La Collezione Ramo e la terza edizione della Milano Drawing Week

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Luca Gioacchino Di Bernardo Visceri, 2023 grafite su carta, 70 x 100 cm Courtesy l'artista e Galleria Tiziana Di Caro Foto: Maurizio Esposito
Luca Gioacchino Di Bernardo Visceri, 2023 grafite su carta, 70 x 100 cm Courtesy l'artista e Galleria Tiziana Di Caro Foto: Maurizio Esposito

MILANO DRAWING WEEK Terza edizione

A cura di Collezione Ramo
Dal 25 novembre al 3 dicembre 2023

La Collezione Ramo presenta la terza edizione di Milano Drawing Week, percorso in dodici tappe attraverso la città dedicato al disegno, tra artisti contemporanei e maestri del XX secolo. Per nove giorni il dialogo tra moderno e contemporaneo passa attraverso le opere su carta, in una serie di mostre nei musei e nelle gallerie della rete urbana milanese. La manifestazione è in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Milano, Assessorato alla Cultura.

La Collezione Ramo di Milano presenta, da sabato 25 novembre a domenica 3 dicembre 2023, la terza edizione della Milano Drawing Week, appuntamento annuale in collaborazione e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, che coinvolge l’intera città in un affondo mirato sul disegno e che prende forma in una costellazione di mostre diffuse sul territorio milanese. Per l’occasione, la Collezione Ramo mette a disposizione di istituzioni e di un circuito di gallerie milanesi una selezione di opere su carta di artisti italiani del XX secolo. L’invito, rivolto a un artista per spazio, è quello di individuare un’opera della collezione e porla in dialogo con la propria ricerca.

Alik CavaliereSenza titolo, primi anni '90 Acquerello e matita grafite su cartoncino, 19.6 x 24.5 cm Courtesy Collezione Ramo, Milano
Alik Cavaliere
Senza titolo, primi anni ’90
Acquerello e matita grafite su cartoncino, 19.6 x 24.5 cm
Courtesy Collezione Ramo, Milano

Con la terza edizione della Milano Drawing Week, Collezione Ramo riconferma il proprio legame con la città, che diviene terreno fertile per nuove riflessioni legate alla pratica artistica del disegno e si fa crocevia di programmi espositivi e istituzioni differenti. Il percorso della Milano Drawing Week 2023 coinvolge due istituzioni civiche, il Castello Sforzesco e il Museo di Storia Naturale, e dieci gallerie, Clima, Galleria ZERO…, Gió Marconi, kaufmann repetto, Loom Gallery, Monica De Cardenas, OPR Gallery, Renata Fabbri, Spazio Lima e la Galleria Tiziana Di Caro, con sede a Napoli ma presente a Milano per la sola partecipazione alla manifestazione.

Si rinnova anche quest’anno la prestigiosa collaborazione con il Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco con un focus sui disegni prefuturisti di Umberto Boccioni. Partecipa per la prima volta il Museo di Storia Naturale che ospiterà la mostra di Mad Meg (Francia, 1976), artista che mette in dialogo il proprio lavoro su carta con un lavoro di Giorgio de Chirico della Collezione Ramo e alcuni esemplari entomologici della collezione museale.

Piero ManzoniCarte d'authenticité - Libretto delle matrici, 1961 Inchiostro su carta stampata, 7 x 17 x 1.6 cm Courtesy Collezione Ramo, Milano
Piero Manzoni
Carte d’authenticité – Libretto delle matrici, 1961
Inchiostro su carta stampata, 7 x 17 x 1.6 cm
Courtesy Collezione Ramo, Milano

La Milano Drawing Week presenta le opere degli artisti contemporanei John Bock, Umberto Chiodi, Luca Gioacchino Di Bernardo, Benni Bosetto, Vadim Fishkin, Juul Kraijer, Mad Meg, Valerio Nicolai, Adrian Paci, Brandi Twilley, Serena Vestrucci, in dialogo con quelle dei grandi maestri del secolo scorso Gianfranco Baruchello, Mirella Bentivoglio, Tomaso Binga, Umberto Boccioni, Alighiero Boetti, Massimo Campigli, Alik Cavaliere, Betty Danon, Giorgio de Chirico, Lucio Fontana, Piero Manzoni, in un percorso orientato a portare nuova luce sul mezzo espressivo del disegno.

Oltre alla partecipazione del Museo di Storia Naturale, un’altra importante novità di questa edizione è l’introduzione del Premio Milano Drawing Week, che verrà assegnato a uno degli artisti contemporanei presenti nell’edizione di quest’anno. Il Premio, sostenuto da Gruppo Censeo, consiste in un riconoscimento in denaro pari a €3.000 come incentivo per la continuità nella produzione su carta.

A partire dal primo ‘900, la Collezione Ramo segue le tracce su carta dei maggiori rappresentanti dei movimenti artistici italiani e dei grandi talenti fuori dal coro. L’intento è di documentare con lavori su carta, non solo disegni, quindi, ma works on paper (acquerelli, collages, gouaches, pastelli) la ricchezza di questa pratica artistica dal secolo scorso al contemporaneo. Lo scopo della collezione è presentare la grande importanza dell’arte italiana per creare una cultura del disegno, dal valore autonomo, al pari di pittura e scultura.

Umberto ChiodiBestiario, 2023 matite colorate su carta, 143 x 107 cm
Umberto Chiodi
Bestiario, 2023
matite colorate su carta, 143 x 107 cm

La Collezione Ramo ha fatto la sua prima apparizione al pubblico nel novembre 2018 presso il Museo del Novecento di Milano con la mostra “Chi ha paura del disegno?” che, nell’aprile 2019, ha viaggiato fino alla Estorick Collection di Londra con il titolo “Who’s Afraid of Drawing?”. Una piccola mostra intitolata “La città moderna a casa Libeskind” è stata presentata presso la casa di Daniel Libeskind a CityLife nell’aprile 2018, mentre “Ritorno al collage” è stata aperta presso l’attico del Bosco Verticale nel maggio 2019. La grande mostra “Silent Revolutions. Italian Drawings of the 20th Century” al Menil Drawing Institute di Houston, ha segnato la prima presentazione di una collezione privata di disegno italiano moderno in un museo americano. La Collezione Ramo è pubblicata in “Disegno italiano del XX secolo” a cura di Irina Zucca Alessandrelli. (Silvana ed. Milano, 2018)