Nel 2018 la Fondazione Prada ha avviato un progetto davvero interessante, un percorso multidisciplinare di analisi e studio di tematiche scientifiche. Da questo percorso nasce “Human Brains”, un programma particolarmente interessante che include mostre, convegni, incontri pubblici e attività editoriali fino a Novembre 2022.

Alla base di questa affascinante e complessa ricerca troviamo un comitato scientifico d’eccellenza, presieduto da Giancarlo Comi e costituito da ricercatori, medici, psicologi, linguisti, filosofi, divulgatori e curatori come Jubin Abutalebi, Massimo Cacciari, Alessandro Del Maschio, Viviana Kasam, Udo Kittelmann, Andrea Moro e Daniela Perani.

Fondazione Prada, Milano Progetto architettonico di OMA Foto: Bas Princen
2015-2018
Courtesy Fondazione Prada

Perché “Human Brains”? Oltre i confini dell’arte

“Human Brains” è sicuramente un programma e una sfida inedita per la Fondazione Prada che negli ultimi venticinque anni ha sempre avuto – oltre l’arte – un’occhio di riguardo per gli approfondimenti e le tematiche più innovative e legate alla pluralità di saperi e linguaggi creativi. Con “Human Brains” ci troviamo nel mondo delle neuroscienze – tema attualissimo che pone il cervello al centro di questo percorso di ricerca. Si andrà a spaziare diversi campi: da quello meramente anatomico alle malattie neurodegenerative fino alla sua funzionalità.

Il cervello umano sarà declinato al plurale, come suggerisce il titolo, a sottolineare la sua intrinseca complessità

e l’irriducibile singolarità di ogni individuo.

“Human Brains”: il programma

Dal 9 al 13 novembre 2020, sarà possibile partecipare alla prima fase del progetto “Human Brains” che è costituita dal convegno online dal titolo “Culture and Consciousness”. La conferenza sarà trasmessa su una piattaforma interattiva, collegata al sito web di Fondazione Prada. Sono previste cinque discussioni incentrate sullo studio della coscienza nell’ambito delle neuroscienze. Tra i molti tempi proposti – si parlerà delle analisi della connettività come substrato cerebrale degli stati di coscienza e le tecniche rivoluzionarie che consentono di studiare il cervello in vivo e dell’importanza del ruolo del linguaggio e della sua connessione con la sfera emotiva e affettiva.

Il secondo capitolo di “Human Brains” è programma nel 2021 nella sede di Milano di Fondazione Prada. Per questa seconda parte è previsto un convegno internazionale integrato da un progetto espositivo. Lo scopo di questo convegno è quello di stabilire un dibattito e riflessione sullo stato di avanzamento della ricerca e sugli sviluppi futuri relativi all’invecchiamento normale e patologico del cervello. Per questo dibattito interverranno prestigiosi Istituti Internazionali di Neuroscienze

Arte & Cervello

La terza tappa del progetto “Human Brains” è costituita da un’esposizione in tema. Nel 2022, la sede di Fondazione Prada a Venezia – in occasione della Biennale Arte – ha in programma la realizzazione di un progetto espositivo. La mostra sarà curata da Udo Kittelmann in dialogo con il comitato scientifico. L’obbiettivo è quello di riuscire a tradurre in una forma espositiva la storia dello studio del pensiero umano e lo stato attuale delle ricerche scientifiche fino alle nuove sfide del futuro.