SyArt Sorrento Festival: appuntamento con l’arte contemporanea internazionale

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Villa Fiorentino SyArt contemporary photo Antonino Fattorusso (65)
Villa Fiorentino SyArt contemporary photo Antonino Fattorusso

Il SyArt Sorrento Festival, evento internazionale dedicato all’arte contemporanea, fino al 30 novembre è ospitato a Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento. 

Gli organizzatori i coniugi Cappiello e Rossella Savarese della SyArt Gallery impegnati nel coordinamento dei trentasette artisti in mostra, per il sesto appuntamento del SyArt Sorrento Festival, presentano circa cento opere in rappresentanza di Paesi quali Italia, Spagna, Stati Uniti, Polonia, Nigeria, Regno Unito, Cina, Germania, Austria, Iran e Colombia.

Villa Fiorentino SyArt contemporary photo Antonino Fattorusso
Villa Fiorentino SyArt contemporary photo Antonino Fattorusso

SyArt Sorrento Festival

Un appuntamento che dal 2017 caratterizza e impreziosisce il calendario di eventi ospitati dalla Fondazione Sorrento. Da un’idea del visionario collezionista Leone Cappiello il format nel tempo si è strutturato divenendo, per gli artisti che riescono a superare le selezioni, una opportunità di crescita con una concreta visibilità internazionale. Alla storica dell’arte Rossella Savarese, curatrice e direttrice artistica del Festival, l’arduo compito di selezione finale tra le centinaia e centinaia di richieste giunte nelle varie edizioni che si susseguono. In mostra nelle ampie sale espositive di V illa Fiorentino pittura, scultura, installazioni, fotografia, fiber art, digital pop, video art. Non mancano i progetti site-specific tra cui “Possiamo scambiare le figurine” di Rafael Romero artista e docente spagnolo che con il suo progetto motiva la partecipazione dei cittadini alla cultura e alla conoscenza. Romero “scambia” i suoi acquerelli (per la Città di Sorrento sceglie un soggetto marino) con le “carte collezionabili” create dai visitatori. Il murale finale è composto esclusivamente dalle opere realizzate dai partecipanti e donato alla Città di Sorrento. La stessa idea progettuale è stata accolta in musei ed istituzioni culturali in Spagna, Argentina e Marocco e vi hanno partecipato più di quattromila persone. 

Altro interessante progetto site-specific è “We were there” dell’artista iraniana Arezu Zargar. Il tema centrale di questo progetto è un’indagine sul come essere presenti mentre siamo assenti. La nostra presenza è fisica? Siamo davvero nello stesso luogo, a condizione che la nostra presenza sia registrata? Un lavoro articolato che combina scultura, installazione e video art e che sintetizza il leitmotiv curatoriale dell’intera mostra che attraverso media e ricerche molteplici racconta dell’essere umano e del suo atavico dimenarsi in uno spazio fisico e mentale.

Villa Fiorentino SyArt contemporary photo Antonino Fattorusso (84)
Villa Fiorentino SyArt contemporary photo Antonino Fattorusso (84)

Ed ancora i due lavori di video art “La Coscienza” di Ruben Staiano sulla necessità di riconoscere e quindi di ascoltare la voce giusta, in mezzo alle tante altre che, con tutta la loro forza schiacciano l’uomo, da queste pressioni nascono grida del cuore simili a richieste d’aiuto che è possibile ascoltare solo grazie ad una coscienza risvegliata e “Ricerche” del gruppo TeaLtro diretto da Vincenzo Ercolano i cui personaggi si muovono verso una direzione che comprendono, in parte, solo andando. Cercano, in giro, ciò che gli appartiene anche se non è di loro proprietà. La loro maschera è un modo per scoprire una libertà trattenuta fino a quel momento tra strade, stanze e scadenze: se si deve indossare una maschera allora meglio scegliere quella che ci rappresenta. In questo errare nel luogo espositivo il lavoro di video art dialoga con i migranti protagonisti dell’installazione “Stella Maris” di Massimo Campagna  

Si conferma inoltre la collaborazione con l’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione G. Pascale di Napoli con il progetto “Adotta una parete”. L’artista Gualtiero Redivo e la SyArt Gallery donano all’ospedale un’opera quale strumento di terapia e fonte di beneficio per i pazienti. Il trofeo ligneo per l’assegnazione del Premio Arbiter Fata Verde, riconoscimento riservato ad uno degli artisti in mostra, è realizzato dall’artista sorrentino Toni Wolfe.

ARTISTI IN MOSTRA:

  • RAFAEL ROMERO Spagna
  • ALESSANDRA PASQUA Italia
  • ELAINE B. CHAO USA
  • ANNE BENNETT Regno Unito
  • CHIDI CHIBUEZE Nigeria
  • CRISTINA CIANCI Italia
  • MARGHERITA LIPINSKA Polonia
  • LIA KIMURA Polonia
  • LI LEI Cina
  • LAURA GUILDA Germania
  • ANDREA CIRIMINNA Italia
  • OBANDER CEBALLOS Colombia
  • RESUL JUSUFI Austria
  • ANGELICA ROMEO Italia
  • RENATA PETTI Italia
  • MICHELE TURBANTI Italia
  • ALDO MARRONE Italia
  • MARCO IANNACCONNE Scarlet Lovejoy Italia
  • DANIELA DI LULLO Italia
  • KRAYON Italia
  • MAURIZIO ESPOSITO Italia
  • MARCELLO QUARTA iItalia
  • TEALTRO Italia
  • RUBEN STAIANO Italia
  • MARGHERITA LEVO ROSENBERG Italia
  • MASSIMO CAMPAGNA Italia
  • MARGHERITA GRASSELLI Italia
  • CRISTINA MARIANI Italia
  • SUSANNI CATI Italia
  • MARIA JANNELLI Italia
  • DONATELLA GIAGNACOVO Italia
  • CHIARA VINCENZI USA
  • VITTORIO IAVAZZO Italia
  • AREZU ZARGAR Iran
  • RENATO GALBUSERA Italia
  • IWA KRUCZKOWSKA  Polonia
  • JOLANDA DRUKKER MURRAY Germania

Informazioni Utili – SyArt Sorrento Festival

Villa Fiorentino | Fondazione Sorrento – Corso Italia, 53 Sorrento (Na), Italia