Un viaggio artistico da Peggy Guggenheim all’invito per la Biennale di Sgarbi: la palestra John Reed di Venezia Mestre ospita la mostra “Picasso Celebration”, a sostegno del progetto sociale della Scuola d’Arte Bergognone
Inaugurazione della mostra venerdì 19 aprile con una madrina d’eccezione: Clelia Patella
Venerdì 19 aprile alle ore 10.30 la palestra John Reed Fitness di Venezia Mestre celebra l’arte e la solidarietà con “Picasso Celebration”, in omaggio alla propria vocazione artistica e in concomitanza con l’apertura della 60esima Biennale d’Arte di Venezia. Questa esclusiva collaborazione coinvolge il marchio John Reed Fitness, il Museo Folligeniali e la Scuola d’Arte Bergognone, quest’ultima fondata dal Maestro Angelo Frosio nel 1975 e da sempre impegnata in un progetto sociale di terapia artistica per giovani in difficoltà.
Sarà l’occasione per scoprire il fascino e la profondità dell’arte di Picasso attraverso le riproduzioni fedeli delle sue opere più famose, in un ambiente straordinario che mescola fitness, musica e creatività artistica. Tra le opere più iconiche del Maestro, particolare attenzione verrà posta alla replica del celebre dipinto “Donna con orologio”, la cui opera originale è stata venduta alla cifra record di quasi 140 milioni di dollari. Per la scuola d’Arte Bergognone, questo rappresenterà un ritorno a Venezia, dopo il prestigioso invito ricevuto dall’allora curatore della Biennale Vittorio Sgarbi alla 54a edizione del 2011.
Inoltre, la connessione tra la Scuola d’Arte Bergognone e la leggendaria figura di Peggy Guggenheim viene rinnovata con questa mostra. Negli anni ‘70, Angelo Frosio e gli artisti della scuola furono protagonisti di un momento storico, quando portarono un’opera d’arte alla celebre collezionista, che riconobbe in Frosio il più grande artista vivente del mondo. Questo aneddoto sottolinea l’importanza della scuola nel panorama artistico e il suo impegno nel promuovere l’arte come strumento di inclusione e terapia.
Madrina dell’evento di inaugurazione del 19 aprile sarà Clelia Patella (@cleliart): scrittrice, curatrice e giornalista, si occupa di arte contemporanea; da anni è content creator culturale sulle più importanti piattaforme social. Ogni sabato, a partire dal 20 aprile, sarà possibile accedere gratuitamente alla mostra, fra le 15.00 e le 21.00, prenotandosi a questo link: https://www.eventbrite.it/e/picasso-celebration-tickets-880720427507?aff=oddtdtcreator
A ottobre dello scorso anno scorso anno la mostra era stata inaugurata con successo alla John Reed Fitness di Trieste con la partecipazione del Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, del Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e del Vice Sindaco Serena Tonel, accolti dall’Amministratore Delegato di RSG Group Italia Samuele Frosio, che ha fortemente voluto realizzare questo inedito connubio fra arte e fitness.
Gli Artisti e le Opere
Le riproduzioni esposte sono il risultato del talento eclettico dei membri di Folligeniali, un gruppo di artisti eterogeneo, che ha interpretato le opere di Picasso con originalità e maestria. Queste opere, che spaziano dalle litografie alle ceramiche, offrono una panoramica completa dell’evoluzione artistica di Picasso, documentando le sue passioni, le donne, le muse e le diverse fasi della sua carriera.
Scuola d’Arte Bergognone e l’Eredità di Picasso
La Scuola d’Arte Bergognone è situata a Lodi ed è stata fondata nel 1975 da Angelo Frosio, maestro d’arte ed esperto tecnico caseario, ha abbracciato l’approccio rivoluzionario di Picasso all’arte come mezzo di recupero e socializzazione. Questa mostra è un omaggio alla loro concezione dell’arte e all’ispirazione tratta dal genio innovativo di Picasso. Con gli anni, la scuola si è trasformata in una Cooperativa Sociale (1986), ottenendo la denominazione di ONLUS nel 1998 e iscrivendosi nell’Albo Regionale delle Cooperative Sociali nel 2002. Dal 2007, all’interno della ONLUS, opera il Centro Socio Educativo Bergognone, riconosciuto dall’ASL. Questa scuola rappresenta un progetto sperimentale unico, essendo la prima cooperativa sociale al mondo a utilizzare l’arte come strumento di recupero e valorizzazione per persone in difficoltà. L’arte qui non è vista solo come terapia, ma come una componente centrale della vita, incorporando aspetti come la socialità, il lavoro, la comunicazione, la spiritualità, la sofferenza e l’amore. La scuola accoglie quotidianamente circa 50 persone con disabilità, offrendo attività di espressione artistica, restauro di mobili antichi, orticoltura, giardinaggio, e altri laboratori tecnologici. Nel maggio del 2010, la Bergognone ha inaugurato Il Museo Folligeniali, dove sono esposte opere di allievi della Scuola d’Arte Bergognone e di artisti contemporanei famosi.