I marmi Torlonia. Collezionare capolavori”

Apre al pubblico il 14 ottobre 2020 la mostraI marmi Torlonia. Collezionare capolavori” che sarà ospitatanegli spazi di Villa Caffarelli dei Musei Capitolini. Più che una mostra, questo è un evento estremamente atteso. Le opere esposte sono infatti sublimi capolavori che ci incanteranno. Risultato di un’intesa tra il Mibact e la Fondazione Torlonia – questa è una mostra da non perdere.

Allestimento della mostra ph. Oliver Astrologo – © Fondazione Torlonia, Electa, Bvlgari

“Oggi si sta realizzando un percorso che accenderà l’attenzione del mondo intero, perché dopo decenni torneranno visibili opere che tolgono il fiato, capolavori assoluti a lungo celati”. Dario Franceschini, Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo

Una mostra di eccellenze scultoree: i meravigliosi Marmi Torlonia

In esposizione si potranno ammirare circa 90 le opere selezionate tra i 620 marmi catalogati della collezione Torlonia. Da sottolineare che questa è la più prestigiosa collezione privata di sculture antiche. La mostra è curata  da da Salvatore Settis e da Carlo Gasparri con l’organizzazione e il catalogo di Electa Editore. Il progetto di allestimento è stato affidato David Chipperfield Architects Milano. Il restaurato i marmi selezionati della Fondazione Torlonia è stato eseguito grazie al contributo di Bvlgari – main sponsor della mostra.

“Ogni sezione – spiega David Chipperfield –  è caratterizzata da colori diversi che rimandano a precedenti ambientazioni espositive, mentre un sistema di plinti variabili esprime  la varietà e la dimensione delle sculture. Siamo molto orgogliosi  di avere un ruolo nella storia della Collezione Torlonia e in un lascito che andrà  oltre noi e il nostro tempo.”

Allestimento della mostra – ph. Oliver Astrologo – © Fondazione Torlonia, Electa, Bvlgari –

Il commento di Alessandro Poma Murialdo, Presidente Fondazione Torlonia

La Collezione Torlonia e Villa Albani Torlonia sono due straordinari complessi artistici destinati ad incontrarsi nel corso della storia, scoperti e preservati con cura grazie alla passione per l’arte di diverse generazioni della Famiglia Torlonia che trova il suo compimento nella Fondazione. Essere un’istituzione culturale dedicata ad un patrimonio storico e artistico di tale rilevanza nell’epoca delle industrie 4.0, apre nuovi scenari di cui la Fondazione Torlonia vuol essere protagonista, utilizzando l’efficacia delle tecnologie più innovative per trasmettere la più grande eredità culturale della Famiglia condividendo obiettivi e risultati tracciati nella storia stessa di questo eccezionale patrimonio artistico: l’apertura dei Laboratori Torlonia per lo studio ed il restauro degli oltre seicento marmi Torlonia, l’innovativo programma di conservazione di Villa Albani Torlonia e la mostra I marmi Torlonia. Collezionare Capolavori sono il suggello di un metodo progressivo, che assicura la trasmissione di una componente essenziale della nostra identità culturale, alle nuove generazioni”.

Allestimento della mostra – ph. Oliver Astrologo – © Fondazione Torlonia, Electa, Bvlgari

Le sezioni della mostra

La mostra si articola in un percorso immersivo e coinvolgente – sapientemente studiato. É suddivisa in cinque sezioni che permettono al visitatore di percorrere la storia di questi meravigliosi marmi antichi. Il percorso è a ritroso: inizia con l’evocazione del Museo Torlonia, inaugurato nel 1875 dal principe Alessandro Torlonia e termina con le sculture del XV e XVI secolo.

    1. Evocazione del Museo Torlonia – Sezione I (Sala 1)
    2. Sculture da scavi Torlonia del secolo XI – Sezione II (Sala 2)
    3. Sculture da raccolte del secolo XVIII (Villa Albani e Studio Cavaceppi) – Sezione III (Sale 3, 4, 5)
    4. Le Sculture dalla raccolta Giustiniani (secolo XVII) – Sezione IV (Sale 6, 7, 8, 9)
    5. Sculture da raccolte dei secoli XV e XVI – Sezione V (Sale 10, 11, 12, 13)

La Collezione Torlonia

La Collezione Torlonia, è la collezione di arte antica più importante al mondo: una raccolta di marmi unica al mondo per prestigio e il corpus di oggetti. Ad oggi conta 620 pezzi catalogati nel 1881 da Pietro Ercole Visconti. Questa collezione è il risultato di un lungo e attento lavoro di acquisizioni di opere – selezionate nel corso dei secoli. Come i’ha definita il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini sono “opere che tolgono il fiato, capolavori assoluti a lungo celati”. 

Informazioni utili:

Musei Capitolini, Villa Caffarelli

Dal 14 ottobre 2020 al 29 giugno 2021.
Tutti i giorni 9.30-19.30
24 e 31 dicembre 9.30-14.00
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
Chiuso: 25 Dicembre, 1 Gennaio, 1 Maggio –  PREVENDITA OBBLIGATORIA