Il progetto Grande Maxxi
“In Italia, in tutti i settori, a partire dalla cultura bisogna ragionare sempre in grande e non è un caso che questo progetto si chiami “Grande Maxxi”. Si tratta di una sfida strategica per il Paese, un progetto sostenibile, un investimento sull’arte contemporanea, sulla ricerca, sull’innovazione”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del “Grande Maxxi”
La parola al Ministro Franceschini alla presentazione del “Grande Maxxi
“Il Maxxi è la storia di una sfida importante fin dalla sua nascita e adesso ha un valore internazionale. E’ dentro le principali istituzioni di arte contemporanea e il suo successo conferma l’intuizione di dedicare un grande museo solo all’arte e all’architettura contemporanea. Nel nostro Paese, infatti, per troppo tempo s’è lasciato poco spazio al presente, all’arte contemporanea, alle industrie creative. In realtà c’è uno spazio enorme che abbiamo cercato di colmare in questi anni e su cui dobbiamo lavorare ancora molto. Anche perché è un settore dove l’Italia ha grandi maestri e giovani talenti. In più adesso c’è una finestra temporale incredibile, perché è possibile unire la creatività italiana con i potenti strumenti offerti dal digitale e dalla rete. Essere dentro questo settore è fondamentale per accompagnare lo sviluppo previsto da qui ai prossimi anni”.
Una cittadella delle arti
“Il Grande Maxxi sarà, poi, un grande contributo anche per un altro progetto. I musei, infatti, non sono solo un luogo dove visitare le collezioni, bensì posti dove fare ricerca, formazione e innovazione. Luoghi di vita che arricchiscono le parti delle città dove sono insediati e quest’area ha un grande potenziale di sviluppo, grazie ai luoghi che ci sono già e a quelli che si potranno recuperare in futuro, diventando una cittadella delle arti non solo per Roma ma per tutto il Paese”, ha concluso il Ministro Franceschini.