La mostra “Everybody Talks About the Weather” alla Fondazione Prada

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Immagine della mostra “Everybody Talks About the Weather” Fondazione Prada, Venezia Foto: Marco Cappelletti Courtesy: Fondazione Prada Vivian Suter (1949) Untitled, 2023 Copyright Vivian Suter / Courtesy l’artista e / the artist and Karma International, Zurich; Gaga, Mexico City; Gladstone Gallery, New York/ Brussels; Proyectos Ultravioleta, Guatemala City; and Stampa, Basel

“Everybody Talks About the Weather” è una mostra di ricerca ideata dal curatore Dieter Roelstraete. Il progetto esplora i significati del tempo meteorologico nell’arte visiva, prendendo in considerazione le condizioni atmosferiche come una premessa per affrontare la questione dell’emergenza climatica in corso. Più di cinquanta opere di artisti contemporanei e una selezione complementare di lavori storici tracciano i vari modi in cui il clima e il tempo hanno plasmato le nostre identità culturali e come l’umanità ha affrontato la nostra esposizione quotidiana agli eventi meteorologici. L’allestimento progettato dallo studio newyorkese 2×4 intreccia la dimensione artistica del progetto a una serie di approfondimenti scientifici sviluppati in collaborazione con il New Institute Centre For Environmental Humanities (NICHE) dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Dan Peterman
Plastic Horizon (w/distant weather event), 2014 Courtesy Dan Peterman, Peterman Studio, Chicago

Come afferma Miuccia Prada, Presidente di Fondazione Prada, “il progetto è nato con l’idea di prendere il tempo atmosferico come punto di partenza per evidenziare l’urgenza del cambiamento climatico, stabilendo un’equazione empirica tra meteorologia e climatologia, utilizzando insieme gli strumenti dell’arte e della scienza. L’obiettivo è quello di inquadrare la crisi ambientale e il suo innegabile impatto sulla nostra vita attraverso l’evocazione, la rappresentazione e l’analisi dei fenomeni meteorologici. Il clima è un tema globale e universale, che influenza le azioni e i destini di donne e uomini in tutte le regioni del mondo. Parlare oggi di meteo significa quindi parlare e preoccuparsi del futuro di tutti.”

Dopo le mostre “Human Brains: It Begins with an Idea”, presentata a Venezia nel 2022, e “Cere anatomiche: La Specola di Firenze | David Cronenberg”, questo progetto rappresenta un ulteriore tentativo di affrontare ampie sfide culturali con gli strumenti integrati della scienza e della creazione artistica: dall’evoluzione dello studio del pensiero umano al cambiamento dei significati dei corpi nelle nostre società, fino all’incombente crisi climatica. Attraverso queste attività Fondazione Prada intende diffondere nuove conoscenze e condividere con un vasto pubblico gli ultimi risultati della ricerca accademica e scientifica.

Tiffany Sia
A Wet Finger in the Air (video stills), 2021 Courtesy the artist and FELIX GAUDLITZ, Vienna

“Everybody Talks About the Weather” si sviluppa su due livelli, il piano terra e il primo piano di Ca’ Corner della Regina. La mostra inizia con un grande ledwall che trasmette in loop le previsioni del tempo estratte da media tradizionali e online di tutto il mondo. Le sale del palazzo veneziano ospitano opere d’arte storiche e contemporanee che rivelano la costante attenzione degli artisti nel “parlare del tempo”, dai dipinti allegorici e le pitture en plein air alle recenti installazioni multimediali e all’attivismo transnazionale.

Raqs Media Collective
Deep Breath (film stills), 2019/2022
© Raqs Media Collective
Courtesy the artist and Frith Street Gallery, London

Una selezione delle opere in mostra è accostata a testi e informazioni grafiche che includono brevi introduzioni agli artisti e ai loro lavori associate a grafici, immagini e dati scientifici. Questa seconda lettura alternativa offre una visione approfondita dei fenomeni fisici e dei processi ambientali evocati o esplicitamente affrontati dagli artisti e relativi a diversi periodi della storia umana (dalla piccola era glaciale dal XVI al XIX secolo al futuro di Venezia alla fine del XXI secolo) e ad aree geografiche e culture lontane (dalla desertificazione e l’espansione del Sahara all’impatto del ritiro dei ghiacci artici sulla vita degli Inuit).

Una serie di “stazioni di ricerca” riunisce più di cinquecento libri, pubblicazioni scientifiche e articoli, oltre a una selezione di materiali video e interviste con studiosi e attivisti. Questi materiali permetteranno al pubblico di consultare liberamente le varie fonti bibliografiche della vasta ricerca alla base di questo progetto e di approfondire le questioni scientifiche e culturali affrontate dalla mostra. “Everybody Talks About the Weather” sarà completata da un programma d’incontri che si svolgeranno a ottobre 2023. Una serie di conferenze di scienziati, autori e studiosi internazionali approfondiranno i temi esplorati nella mostra inserendoli in una prospettiva ancora più ampia.

Theaster Gates
The Flood (film still), 2023
Theaster Gates Studio Copyright ©

Lista completa degli artisti in mostra
Sophia Al-Maria, Giorgio Andreotta Calò, Shuvinai Ashoona, Anonimo veneto, Ursula Biemann, Nina Canell, Vija Celmins, Paolo Cirio, Gustave Courbet, Vittore Grubicy de Dragon, Jason Dodge, Ayan Farah, Theaster Gates, Beate Geissler & Oliver Sann, Antony Gormley, Hans Haacke, Ichoryusai Hiroshige, Katsushika Hokusai, Jitish Kallat, Anne-Christine Klarmann, Zdeněk Košek, Goshka Macuga, Iñigo Manglano-Ovalle, Santu Mofokeng, Plinio Nomellini, Carlo Francesco Nuvolone, Alix Oge, Richard Onyango, Chantal Peñalosa, Dan Peterman, Nick Raffel, Raqs Media Collective, Gerhard Richter, Thomas Ruff, Tiffany Sia, Himali Singh Soin, Vivian Suter, Fredrik Vaerslev, Pieter Vermeersch, Pae White, Tsutomu Yamamoto, Yang Yongliang.