Keith Haring, Tuttomondo, 1989, acrilico su intonaco, 1000×1800 cm. Pisa, facciata laterale della Chiesa di Sant’Antonio abate

La Street Art nel mondo

 L’Arte di Strada  (in inglese Street Art) è un’espressione artistica che nasce negli spazi pubblici, nel contesto urbano, tra le strade delle città. Troviamo murales che sono capolavori straordinari in giro per il mondo. Oggi vi proponiamo cinque opere di Street Art che hanno sicuramente fatto la storia – anche se l’elenco sarebbe lunghissimo.

Street art  Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia alternativa, spontanea, effimera e giuridicamente illegale salvo poi essere, in una fase posteriore, parzialmente sanzionate e fatte proprie dalla cultura popolare di massa, dal mercato e dalle istituzioni, prospettiva che contribuisce a rendere molto problematica a oggi una puntuale individuazione del campo, che rimane estremamente liquido e aperto a molteplici visioni. Dal Dizionario Treccani

5 opere di Street Art famose nel mondo

 

1 – Tuttomondo, Keith Haring

Keith Haring, Tuttomondo, 1989, acrilico su intonaco, 1000×1800 cm. Pisa, facciata laterale della Chiesa di Sant’Antonio abate
Keith Haring, Tuttomondo, 1989, acrilico su intonaco, 1000×1800 cm. Pisa, facciata laterale della Chiesa di Sant’Antonio abate

«Mi è sempre più chiaro che l’arte non è un’attività elitaria riservata all’apprezzamento di pochi: l’arte è per tutti e questo è il fine a cui voglio lavorare» K.Haring

La nostra classifica non poteva che iniziare con Keith Haring, il padre della Street Art.  Tra i tanti murales da lui realizzati segnaliamo Tuttomondo, realizzato nel 1989 a Pisa. Questo sarà l’ultimo grande lavoro dell’artista americano: prima della sua morte prematura avvenuta l’anno seguente, nel 1990. Una curiosità: Keith Haring spesso non dava un nome alle sue opere o ai suoi murales – o meglio – semplicemente prendeva il nome dal luogo in cui erano state realizzate. Quando gli chiesero il nome di questo grande murales, Haring lo battezzo “Tuttomondo” in virtù dell’aiuto, sostegno e partecipazione ricevuto: aveva avuto un mondo a sua disposizione. Questo murales per l’Italia ha significato molto: è stato un ponte con la cultura Americana degli anni ’90.

2 -Balloon Girl, Banksy

Banksy, Girl with balloon

Alcune persone vogliono rendere il mondo un posto migliore. Io voglio solo rendere il mondo un posto più bello. Se non ti piace, puoi dipingerci sopra!” Banksy

Banksy di origine inglese, è considerato oggi uno dei maggiori esponenti della street art. Nonostante la notorietà raggiunta, Banksy è riuscito a mantenere il suo anonimato. Una delle sue opere iconiche è senza dubbio Girl With Balloon realizzato nel 2002 sul lato est del ponte Waterloo a South Bank a Londra. Quest’opera oggi non è più visibile. La versione originale vedeva una ragazzina con un palloncino rosso a forma di cuore che vola. Si leggeva la frase “There is always hope” (“C’è sempre speranza”).

Curiosità: nel 2018, durante un’asta da Sotheby’s, è stata messa all’incanto una copia dell’opera battuta per 1,04 milioni di sterline. Non appena battuta l’opera si è attivato un trituratore meccanico nascosto nel telaio che ha distrutto parzialmente l’opera.

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3 – Quel temps fera-t-il demain, Ella & Pitr

Quel temps fera-t-il demain? - Ella & Pitr Paris, juin 2019 © artenville
Quel temps fera-t-il demain? – Ella & Pitr
Paris, juin 2019 © artenville

Quel temps fera-t-il demain (Che tempi ci attendono domani) è un murales di dimensioni realmente mastodontiche. Realizzato sul tetto del padiglione 7 del Parc des Expos di Parigi, può essere visto nella sua interezza solo dall’alto o dalla terrazza pubblica situata sul tetto del padiglione 7 del Parc des Expos. Ella & Pitr in collaborazione con lall’associazione Art en ville hanno realizzato questo lavoro su 25.000 m2. È il più grande murales mai dipinto in Europa. Attraverso un effetto scenografico unico, il personaggio sembra giocare con la Paris Peripheral, qui ridotta a un minuscolo accessorio accanto a questa colossale donna anziana. Questo lavoro invita a molteplici riflessioni sulla follia urbana, l’eterna giovinezza, la solitudine in città, l’ambiente, la velocità, la saggezza …

4- Il Bacio di Eisenstaedt di Kobra

Kobra, Il bacio, NY - © Kobra
Kobra, Il bacio, NY – © Kobra

Straordinario Street Artist Brasiliano, Kobra ha realizzato molti murales iconici nel mondo. Il Bacio si trova a New York e misura 11 metri di altezza per 17 di larghezza. Kobra qui riprende l’immagine più nota della celebrazione della vittoria degli Stati Uniti sul Giappone nella Seconda Guerra Mondiale, il bacio del marinaio George Mendonsa e dell’infermiera Greta Friedman aggiungendo qui un’esplosione di colori all’iconica fotografia di Alfred Eisenstaedt. I visitatori hanno iniziato ad affollarsi sulla High Line per fare fotografare questo straordinario murales che è stato anche indicato come uno dei 10 luoghi più fotografati nei selfie di New York.

5 – “La jeunesse de Tierry et Diana”, Pixelpancho

 Pixelpancho - “La jeunesse de Tierry et Diana” - Tahiti - photo credit- Martha Cooper - from: https://pixelpancho.net
Pixelpancho – “La jeunesse de Tierry et Diana” – Tahiti – photo credit- Martha Cooper – from: https://pixelpancho.net

Non può mancare in questa nostra lista un murales di Pixelpancho che da sempre seguiamo con interesse e ammirazione per la sua poetica artista – l’elaborazione di un mondo fatto di robot umanizzati, tra fiori e natura. Classe 1984, Pixer Pancho è uno street artist torinese di fama internazionale. “La jeunesse de Tierry et Diana” si trova a Thaiti ed è un omaggio, un regalo che Pixelpancho ha voluto fare a una donna: Tierry. Tierry vive vicino al muro che stava dipingendo, dove ha un piccolo parcheggio. Ma, Tierry, è soprattutto una contadina. Dietro il parcheggio ha le sue galline e i suoi conigli, e piante da cui ricava erbe e ortaggi. Diana è il suo gatto che vediamo qui rappresentato a dx.