Salone del Libro 2022: Il lockdown ha riavvicinato le persone al libro e alla lettura

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salone del libro
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19-23 maggio 2022: le date della XXXIV edizione del  Salone Internazionale del Libro di Torino

Dopo l’eccezionale successo della XXXIII edizione, che a ottobre 2021 ha accolto più di 150.000 lettrici e lettori, il Salone Internazionale del Libro di Torino è lieto di annunciare le date del prossimo appuntamento. Come da tradizione, la manifestazione letteraria che per cinque giorni trasforma Torino nella capitale della cultura, incontrerà la comunità del libro nel mese di maggio: la XXXIV edizione si svolgerà, infatti, da giovedì 19 a lunedì 23 maggio 2022 presso Lingotto Fiere. 

A distanza di soli sette mesi, tornerà così la grande festa del libro, per riflettere sui temi della contemporaneità con numerose personalità della scena culturale mondiale, sempre con una forte attenzione alla sicurezza e agli spazi, alla sostenibilità e alla digitalizzazione, pronta a  richiamare un pubblico che si riconosce attorno al valore profondo della lettura: lettrici e lettori, scrittrici e scrittori, editori, bibliotecari, librai, insegnanti, studenti, bambine e bambini, giovani e adulti.

Il gruppo di lavoro ha iniziato a contattare partner e editori per avviare le future collaborazioni e il direttore editoriale Nicola Lagioia ha aperto i lavori con i consulenti editoriali: Paola Caridi; Ilide Carmignani; Mattia Carratello; Giuseppe Culicchia; Claudia Durastanti; Lorenzo Fazzini; Fabio Geda; Giorgio Gianotto; Alessandro Grazioli; Helena Janeczek; Loredana Lipperini; Giordano Meacci; Eros Miari; Francesco Pacifico; Valeria Parrella; Alessia Polli; Rebecca Servadio; Lucia Sorbera; Annamaria Testa. Spirito guida, sempre, Alessandro Leogrande. 

Intanto, in vista delle festività, sul sito salonelibro.it e sulle sue piattaforme social, il Salone propone il calendario “letterario” dell’Avvento, fatto di libri e parole: consigli di lettura quotidiani, fino al 24 dicembre, per accompagnare e orientare lettrici e lettori nella scelta delle proprie storie da leggere o dei titoli da regalare e farsi regalare in occasione delle Feste. L’iniziativa accoglie consigli e proposte di diverse realtà che compongono la filiera del libro e che da anni lavorano con e per il Salone: dalle case editrici alle librerie, dalle biblioteche a tutta la squadra della più grande manifestazione libraria italiana. Un’ampia rosa ragionata e motivata di circa 320 titoli, tra saggi, romanzi, raccolte di poesie e racconti, albi illustrati, libri per bambine, bambini e adolescenti.

Il Salone Internazionale del Libro di Torino 2021 è un progetto di Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, Centro per il libro e la lettura – MiC, Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, Fondazione Sicilia e Fondazione con il Sud. Main partner: Intesa Sanpaolo. 

Il Comitato d’indirizzo del Salone del Libro è composto da Regione Piemonte; Città di Torino; ADEI, Associazione degli Editori Indipendenti; AIB, Associazione Italiana Biblioteche; AIE, Associazione Italiana Editori; ALI, Associazione Librai Italiani; SIL, Sindacato Italiano Librai. 

Torna la grande festa del libro tra Torino, la Città Metropolitana e tutta la Regione

XVIII edizione | fino al 24 maggio

La XVIII edizione del Salone Off – la grande festa del libro diffusa nei quartieri delle otto Circoscrizioni della Città di Torino, in diversi Comuni della Città Metropolitana e in alcune città della Regione Piemonte – è stata presentata oggi 17 maggio presso il Porto Urbano – Murazzi del Po. Il Salone Off nel 2022 compie 18 anni, confermando lo spirito che da sempre lo guida: il dialogo con il territorio, la co-progettazione, l’accoglienza delle proposte, l’attenzione agli spazi generatori di cultura.

Per tutti i gusti l’offerta di appuntamenti Off, in cui il libro, le lettrici e i lettori sono sempre al centro: incontri con autori, letture, proiezioni cinematografiche, recital, spettacoli teatrali, laboratori per piccoli, mostre, dibattiti, workshop. Le proposte e i progetti sono stati pensati e realizzati grazie alla collaborazione con numerose realtà, come Biblioteche civiche torinesi, librerie, Case del quartiere, Università, musei, teatri, cinema, centri di protagonismo giovanile, circoli, aziende, esercizi, centri commerciali, carceri, ospedali e anche cimiteri. Per questa edizione inoltre, Italgas – con il suo nuovo Heritage Lab – e Torino Outlet Village – con i suoi appuntamenti letterari nella piazza centrale – sono partner del Salone Off 2022, ospitando alcuni incontri in programma.

“Il Salone Off ha saputo sin da subito camminare con le sue gambe, guardando sempre con coraggio al futuro, non temendo mai di sperimentare, di misurarsi ogni anno con iniziative innovative sul fronte della promozione del libro e della lettura, lasciandosi anche, strada facendo, avvincere e conquistare dall’entusiasmo, dalla passione, dall’attivismo e dal dinamismo delle tante istituzioni, associazioni, e realtà culturali incontrate. Che sono divenute nel mentre sodali e insostituibili compagne di strada” – afferma Marco Pautasso, Segretario Generale Salone Internazionale del Libro di Torino. 

Buon Compleanno Salone OFF! Ne ha fatta di strada da quando, nel 2004 grazie al sostegno della Città di Torino, è partito da Borgo San Paolo in Circoscrizione 3 per poi diffondersi in tutte le circoscrizioni della città di Torino tra scuole, biblioteche, musei, teatri, ospedali, case popolari, strade, botteghe e parchi, esercizi commerciali. Una grande festa che ha superato i confini cittadini, raggiungendo tutte le province piemontesi. Un dialogo continuo con il territorio, la coprogettazione sulla promozione del libro e della lettura e l’accoglienza delle proposte più vivaci delle realtà istituzionali e culturali, anche di quelle meno conosciute, l’attenzione ai tanti spazi cittadini generatori di cultura, sono temi in totale sintonia con il percorso iniziato lo scorso dicembre dalla Città con il progetto ‘Circoscrizioni al Centro” – commentano Rosanna Purchia, Assessora alla Cultura della Città di Torino, e Domenico Carretta, Assessore Grandi Eventi, Turismo e Sport della Città di Torino.

Siamo felici di aprire le porte del nostro Heritage Lab al Salone Off, ospitando un dibattito su temi sempre attuali e urgenti come l’evoluzione dei sistemi economici e la necessità anche per le aziende di affrontare in maniera efficace questa continua sfida al cambiamento. Come i big data del passato custoditi all’Heritage Lab possono testimoniare, il Gruppo Italgas fa dell’innovazione il principale driver evolutivo non solo nella sua operatività quotidiana ma anche nelle scelte di sviluppo strategico. Quale migliore occasione, dunque, per accogliere il territorio nei nostri spazi offrendo importanti spunti di riflessioni e un viaggio nella storia e nel futuro di Italgas e dell’Italia intera” – dichiarano da Italgas – Heritage Lab

Torino Outlet Village da sempre sostiene le iniziative culturali del territorio. Prosegue questo impegno con la decisione di affiancare ancora una volta il Salone del Libro 2022. Nelle date del 20, 21 & 22 Maggio, infatti, la piazza del nostro Village diventerà palcoscenico di incontro tra vari autori e il loro pubblico. Al termine di ciascun appuntamento saranno anche possibili firmacopie e selfie, per un momento di aggregazione culturale che il nostro Village è felice di offrire ai propri ospiti” – aggiunge Luca Frigeri, Direttore di Torino Outlet Village.

La parola al ministro della cultura, Dario Franceschini, all’apertura del Salone del Libro di Torino.

“È un momento importante per il settore dell’editoria, con grandi autori e grandi investimenti. Stiamo inoltre completando il percorso di approvazione della Legge per la promozione del Libro e della Lettura, che sosterrà tutta la filiera”.

“I dati che riguardano il settore dell’editoria sono confortanti – ha aggiunto Franceschini –  e, in particolare, la stagione del lockdown ha riavvicinato le persone ai libri, alla lettura e ai consumi culturali, mi aspetto una grande crescita”.

“In questi tempi di guerra”, ha concluso il ministro, “il libro può fare tantissimo, è l’antidoto principale contro l’odio e strumento importantissimo per promuovere il rispetto e la conoscenza reciproca”.