fino al 15 gennaio sono ancora aperte le mostre inaugurate per la stagione natalizia nella splendida cornice di Sorrento.
I visitatori potranno ammirare: Life… in Sorrento Coast, About Sorrento, Mostra fotografica – Vicolo II Fuoro e nella storica cornice del Chiostro di San Francesco e Angel of Life, Luigi Stinga, installazione in legno riciclato – Villa Comunale
Il calendario 2024 di About Sorrento, progetto creativo nato dalla caparbietà di un gruppo di giovani che ha deciso di rendere condivisibile la volontà di raccontare il proprio territorio, inaugurando il 15 dicembre 2023 la quinta edizione della mostra fotografica. La photo exibition sarà aperta al pubblico in vicolo II Fuoro fino al 15 gennaio 2024 raddoppierà nella storica cornice del Chiostro di San Francesco, uno dei monumenti più antichi di Sorrento.
Situato a ridosso dell’omonima chiesa e della Villa Comunale, il Chiostro è una suggestiva struttura d’epoca trecentesca, la cui architettura è a dir poco unica. Costruito sui resti di un monastero del VII secolo, il chiostro, fonde lo stile tipicamente trecentesco con quello di epoche successive, inglobando resti provenienti da templi pagani ed altri scavi archeologici.
La mostra celebra annualmente il contest fotografico, dedicato per il 2023 al tema “LIFE: LA VITA IN PENISOLA SORRENTINA” per raccontare non solo i panorami e l’aspetto turistico, ma anche la vita attraverso i gesti, le tradizioni, il folklore.
La mostra è realizzata con il contributo del Comune di Sorrento e con il Patrocinio della Regione Campania e dei Comuni di Massalubrense, Meta, Piana di Sorrento, Sant’Agnello, Vico Equense. “Angel of Life” è la potente installazione in legno restarà visitabile fino al 15 Gennaio 2024 nella Villa Comunale, in via di San Francesco.
“Per me– spiega l’artista- l’angelo una figura carica di molteplici significati: non solo ci avvicina metaforicamente alle festività natalizie, ma ci ricorda la leggerezza dell’essere, la dualità dell’identità di ognuno di noi, evidenziando il connubio umano-divino, fisico-spirituale, sogno-realtà”.
Luigi si definisce un “artista rinascimentale”, desideroso di comunicare e condividere la sua visione artistica con il mondo ed è per questo che il suo lavoro spesso coinvolge la comunità locale e incoraggia l’interazione con il pubblico durante la creazione delle sue opere. Infatti, è noto per il suo approccio all’arte come esperienza collettiva che evoca emozioni e connessioni con il pubblico, mentre il processo di bruciare le opere alla fine del loro ciclo diventa un evento di grande impatto emotivo. “Gioco con il materiale, una materia povera, riciclata, uno scarto che trasformo – la trasformazione per me è la magia dell’arte – in qualcosa di diverso e prezioso: la pesantezza in leggerezza, gioco con il vuoto e il pieno e così tutto può volare”.
