Vincenzo Marsiglia: tra installazioni, VR e ologrammi

Lo Iulm AI Lab, inaugurato il suo spazio fisico all’interno dell’ateneo milanese ha lanciato la prima serie di webinar online, gratuiti e aperti al pubblico, dedicati ad esplorare i protagonisti dell’AI Art e i progetti e le ricerche nel mondo della cultura che vedono l’impiego dell’intelligenza artificiale. I primi protagonisti sono gli AI artists italiani: dopo l’appuntamento con Giuseppe Lo Schiavo e Giuseppe Ragazzini ecco ora un nuovo appuntamento con l’artista Vincenzo Marsiglia, giovedì 16 febbraio alle h.18.30 – online in diretta streaming.

Per registrarsi al webinar:https://www.iulmailab.it/calendario-eventi/

Vincenzo Marsiglia è un artista poliedrico e ci accompagna con la sua produzione artistica ad indagare nuove interconnessioni tra l’opera d’arte e la superficie materica, il paesaggio, la valenza sociale e interattiva nella dimensione della fruizione e – infine – le nuove tecnologie quali ologrammi e Intelligenza artificiale. Ha ideato e creato una personale unità di misura, una stella a quattro punte: un segno grafico distintivo declinato in diversi colori e dimensioni: un’orizzonte narrativo che si è evoluto nel tempo verso la creazione di spazi fisici e virtuali connessi spesso con la materia e con il paesaggio.

Vincenzo Marsiglia
Vincenzo Marsiglia

Who’s Who: Vincenzo Marsiglia

Vincenzo Marsiglia nasce a Belvedere Marittimo (CS) nel 1972. Studia prima all’Istituto d’Arte di Imperia poi all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Inizia ad esporre negli anni Novanta con mostre personali e collettive presso gallerie private, musei e spazi pubblici in Italia e all’estero. Le sue opere nascono da una stella a quattro punte che diventa il suo tratto distintivo, un vero e proprio “logo” dell’artista.

La composizione delle opere si presenta come un’azione ossessiva e genera diversi elementi in cui questo simbolo si unisce a stoffe, feltri, ceramiche ed altri materiali con variazioni di ritmi e forme. Questa suo prima produzione artistica si riferisce, per visioni e idee rigorose ed equilibrate, ai maestri dell’Astrazione e del Minimalismo.

Nell’ultima serie di opere Marsiglia utilizza e sperimenta le ultime tecnologie alla ricerca di nuove soluzioni estetiche ed espressive e sempre usando i suoi caratteristici segni pittorici, propri di precedenti ricerche. Questi lavori mostrano un nuovo senso di relazione con la contemporaneità tecnologica legato anche ai nuovi strumenti di comunicazione.

 Le sue opere, realizzate anche con IA, non sono finalizzata a creare oggetti fini a se stessi, bensì si orientano verso la ricerca di un’opera mutevole che trova il suo compimento nell’interazione con lo spettatore. Il processo di relazione tra opera e spettatore crea l’essenza dell’opera stessa che ha la sua ragion d’essere nel suo infinito cambiamento, nella sua evoluzione fronte all’interazione con il fruitore. Una nuova dimensione in divenire fronte all’uso delle ultimissime tecnologie – quasi a riflettere il continuo cambiamento dell’era moderna.