Le Gallerie d’Italia presentano un percorso dedicato a Dan Flavin

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167 Untitled (to Giuseppe Agrati) 1968 - Ph. Luca Carrà
167 Untitled (to Giuseppe Agrati) 1968 - Ph. Luca Carrà

Le Gallerie d’Italia – Milano presentano fino al 30 giugno 2023 un importante nucleo di opere di Dan Flavin appartenenti alla Collezione Luigi e Peppino Agrati confluita, grazie al lascito del Cavalier Luigi Agrati, nel patrimonio storico-artistico tutelato e valorizzato da Intesa Sanpaolo.

Le opere di Dan Flavin saranno esposte nella Sala delle Colonne e lungo il percorso museale, illuminando le sale con nuovi colori in dialogo con le opere della collezione permanente.

Dan Flavin, come Donald Judd, Carl Andre, Sol Lewitt, è uno dei principali esponenti della Minimal Art americana, che tende a semplificare le forme fino a renderle elementi geometrici, in reazione alla carica emotiva dell’Espressionismo Astratto del secondo dopoguerra e degli anni Cinquanta e alla Pop Art con la sua riflessione sulla società dei consumi e dello spettacolo. 

A partire dal 1963 Flavin sceglie di utilizzare delle lampade fluorescenti come elementi di una personale grammatica visiva. Una o più lampade, di uno o più colori e dimensioni standard, uguali o legate tra loro da proporzioni modulari, vengono collocate nello spazio, configurando delle installazioni che modificano luminosità e colore dell’ambiente: non vi è alcun riferimento contenutistico o simbolico, ma pura affermazione oggettiva dei materiali e della loro organizzazione. L’artista stesso descrive il suo lavoro come una “sequenza di decisioni implicite per combinare le tradizioni di pittura e scultura nell’architettura, con atti di luce elettrica che definiscono lo spazio” (D. Flavin, 1965). 

166 Untitled (to Giuseppe Agrati) 1964 – Ph. Luca Carrà

Peppino Agrati fu uno dei primi collezionisti europei a intuire l’importanza di Flavin: nel 1969 acquistò la prima opera, Untitled (to Giuseppe Agrati), un pezzo del 1968 con una configurazione molto articolata delle lampade, le cui dimensioni corrispondono a una progressione modulare; tra il 1970 e il 1980 ne comprò altre quattro: Untitled (to Brad Gillaugh), Untitled (to Ileana and Michael Sonnabend), Untitled (to Giuseppe Agrati) e Untitled (to Mr. and Mrs. Giuseppe Agrati), tutte realizzate entro il 1970.

Cinque opere, cinque installazioni luminose, cinque episodi di appassionato e aggiornato collezionismo. 

Il museo di Milano, insieme a quelli di Napoli, Torino e Vicenza, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo guidato da Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della Banca.

INFORMAZIONI UTILI

ORARI: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica: aperto dalle 9.30 alle 19.30; giovedì: aperto dalle 9.30 alle 22.30; lunedì: chiuso; ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.

TARIFFE: intero 10€, ridotto 8€, ingresso gratuito per convenzionati, scuole, minori di 18 anni, ingresso gratuito per tutti la prima domenica del mese,  ridotto speciale 5€ per under 26 e clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo 

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: http://www.gallerieditalia.com, milano@gallerieditalia.com, Numero Verde 800.167619