Dal 10 ottobre, la Pinacoteca Ala Ponzone di Cremona ospita la mostra “ORAZIO GENTILESCHI. La fuga in Egitto e altre storie”. Per la prima volta, si potranno ammirare e confrontare le due versioni del “Riposo durante la fuga in Egitto”, capolavori di Orazio Gentileschi. L’esposizione è promossa dal Comune di Cremona attraverso i suoi Civici Musei ed è curata da Mario Marubbi.
“Riposo durante la fuga in Egitto” di Orazio Gentileschi
Questa mostra ci da la possibilità di vedere le due versione – entrambe di altissimo livello – del “Riposo durante la fuga in Egitto”: la prima del Kunsthistorisches Museum di Vienna e la seconda di collezione privata. Le due tele sono state realizzate – una dopo l’altra – da Orazio Gentileschi quando già godeva di una grande fama internazionale. Una fama che è poi accresciuta a Parigi, dove era stato chiamato da Maria de’ Medici, e consolidata a Londra dove era stato richiesto da George Villiers, primo duca di Buckingham. Esistono anche altre due versioni conservate oggi al Louvre e al Birmingham Museum.
La Fuga
Il racconto della fuga in Egitto è un tema molto caro agli artisti e ai committenti – e la sua fortunata diffuzione portò alla produzione di molta letteratura e opere d’arte. La “Fuga” è il fil rouge di questa interessante mostra. Troveremo infatti in esposizione, una selezione di dipinti, sculture, e incisioni sul tema della “Fuga” tramandata dal Vangelo di Matteo e dai Vangeli apocrifi. Si potranno dunque ammirare opere – sul tema – di importanti artisti: come Martino e Callisto Piazza, Savoldo, Maratta, Rembrandt, Legnanino, Piccio, Sironi e tra le incisioni opere di Schongauer, Dürer, Procaccini, Rembrandt e Tiepolo.
Photo Credit copertina: Orazio Gentileschi: Riposo durante la fuga in Egitto, olio su tela, Ex J P Getty Museum