Antonio Ligabue. Una vita d’artista

Palazzo dei Diamanti | 31 ottobre 2020 – 5 aprile 2021 | Palazzo dei Diamanti
Aperto dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 19.30
(la biglietteria chiude 30 minuti prima)

Una mostra di colori e capolavori

Antonio Ligabue (1899-1965), uno degli autori più geniali e originali del Novecento italiano, è il protagonista di una straordinaria mostra a lui dedicata che mette in luce anche un nucleo importante di opere dedicate al mondo naturale e animale. Si potranno ammirare oltre cento opere, tra dipinti, sculture e disegni, alcune mai esposte sinora.

Il percorso della mostra

 Nel percorso espositivo emergono i temi fondamentali della ricerca del Maestro Ligabue: dal diario intimo degli autoritratti ai paesaggi del cuore, dai ritratti alle nature morte, dagli straordinari animali selvaggi a quelli domestici, dai paesaggi agresti alle scene di caccia e alle tormente di neve. L’allestimento conduce il pubblico nell’immaginario creativo di questo artista – attraverso grandi capolavori di forte espressività.
Di grande suggestione sono sicuramente gli autoritratti del Maestro: il volto di Ligabue è lo specchio di uno stato d’animo e di una condizione umana tormentata – talvolta tra desolazione e angoscia – vero riflesso dell’animo sensibile del Maestro. La mostra è curata da Marzio Dall’Acqua e Vittorio Sgarbi, con la supervisione di Augusto Agosta Tota ed Organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e Fondazione Archivio Antonio Ligabue di Parma.
Antonio Ligabue
«non può non sorprendere, non sgomentare e non convincere con lo spettacolo sbalorditivo di questa sua tenebrosa violenza e magica perizia di pittore che sa darci in un unico impasto l’ordine e il disordine dell’uomo e del creato». Giancarlo Vigorelli, 1961

La mostra è dedicata a Franco Maria Ricci, recentemente scomparso. F.M Ricci si è spento a 82 anni ed aveva dedicato la sua vita alla ricerca della Bellezza: editore, collezionista e cavaliere e comandante dell’Ordre des Arts et Lettres. Ha contribuito, tra l’altro, a promuovere e far conoscere l’arte di Ligabue.  “