Doppio appuntamento con gli NFT di Giovanni Motta
“ WONDER MACHINE + WONDER ANGEL ”
Nell’opera d’arte “Wonder Machine”, allo spettatore viene presentata una visione di un futuro in cui la tecnologia è talmente avanzata che i bambini vengono creati attraverso una catena di montaggio. I bambini sono costruiti da una combinazione di materiali e sostanze organiche, e sono disposti in un’unica riga di file, e qui aspettano il momento della creazione. In testa alla fila, un’enorme macchina è al lavoro, e utilizza un potente scanner laser per dare vita ai bambini. Il laser scansiona ogni bambino, regolando e calibrando i suoi sistemi alla perfezione. Ad ogni scansione, i bambini si animano, cominciano a muoversi e fanno i loro primi passi nel mondo. I bambini sono pieni di meraviglia ed eccitazione mentre esplorano il loro nuovo ambiente, e l’artista Giovanni Motta qui cattura questa emozione attraverso i loro movimenti e le espressioni realistiche. Eccola dunque una visione del futuro in cui la tecnologia e la vita si intrecciano, creando una nuova generazione di esseri che confondono il confine tra macchina e uomo.
Nonostante l’impattante scena che rappresenta la bellezza della creazione, la “Wonder Machine” solleva anche importanti interrogativi sulla natura della vita e cosa dunque significa essere umani. L’idea di una catena di montaggio che produce la vita è allo stesso tempo impressionante e inquietante, e costringe lo spettatore a confrontarsi con la realtà di un futuro in cui la tecnologia ha il potere di creare e controllare la vita. In quest’opera d’arte che porta importanti riflessioni, l’artista Motta invita lo spettatore a considerare le implicazioni di un mondo in cui la tecnologia ha il potere di creare la vita e cosa questo significa, e cosa dunque significa essere umani.