a Videocittà - REFORMED A.I. n.15 (Cyber-Oneiric Bioma) di Lino Strangis
a Videocittà - REFORMED A.I. n.15 (Cyber-Oneiric Bioma) di Lino Strangis

REFORMED A.I. n.15 (Cyber-Oneiric Bioma) di Lino Strangis

A cura di Chiara Canali e Rebecca Pedrazzi

Presentata da Art Company APS in collaborazione con C.A.R.M.A Centro dArti e Ricerche Multimediali Applicate

Dal 5 al 7 Luglio a Videocittà, Roma

Performance live: Sabato 6 luglio alle ore 19.30

Dal 5 al 7 Luglio, gli spazi del Gazometro di Roma ospitano Videocittà, il Festival dedicato alle ultime tendenze del mondo dell’arte digitale e all’audiovisivo. Tra le installazioni principali ospitate a Videocittà 2024 troviamo REFORMED A.I. n.15 (Cyber-Oneiric Bioma) realizzata dall’artista Lino Strangis, a cura di Chiara Canali e Rebecca Pedrazzi presentata da Art Company APS in collaborazione con C.A.R.M.A Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate con una performance live prevista per sabato 6 luglio alle ore 19.30.

Frame from REFORMED A.I. n.15 (Cyber-Oneiric Bioma) © Lino Strangis
Frame from REFORMED A.I. n.15 (Cyber-Oneiric Bioma) © Lino Strangis

CYBER-ONIRIC BIOMA

Questa progetto artistico interattivo presenta al pubblico un ambiente 3D che va a ricreare un ecosistema digitale-naturale realizzato con intelligenze artificiali riformate, un dispositivo scenico con uno strumento musicale che genera randomizzazioni di sequenze sonore inserite dall’artista. Nel dettaglio CYBER-ONIRIC BIOMA è un ambiente 3D sensibile e interattivo che intende riflettere sulle complesse relazioni tra uomo e natura. Lo spettatore si troverà a fruire di una dimensione virtuale e digitale in cui osservare figure in movimento che rimandano al mondo animale. Nell’opera di Lino Strangis – attraverso l’impiego di algoritmi di simulazione e intelligenze artificiali riutilizzate e riformate – si generano una serie di movimenti e interazioni che vanno a scandagliare le infinite possibilità d’interazione dell’animazione visiva e del suono. L’interazione con il pubblico avviene con l’uso di un touch pad wireless – posto al centro dell’installazione, che scansiona l’ambiente 3D a 360° e genera frasi sonore create da un algoritmo di randomizzazione tonale di alcune “frasi musicali” inserite dall’artista con sintetizzatori e chitarra elettrica.

La live-performance tra suono, danza e interattività

Sabato 6 luglio alle ore 19.30, il pubblico di Videocittà potrà partecipare alla live-performance realizzata da Lino Strangis con Veronica D’Auria e Giulia Pellini che si propone come un rito di attivazione magico-simbolica per l’interazione con l’ambiente 3D. Tramite segnali sonoro-musicali, strumenti acustici, elettroacustici ed elettronici e danze meditative ispirate a tradizioni sufi-dervishi e Qi Gong, Strangis dialoga con i flussi e i moti dell’ambiente virtuale, testando in tempo reale le relazioni tra attori umani e ambienti virtuali. Questa performance s’inserisce nel percorso di ricerca dell’artista sulla transmedialità e intermedialità dove l’intervento umano diviene l’elemento scatenante di infinite variazioni.

Lino Strangis

LINO STRANGIS

Lino Strangis è un artista multidisciplinare ha sviluppato una ricerca artistica poliedrica che lo ha visto sperimentare l’uso di diverse tecnologie sempre alla ricerca di nuove estetiche (ed etiche) innovative e consapevoli. Dai cortometraggi sperimentali alla videoarte, alle videoinstallazioni, alle installazioni interattive, alla realtà virtuale, alla stampa 3D e molto altro ancora, questo artista ha sempre ricercato le più inedite possibilità di utilizzo delle tecnologie per offrire esperienze dal forte impatto percettivo, intese come occasioni per aprire la mente dei fruitori al confronto con il diverso, l’inatteso, il non conforme, insomma l’altro in tutte le sue forme.  Di grande rilevanza nel corso della sua carriera è la produzione musicale/sonora, spesso al centro di molte delle sue installazioni e performance.

“Credo che le esperienze che passano attraverso i sensi abbiano la capacità di avvicinare le menti alla possibilità di un cambiamento spontaneo. Mi interessa contribuire alla loro apertura che non passa attraverso le parole, che può radicarsi in profondità e al di sopra del pensiero razionale. Si tratta quindi di esperienze cariche di valori misteriosi che possono portare gli individui che le vivono a mettere alla prova la loro idea di sé e del mondo che li circonda”. (Lino Strangis)

Per maggiori informazioni:

REFORMED A.I. n.15 (Cyber-Oneiric Bioma) di Lino Strangis

A cura di Chiara Canali e Rebecca Pedrazzi

Presentata da Art Company APS  in collaborazione con C.A.R.M.A Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate

Dal 5 al 7 Luglio  – Videocittà, Roma – Complesso Eni del Gazometro Ostiense

www.artcompanyitalia.com – artcompanyitalia@gmail.com

Per il programma completo di Agorà PRO & EXPO  e per registrarsi agli incontri: https://www.videocitta.com/agora/