Al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato: le mostre e il concerto di Gavin Bryars

0
1205
Courtesy Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato.
Courtesy Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato.

Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato

sabato 14 gennaio: GAVIN BRYARS TRIO. AROUND IN LA’ – concerto realizzato con Toscana Produzione Musica e Nub Project Space

Snodo per la promozione e la circolazione dei linguaggi contemporanei in Toscana e catalizzatore di sempre più solide collaborazioni con le principali istituzioni culturali della regione, il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato inaugura il 2023 con una serie di proposte interdisciplinari tra arte, musica e letteratura.

GAVIN BRYARS TRIO. AROUND IN LA’

Il gennaio del Centro Pecci inizia sabato 14 alle ore 19.00 e alle ore 21.00 con il concerto GAVIN BRYARS TRIO. AROUND IN LA’, organizzato con Toscana Produzione Musica e Nub Project Space (prevendite circuito TicketOne), un evento speciale che ha per protagonista il musicista e compositore inglese Gavin Bryars. Bryars (Goole, 1943), oltre a essere uno degli esponenti più importanti della musica di ricerca emersa tra gli anni Sessanta e Settanta, è autore della partitura polifonica che dà vita all’imponente installazione sonora fulcro di Hagoromo, la mostra personale di Massimo Bartolini al Centro Pecci. Agganciandosi alla struttura adibita a ospitare il sistema di illuminazione, l’artista ha costruito una parete continua di tubi innocenti che si snoda attraverso sette delle dieci stanze del nucleo originale del Centro Pecci, trasformandola in uno strumento musicale in cui i tubi diventano, attraverso apposite modifiche, delle canne d’organo. Realizzata in partnership con Intesa Sanpaolo e con la sponsorizzazione dell’azienda Enrico Pecci di Alberto Pecci & C, la mostra Hagoromo viene prorogata fino al 1° maggio 2023.

Le mostre e i books al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci

Fino al 26 marzo 2023 prosegue anche Schema 50. Una galleria fra le neoavanguardie, mostra interamente dedicata all’attività sperimentale della galleria Schema di Firenze, che presenta per la prima volta insieme centinaia di opere originali e rari documenti d’archivio sulle Neoavanguardie artistiche italiane e internazionali fra gli anni Settanta e Novanta del XX secolo.

Sempre a gennaio riprende anche Centro Pecci Books, il programma di incontri dedicato ai protagonisti del cinema, del teatro, della danza, del fumetto, del giornalismo e, non ultima, della letteratura. I primi due appuntamenti in calendario coinvolgono due vincitori del Premio Strega: giovedì 19 gennaio alle ore 18.30 la scrittrice Melania Mazzucco presenta Self-Portrait. Il Museo del Mondo delle Donne (Einaudi, novembre 2022), galleria di capolavori in cui la donna è “soggetto due volte” perché concepisce e realizza l’opera e perché ritrae se stessa o un’altra donna. Da Artemisia Gentileschi a Plautilla Bricci (l’architettrice), da Frida Khalo a Georgia O’Keeffe fino a Carol Rama, Louise Bourgeois e Marlene Dumas, Mazzucco (Premio Strega 2003) disegna un percorso collettivo, tutto femminile, nel quale le donne rivendicano il diritto di realizzarsi nell’arte, superando i ruoli che la società e la cultura del tempo hanno sempre assegnato loro.

Giovedì 26 gennaio alle ore 18.30 Sandro Veronesi (Premio Strega 2006 e 2020) è protagonista al Centro Pecci Books della prima presentazione nazionale del suo nuovo romanzo, Comandante, in libreria dal 25 gennaio. Scritto con Edoardo De Angelis, regista dell’omonimo film di cui sono in corso le riprese, Comandante affonda le radici nella storia della Seconda Guerra Mondiale ma è anche di stringente e clamorosa attualità: un ufficiale della Regia Marina italiana disobbedisce agli ordini e col suo sommergibile salva i nemici appena affondati: per lui non sono più nemici ma naufraghi e come tali, secondo la legge del mare, vanno salvati. Ingresso libero, prenotazione consigliata su Eventbrite. Info: www.centropecci.it