Lo Iulm AI Lab, inaugurato il suo spazio fisico all’interno dell’ateneo milanese, ha lanciato la prima serie di webinar online, gratuiti e aperti al pubblico, dedicati ad esplorare i protagonisti dell’AI Art e i progetti e le ricerche nel mondo della cultura che vedono l’impiego dell’intelligenza artificiale. I primi protagonisti sono stati gli AI artists italiani: dopo i webinar con Giuseppe Lo Schiavo, Giuseppe Ragazzini e Vincenzo Marsiglia si prosegue ora con gli incontri online ora dedicati ai protagonisti dal mondo delle tecnologie – e Intelligenza Artificiale – nei beni culturali: appuntamento con Giuliano Gaia alle h.18.30 – online in diretta streaming.

Giuliano Gaia inizia a lavorare tra musei e innovazione nel lontano 1995. In questo webinar ci accompagnerà ad esplorare l’evoluzione dell’impiego delle tecnologie e del digitale nel sistema museale, al fine di comprenderne lo stato attuale dell’arte. Dall’esordio dei primi chatbot nei musei italiani che lo ha visto protagonista con progetti dedicati con InvisibleStudio, si affronteranno diverse tematiche legate all’impiego dell’intelligenza artificiale e all’innovazione nel mondo museale.

Who’s Who: Giuliano Gaia

Giuliano Gaia è il cofondatore di InvisibleStudio, studio di innovazione culturale. Pioniere della comunicazione digitale per i musei in Italia, Giuliano Gaia porta in InvisibleStudio la passione per la creazione di legami e ponti tra arte e scienza, no profit e marketing, aziende commerciali e cultura. InvisibleStudio riflette questo approccio portando innovazione tecnologica nei musei, creando nuove esperienze culturali e sperimentando nuovi format per la formazione universitaria e aziendale per clienti di tutto il mondo, come Bayer, ING Direct, Malta Tourism Authority, McAfee, Sony, MIT, per citarne alcuni.

Prima di InvisibleStudio, Giuliano ha realizzato il primo sito web del WWF Italia, ha fondato il Dipartimento New Media del Museo della Scienza di Milano e ha creato Virtual Leonardo, un mondo interattivo online in 3D che ha anticipato Second Life ed è stato citato dal New York Times.È docente di master post-laurea e tiene conferenze sia in Italia che all’estero. È professore di Digital Communication presso l’Università IULM di Milano.