonte di significato ancora più esteso. Nella sede di Venezia è in corso, fino al 27 novembre 2022, “Human Brains: It Begins with an Idea”, una mostra che esplora la storia degli studi sul cervello umano dalle civiltà mesopotamiche a oggi. A Milano invece sarà presentato “Human Brains: Preserving the Brain – Forum on Neurodegenerative Diseases”, una mostra (dal 16 settembre al 10 ottobre 2022) e un convegno scientifico (6 e 7 ottobre 2022) sulle malattie neurodegenerative, realizzati in collaborazione con tredici tra i più prestigiosi istituti e università di neuroscienze a livello internazionale.
La selezione include i seguenti film: Il ragazzo selvaggio (1970) di François Truffaut, Paris, Texas (1984) di Wim Wenders, Strange days (1995) di Kathryn Bigelow, Amarcord (1973) di Federico Fellini, Il deserto rosso (1964) di Michelangelo Antonioni, 2001: Odissea nello spazio (1968) di Stanley Kubrick, La corazzata Potëmkin (1925) di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn, Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone, Departures (2008) di Yōjirō Takita, Il cigno nero (2010) di Darren Aronofsky, Il Settimo Sigillo (1957) di Ingmar Bergman e Blade Runner (1982) di Ridley Scott.